Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

venerdì 6 giugno 2008

a.imbriano@tin.it

Ognuno ha il diritto di leggere quello che scrivo interpretandolo a proprio modo; ci mancherebbe altro! Quello che non intendo fare è di sviluppare un dialogo piuttosto che una discussione o addirittura un sano scontro dialettico, anche di carattere politico, nel senso però vero del termine, con chi si presenta sotto forma anonima. Sui blogs le mie esternazioni le ritengo un contributo (spesso provocatorio) ad un dibattito ed una riflessione che per il momento non credo possa avvenire in maniera decente su internet.
Se qualche volta ho interagito con qualche anonimo che commentava i miei scritti  è stato solo per chiarire meglio alcuni concetti, o, più spesso, per rilanciare provocazioni; la mia intenzione non è però quella fi fare 'abboccare' qualche ingenuo presuntuoso, ma di stimolare la riflessione, convinto che poi ognuno i conti li fa con la propria coscienza (in questo caso civica) quando la mattina si guarda allo specchio, o meglio quando esce in Piazza De Sanctis ed incrosia i suoi concittadini, non certo su blog.... Comunque invito chi volesse comunicare con me, magari per discutere ed anche litigare a farlo privatamente al mio indirizzo di posta elettronica che per l'ennesima volta rendo pubblico.
Altrimenti attenda il mio prossimo soggiorno a Sant'Angelo e mi contatti direttamente: che bello ogni tanto guardarsi in faccia....
 
Antonio IMBRIANO
da Monza
 
 
P.S. Rispetto al numero di frequentatori dei due blogs sappiate che io mi fido di tutti e di nessuno.
 Una idea, se ce l'ho,  me la faccio dalle e-mail che quotidianamente ricevo.....

9 commenti:

Sammy ha detto...

Caro dott.Imbriano, Internet è solo uno strumento, un'occasione in più; la riflessione se c'è può avvenire dovunque.
Non siamo affatto d'accordo con la sua presunzione di psicanalizzare tutto ciò che la circonda e non comprendiamo da cosa le derivi questa convinzione di poter osservare la realtà santangiolese in maniera più autentica ed approfondita rispetto a noi comuni mortali, residenti e non, ma non credo sia un grande problema per lei, sopravviverà sicuramente nonostante i nostri dubbi.
Complimenti per il titolo del suo intervento sull'altro blog "ANTONIO IMBRIANO DA MONZA tessere e semafori" credevamo fosse stato artatamente modificato dal piccolo blogger ed arbitrariamente evidenziato in grassetto in alcune sue parti, siamo lieti di sapere che proviene davvero da lei, che si tratta, insomma, di uno scritto autentico, ne prendiamo atto e le chiediamo scusa.
Un conto è la possibilità di interpretare variamente ciò che lei scrive, un conto è modificarlo adattandolo al proprio scopo ed avevamo avuto la "sensazione" che ciò fosse accaduto.
Vorrei solo permettermi di osservare che per uno spirito davvero critico e liberale pare abbastanza umiliante o espressione di un istinto masochista doversi rivolgere, per scrivere, a un blog arrogante e censurante dove si afferma "QUESTO BLOG NON PUBBLICA NE' COMMENTI NE' TESTI FIRMATI ma solo quello che gli pare".
Le auguriamo sempre di trovare compiacimento in ciò e di essere sempre nelle grazie di quel piccolo blogger, sì da poter continuare a scrivere anche là.
Saluti ... Blogger Sammy

Anonimo ha detto...

E chi lo capisce perchè uno scambio di idee via email dovrebbe essere diverso da uno scambio via blog, la differenza sta nel fatto che uno è privato e quindi circoscritto e l'altro pubblico e quindi sucettibile di arricchirsi di ulteriori commenti.
Vai a capire la confusione mentale di certa gente, questo vuole addirittura litigare, magari in piazza.
Boh! Avrà degli istinti che reprime da troppo tempo da sfogare. Il mondo è bello perchè è vario. Dall'altra parte lo usano e qua si sfoga. Va bene anche così.

