Il corteo è partito da borgo Ferrovia di Avellino poco dopo le dieci. Ha attraversato tutta Pianodardine. Quei cinque chilometri che dividono il quartiere popolare di Avellino dall'impianto di Cdr. Cinque chilometri percorsi sotto il sole forte, scortati da una sessantina di uomini della polizia e dei carabinieri. Ma la manifestazione era del tutto pacifica, tra bandiere e striscioni, tra cori e musiche "sparate". Poco meno di un'ora per raggiungere l'ingresso del Cdr di Pianodardine, dove era stato allestito un palco per consentire agli esponenti più rappresentativi delle associazioni che hanno organizzato la manifestazione di spiegare le ragioni della protesta.
E' stato Franco Arminio, il paesologo di Bisaccia, a prendere la parola per primo: "Se siamo qui è per costruire un percorso comune, per impedire che il piano del governo faccia di questa terra un immondezzaio regionale. Qui rivendichiamo la nostra autonomia, contro un decreto che ci impedirà di manifestare il nostro pensiero. Alle popolazioni è stata sottratta ogni possibilità di controllo sulle discariche. Voglio ricordare che il popolo del Formicoso non è un popolo violento. Ai manganelli risponderemo con gli agnelli, ma non consentiremo che Andretta e Bisaccia accolgano i rifiuti di tutta la regione". E il palco è stato degli ambientalisti, che hanno organizzato la manifestazione. Del sindaco di Andretta Angelo antonio Caruso, e dell'unico consigliere comunale di Savignano presente: la comunità ha preferito non partecipare, ritenendo di non dovere solidarietà a chi in passato e nel presente non ha mostrato sensibilità per una comunità che si è accollata i rifiuti non solo della provincia ma della regione intera per diersi anni. Nessuna polemica dal palco, anzi l'invito di Arminio, di Caruso e di Ciaraulo a partecipare alla manifestazione che sarà organizzata a Savignano prima dell'apertura della discarica.
Tra la gente che ha deciso di sfilare lungo la strada di Pianodardine, i sindaci di Avellino, Aiello del Sabato, Andretta, Aquilonia, Atripalda, Bisaccia, Calitri, Cairano, Carife, Castelbaronia, Chianche, Conza della Campania, Flumeri, Grottolella, Guardia Lombardi, Lacedonia, Lioni, Montefalcione, Marzano di Nola, Montefredane, Monteverde, Montefusco, Morra de Sanctis, Mugnano del Cardinale, Petruro, Prata Principato Ultra, Quadrelle, Sant'Angelo dei Lombardi, San Martino Valle Caudina, San Potito, Santa Paolina, Savignano, Sorbo Serpico, Torella dei Lombardi, Trevico, Tufo, Vallata, Villanova, Teora, Scampitella. E con loro anche diversi esponenti politici, con la presidente della Provincia Alberta De Simone, il senatore Enzo De Luca, Tecce, Sodano, Ranaudo, Mazza, Angelo D'Amelio, D'Addesa, Gennaro Imbriano, Vanda Grassi, Giuseppe Vetrano, Vito Cicchetti, Giacomo Carpenito, Angelo Giusto.
Tra loro anche Francesco Caruso e don Vitaliano Della Sala. Ma gli esponenti politici non hanno preso la parola. Una presenza simbolica, peraltro, fischiata senza distinguo sulle appartenenze. "Non sono stati invitati" hanno gridato alcuni manifestanti. Dopo il corteo, l'incontro istituzionale. Una delegazione di sindacie e ambientalisti ha raggiunto il palazzo della prefettura per un colloquio con il prefetto Ennio Blasco. Al rappresentante di governo sono state portate le preoccupazioni espresse durante la manifestazione, ma anche in tutti questi mesi di emergenza: che la discarica di Pustarza sia controllata dalla Provincia e che rappresenti un impianto a dimensione proviciale, pur con una riserva di solidarietà; che sul Formicoso non si realizzi il progetto di una seconda discarica; che all'Irpinia venga consentito di attuare il piano proviciale approvato a dicembre dello scorso anno. Rivendicazioni che il prefetto Blasco ha ascoltato, garantendo che se ne sarebbe fatto portavoce presso il commissariato straordinario per l'emergenza rifiuti e presso il sottosegretario Guido Bertolaso.
