Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

sabato 25 dicembre 2010

giovedì 2 dicembre 2010

L'angolo del dubbio: Fini e Casini "cose vecchie con il vestito nuovo"


Da convinto sostenitore della "politica del fare" e soddisfatto dell'azione di questo esecutivo, non eccezionale ma comunque apprezzabile, in una Italia dove la classe politica è costituita in buona parte da idioti e/o delinquenti, ho deciso di estendere ai lettori di questo blog una mia riflessione.

Dando per ammesso che Berlusconi sia un inetto e un criminale, chi potrebbe non considerare questi due marpioni, finora goffi gregari della sua politica, come suoi complici?
In altri termini, perchè privarsi dell'autorevolezza del cavaliere e del consenso che egli indubbiamente riscuote ha tra gli Italiani e abdicare in favore di due sue modestissime controfigure?

Tanto meglio sarebbe, in presenza di nuove elezioni, rafforzare il consenso dell'attuale leader o, in alternativa, cambiare rotta ed obiettivi, e sostenere una ipotesi realmente nuova, nella speranza che essa venga effettivamente a costituirsi.

Fini e Casini, per dirla con Guccini, sono "cose vecchie, con il vestito nuovo", (nonostante gli sforzi del leader dell'UDC di camuffarsi con una pettinatura da "cucciolo di pechinese"). Non lasciamoci abbindolare di nuovo!

Saluti. Minima Moralia :-)