Anonimo ha detto...

Sicuramente ,caro Imbriano,la nostra comunità si puo avvalere delle sue percezioni,e questo è un bene, e quindi trarre vantaggio e profitto dalle sue accurate analisi,e leggendo i suoi scritti ognuno con la propria interpretazione puo evincere un idea di fondo tangibile e accumunabile a lei e divergente dalla sua persona.occore evidenziare che si intravede però un modus,un facere dalle sue parole,sfumato ed evanescente,ma sicuramente conscio,una posizione stabile di analisi in cui si materializza un carattere che spero nn sia insito nel suo essere,ma sgorgante nel suo interloquire,una arraganza di fondo che poco si concilia con l idea che ho di lei.questa sua ossessione per la realizzazione di una psicoanalisi di gruppo della nostra comunità ferità che ha bisogna del sostegno ,che non riesce a vivere da sola,questo suo modo di provocare attendendo risposte,fil rouge accumunante i suoi scritti,questa sua concezione radicata di una sua capacità di dire e di analizzare superiore a gran parte se non a tutti i nostri cittadini,la sua figura di saggio sulla montagna che sa e che illumina,nel suo modo di apparire e svanire,lasciando il segno,fulmineo.caro imbriano io vorrei solamente rammentarla che di vate del 15 di agosto ne abbiamo avuti sin troppi qui,quindi la prego di nn rivestire questa figura,indossando la maschera della superficialità perche qui a san angelo ,e lo tenga ben chiaro in mente,anche le cose piu strane ed impossibili a credersi,tutte gli errori e sciocchezze sono sempre state frutto di uno o piu elaborati ingegni,le menti sebbene spesso non siano rivolte ad un impegno positivo,sono sicuiramente valide e non credo che il suo approccio psicoanalitico sia degno e portatore di migliorie.non è questa una comunità di paesanotti che prende per oro tutto cio che luccica,il problema di fondo è quello riscontrabile in tutto il sistema sociale italiano, la convenienza in termini economici,oggi unico cardine siciale che tutto è e tutto da,quindi non creda in un inconscio andare belante,qui tutti sanno e sono consapevoli ,è sempre stata una questione di interessi.con rispetto.a vous.zed

Anonimo ha detto...

" ..... il problema di fondo è quello riscontrabile in tutto il sistema sociale italiano, la convenienza in termini economici, oggi unico cardine siciale che tutto è e tutto da, quindi non creda in un inconscio andare belante, qui tutti sanno e sono consapevoli, è sempre stata una questione di interessi..."

Mi scusi Zed ma condivido a tal punto questo suo passsaggio che ho voluto evidenziarlo e mi dispiace di non averlo scritto io per primo.
Resto in debito ... Minima Moralia

Anonimo ha detto...

haha...saro sempre io in debito per cio che riesco ad imparare dalle tue parole,minima.con stima profonda.zed

Anonimo ha detto...

ma idee ne avete ?
e sentimenti ?

Anonimo ha detto...

stai zitto.

Anonimo ha detto...

QUESTO BLOG, DATA L'INCONSISTENZA DI IDEE E LA CRISI D'ANSIA DA PRESTAZIONI CHE SI E' GENERATA IN MASSIMO, indeciso con chi tesserarsi, oramai è diventato semplicemente la CASSA DI RISONANZA dell'altro Blog.
Come Milano crea, Napoli copia e commenta e corregge con la penna rossa i finti errori di quei mattacchioni, sicuramente più anziani del testabianca.
ciao tontolò, preparati che fra poco apriranno i commenti sull'altro blog e per te sarà la fine ! non resisterai a rimettere commenti altrove !

Anonimo ha detto...

Non vediamo l'ora di tornare ad alimentare con i nostri commenti la scarsezza di idee del vostro blog, ci saremo tutti contateci.
A noi non importa dove a noi interessa come e cosa.
Together forever.