da http://www.ottopagine.it/rifiuti-a-pianodardine-in-marcia-circa-500-persone/01062008/
21 commenti:
Mi sarei giocato tutto che finiva così. Noneravamo 500 persone eravamo anche di meno si vedeva più polizia che manifestanti. Altro che lupi irpini, pecore siamo diventati. Vaffanculo!
fino a che punto hanno senso queste manifestazioni?dov è il limite tra il giusto e il cosciente?dove dobbiamo collocarci,noi patetici omuncoli?ancora non riesco a scorgere il limite della responsabilità,fardello o distanza?occorre passare o fermarci a respirare?è nostra la scelta o solo una patetica illusione?aiutatemi a trovare le mie risposte smarrite,qui è cosi buio.
ma dai troppa filosofia... qui il problema è uno l'irpinia produce 1 millesimo della spazzatura della cmapania e la differenzia pure, inoltre ha nel suo territorio la principale risorsa per il suo futuro quindi che giustizia c'è nel mandare qui la spazzatura di napoli? cazzo c'entra il dilemma dell'esistere con la puzza della spazzatura? quando tuo figlio avrà un tumore per colpa dei rifiuti tossici delle antenne e delle centrali nucleari che arriveranno che cazzo c'entrerà la filosofia? piuttosto ricordati della religione allora!!!!!
sei lontano...troppo lontano...nn capiresti mai il significato di quelle parole.
io sinceramente inviterei l autore del commento "filosofico" a firmarsi,o almeno ad adottare uno pseudonimo.anche se forse si è ecceduto nella forma,ma cmq non so fino a che punto,sicuramente i concetti di base sono profondi e forse non troppo assimilabili qui.fa sempre piacere leggere certe cose,ma ti invito ad adottare uno stile piu scorrevole,altrimenti credo che 5 o 6 persone ti risponderanno.salut.zed
Non dobbiamo chiederci a cosa serve una manifestazione dobbiamo piuttosto attribuire un valore emblematico a questa scarsa partecipazione. Gli irpini sono stati sottomessi alla cattiva politica per anni adesso faticano a rialzarsi e a combattere aspettano sempre che qualcuno lo faccia per loro.
SEMPRE CHE CREDANO NELL UTILITà DELLA LOTTA O DELLA MANIFESTAZIONE.BISOGNA PRESENTARE DELLE ALTERNETIVE,NON SI PUO BOCCIARE PERCHE COSI è MEGLIO.SE LO FACESSERO TUTTI,DOVE LA SI METTEREBBE LA SPAZZATURA?CMQ SU UN PUNTO LE DO RAGIONE,HANNO VOTATO PER 15 ANNI I POLITICI CAUSA DELLO SCEMPIO,BENE ORA SE NE ASSUMANO LA RESPONSABILITà
Lei parla senza cognizione per puro spirito di protesta verso la politica.
Io invece dico una cosa semplicissima: Napoli ha il suo patrimonio nell'industria nella produzione, nella risorsa costituita dal mare e nel commercio dallo stesso favorito; l'Irpinia solo nel territorio ed in tutto ciò che nasce dalla sua valorizzazione.
Le conclusioni le tragga lei a me pare fin troppo banale.
Sono d'accordo, non si può non capire. Chi fa finta di non capire o è stupido o è in malafede
MA FATEMI IL PIACERE.l UNICO VERO DISCORSO è CHE IN CAMPANIA COME IN TUTTO IL SUD NON C è IL CONCETTO DI RESPONSABILITà.SI FANNO I DANNI E POI NON è COLPA DI NESSUNO,TUTTI A INVOCARE PAPà STATO A RISOLVERE IL PROBLEMA DI SORTA.IO LE DICO CHE CON TUTTI I SOLDI CHE SONO ARRIVATI IN CAMPANIA GLI INCENERITORI SI POTEVANO COSTRUIRE D ORO E ZAFFIRI!!QUESTà E LA VERITà,E LA GENTE INVECE DI PRENDERSELA CON I POLITICI CHE HANNO REALIZZATO LO SCEMPIO,SE LA PRENDONO CON I POLIZIOTTI.SEMPRE CON LA COPPOLA IN MANO,IRPINI,O SI BUSSA QUA O Là ,MA SEMPRE CON I PIEDI,A MO DI RE MAGI RICCHI DI DONI.AVETE VOTATO?MI RISPONDA?AVETE DATO FIDUCIA A QUESTA CLASSE DIRIGENTE?MI RISPONDA?!!ALLORA,LA PROSSIMA VOLTA APRITE BENE GL OCCHI,INVECE DI PIANGERE SUL LATTE VERSATO,E CERCATE DI VOTARE PER IL BENESSERE COMUNE,NON PER GLI AIUTINI SOLITI.UN INDIGNATO
MO VOGLIO VEDE CHE MI RISPONDETE......
