Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

domenica 29 giugno 2008

dall'archivio....

venerdì 7 marzo 2008

Il passato... il presente..... il futuro

In una surreale e grottesca atmosfera pre-elettorale, caratterizzata da consultazioni frenetiche e dall'incontro-scontro, per adesso disarmato, dei soliti potenti o presunti tali, ancorati al proprio statico ruolo e senza nessuna intenzione di andarsene, con i consueti "critici" (rectius criticoni) illuminati ma un pò codardi che sparano a zero su tutto, proclamandosi depositari della verità vera, un dato porta a riflettere in termini ormai drammatici sul futuro del nostro paese: la totale perdita dei valori.
Amicizia, rispetto, senso civico ed orgoglio di appartenenza, esperienza, solidarietà, fiducia, sono ormai parole che risuonano pedissequamente sulla bocca di tutti, ma che spesso appaiono come sciocchi proclami, enunciazioni vuote e sterili di principi, appartenenti ad una dimensione preistorica, in un paese completamente devastato e distrutto, non solo nei luoghi e negli scenari, ma anche nella coscienza popolare e nel modo di pensare dei suoi cittadini.
Per decenni Sant'Angelo è stata amministrata con distacco e freddezza, senza umanità e talvolta senza coerenza, senza che si realizzasse nulla, nulla di importante almeno, nulla di realmente utile o perlomeno utilizzabile, pur nell'abbondanza delle risorse e di denaro pubblico che la comunità ha certamente ricevuto.
Fa spavento e rammarica più di ogni altra cosa, però, che tutto ciò venga condiviso o comunque tollerato passivamente dalla gran parte dei cittadini, quasi che fosse un esito fatale ed inevitabile di una lunga malattia, contro la quale viene aprioristicamente considerato inefficace ogni trattamento, come un accanimento terapeutico dannoso nella sua inutilità.
In questo clima tutti smarriscono i valori in nome dei valori, ciascuno tradisce se stesso in nome di una generica coerenza, gli eroi della politica ed i luminari dell'antipolitica, che vivono solitamente in disparte ed in silenzio, sfoderano armi e nuove minacce, discorsi pleonastici e sorrisi ipocriti e si preparano ad un nuovo duello di illusioni e di inganni, di false promesse, come sempre destinate ad essere disattese il giorno dopo.
Tutto questo ci allontana dal mondo dei valori, da quella dimensione silenziosa ma autentica, pacata ma esaltante e costruttiva, fatta di cultura, di ideali, di rispetto e di fiducia.
In questo ingannevole e sgarbato blaterare, però, un momento di riflessione si impone a tutte le persone che ancora credono nel valore dell'umanità e nella dignità dell'esistenza, che vogliono raccogliersi in preghiera ed abbracciare idealmente, con tutta la forza dei ricordi più puri e la passione dei sentimenti, un uomo straordinario, che oggi per l'ultima volta è stato con noi a Sant'Angelo: S.E. Monsignor Gastone Mojaisky Perrelli.
Tutti quelli che lo hanno conosciuto, lo hanno amato, ammirato e lo ricorderanno per sempre come un uomo autentico, raffinato, colto e sincero, sorridente e sereno, un modello esemplare e splendente di amore per gli altri, un ponte tra la debolezza umana, che sapeva comprendere e giustificare e l'amore ed il perdono di Dio, che sapeva mostrare nella semplicità incoraggiante del suo sorriso
Non è il sermone statico e riverente di un cattolico praticante, non un semplice atto dovuto nei confronti di una autorità ecclesiastica, ma è il bisogno di un amico, di un ammiratore appassionato e sincero di rendere omaggio ad un uomo buono, così buono da sembrare appartenere alla dimensione del sogno più che alla realtà.
In una società che crede e che premia l'arroganza e la stupidità come fossero delle virtù, l'esistenza stessa di una persona così sembra un buon auspicio, una sorta di segno divino agli uomini, che incoraggia e stimola la speranza e la fiducia nel futuro.
Un abbraccio lungo quanto l'eternità Eccellenza, da parte di tutti i cuori ancora puri di Sant'Angelo dei Lombardi, con tanta riconoscenza e con tutta la capacità di amare che nel cuore ancora ci resta. Grazie….. per sempre!
Massimo Capobianco


5 commenti:

Sammy ha detto...

Non comprendiamo il senso della ripubblicazione del post, scritto dal Dott. Capobianco in campagna elettorale, in occasione della sua candidatura con il Centrosinistra, soprattutto non comprendiamo il senso del suo accostamento al post, anch'esso ripubblicato da ignoti, del Dott. Imbriano.

Ci sembra un voler fomentare ancora polemiche, peraltro opponendo un candidato, che non ha ufficialmente mai sostenuto nè amministrato questo blog, ad un signore, per noi sconosciuto, e residente lontano, il quale ci risulta non abbia preso parte alle elezioni amministrative ma sia attualmente il gestore dell'altro blog cittadino.

Sono interventi pregevoli entrambi, soprattutto apprezziamo la dimensione umana e la visione delle cose espressa nel post dedicato a S. E. Mojaisky, che anche noi portiamo nel cuore.

Li pubblichiamo eliminando però i commenti espressi all'epoca, in quanto assolutamente non pertinenti, ma se questa ripubblicazione, effetuata NON DA NOI MA DA SCONOSCIUTI, dovesse non essere gradita agli autori dei post siamo disposti ad eliminarli immediatamente su segnalazione.

Buona domenica da Sant'Angelo ... Blogger Sammy :-)

Sammy ha detto...

"santangiulese curiusu" ci dispiace aver eliminato il tuo commento. prova a riformulare il quesito senza far ricorso al turpiloquio per favore.
Scusaci.
Blogger Sammy

Anonimo ha detto...

scusa Sammy, volevo dire chi è e chi si crede di essere quetso dott. Imbriano?
in paese si dice che uno dei tuoi collaboratori è il prof. Marco Marandino.
Non l voglio sapere; ma se è vero sono molto contento perchè lo stimo assai.

Sammy ha detto...

Assolutamente no!

Il Prof. Marco Marandino non è un collaboratore di questo blog.

Saremmo lusingati di averlo qui ma il tenore a dir poco scorretto e polemico che il dibattito ha assunto in questi spazi virtuali, credo suggerisca a persone di notoria fama ed impegno di non partecipare, almeno per il momento.

Tanto è dovuto per amore del vero!

Chi siano poi i molti commentatori anonimi, credeteci, nemmeno a noi è dato sapere e non ci interessa, avendo a cuore, contrariamente ad alcuni, il diritto di scrivere scegliendo l'anonimato.

Saluti ... Blogger Sammy.

Anonimo ha detto...

Big Max non avevo mai letto questo tuo articolo.
Bello e autentico, davvero.
Sarebbe interessante dialogare con te per chiarirne la portata ma tu non ci sei, non ci degni più di considerazione, o sbaglio?