Ti rispondo che le scelte del tuo beneamato Berlusconi sono improntate alla più totale improvvisazione e al più totale cinismo.
Alla fine come disse una volta Bassolino a De Mita :" la tua irpinia ha più o meno i votanti di un quartiere della mia Napoli".
Ecco in queste poche parole il senso delle scelte politiche: quanti voti ci sono per chilometro quadrato.
E la smetta di dirci cosa si doveva fare ma non è stato fatto passi a qualcosa di più concreto.
TU NON HAI CAPITO PROPRIO UN BEL NIENTE.IO VOTARE BERLUISCONI?!HAHA...IO è DAL 9O CHE NON VOTO PIU,PERCHE NON MI SENTO RAPPRESENTATO DA QUESTA FECCIA CHE CHIAMATE CLASSE DIRIGENTE.QUESTI POLITICI SONO SOLO DEI LURIDI AFFARISTI.SOLO UN COGLIONE PUO ANCORA RECARSI ALLE URNE.L ITALIA E DA CAMBIARE TOTALMENTE.
CHE SILENZIO.LA VERITà HA SEMPRE QUESTO EFFETTO STRAORDINARIO...INVECE DI RIEMPIRVI LA BOCCA DI CHIACCHIERE,ANALIZZATE IL SISTEMA ITALIANO.
Scusami non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma se ritieni che non andando a votare sei meno responsabile di quello che accade ti sbagli di grosso.
Come coloro che non fanno figli dicendo di non voler alimentare un mondo di merda.
Mi dispiace non replico semplicemente perchè siamo su posizioni diverse ed inconciliabili già in partenza.
Non volermene .... non te te vorrò.
Saluti.
NESSUN0 DICE CHE NN MI SENTA RESPONSABILE,SOLO CHE IO COMBATTO DA UN ALTRA PARTE,NN FACENDO FINTA DI APPARTENERE AD UN SISTEMA CHE HA RAGGIUNTO L APICE DEL MARCIUME.TI RENDI CONTO COS è L ITALIA OGGI?BROGLI,TRUFFE,FINANZIAMENTI AI GIORNALI,SINDACATI CHE FATTURANO COME MULTINAZIONALI,BALLERINE AL GOVERNO,TELEVISIONE E MIDIA COMENDATI DA UN SOLO UOMO,ECOMAFIA,PER NON PARLARE DI QUELLA NOEMALE,UNA BORSA SENZA REGOLE,PAESAGGI DISTRUTTI DA ABITAZIONI ABUSIVE,SISTEMA SCUOLA-UNIVERSITà CHE FA GAGARE,DIVISIONE NORD-SUD,RICCHI-RICCHISSIMI E POVERI-POVERACCI,EVASIONE FISCALE A MILLE,MORTI SUL LAVORO,LAVORO NERO DILAGANTE,E POTRI CONTINUARE ALL INFINITO.SENTA SE MI TROVA LEI UNA SOLA COSA CHE FUNZIONE DECENTEMENTE ,PERCHE NN SONO UN UTOPISTA,LA RINGRAZIERO A VITA.A PROPRIO RAGIONE,SIAMO SU DUE PIANI DIVERSI.NN VOLERMENE,NN TE NE VORRO.
Io capisco bene e condivido ma credo che entrambi dovremmo finalizzare le nostre idee, va bene tutto mi creda tranne far finta di non esserci. Nel mio piccolo ce la metto tutta sono certo che lei farà lo stesso e siamo due ....... che altro possiamo fare.
TUTTI DORMONO...HA RAGIONE.CON STIMA.
Non ci abbandoni.... proviamo a fare qualcosa mal che vada ci saremo sfogati. Buona serata a lei.
SENTA MA LEI è UNO DEI FREQUENTATORI CHE SCRIVONO SPESSO COME MORALIA,G 48 SAMMY ZED...?CMQ ORA USO UNO PSEUDONIMO ANCH IO.BUONA SERA.
Buona sera a lei, ci sostenga criticamente, senza disfattismo, con la speranza di poter creare un posto bello per i bambini di oggi. Grazie.
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