Avrà inizio alle 20.30 di stasera, ad Atripalda, il secondo appuntamento della sedicesima edizione del Festival internazionale di musica da camera in Irpinia, dal nome "I luoghi della musica". A fare da sfondo alla manifestazione, organizzata dall'associazione musicale internazionale Toscanini, il suggestivo scenario del cinquecentesco Chiostro di Santa Maria della Purità.
Protagonista della serata, sarà un gruppo di giovani musicisti irpini emergenti, insieme ai più meritevoli allievi delle classi di strumento musicale della Sms "R. Masi" di Atripalda. La loro presenza, infatti, è stata fortemente voluta dallo stesso Presidente dell'associazione Toscanini, Antonella De Vinco.
A riproporre i brani di musicisti storici quali Grieg, Bach, Schumann, Mozart e Liszt, saranno i bravissimi Ines Bavaro, Andrea D'Argenio, Martina Di Gisi e Mariapia Giardullo, al pianoforte; Davide Guerriero e Andrea Della Sala, alla chitarra.
In particolare, le luci saranno puntate su una giovane molto promettente, Mariapia Giardullo, pianista dalle ottime potenzialità. Dopo aver iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida del maestro Angela Penta, infatti, Mariapia si è diplomata con il massimo dei voti, a soli 22 anni, presso il conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino. Inoltre, alternando con successo gli studi musicali a quelli letterari, è riuscita a conseguire sia la laurea in Letteratura, che la specialistica in Filologia.
Ha anche partecipato a numerosi concorsi nazionali, e a diverse manifestazioni concertistiche. Tra queste, "Emozioni parallele tra musica, danza e arti visive", e "Reverie della Napoli pianistica dell'800".
7 commenti:
Sapete se si paga e quanto costa il biglietto? Grazie.
L'ngresso è gratuito. Buona serata.
ma per la miseria,quando si organizza qualcosa di bello io non sono neanche in italia....:-(((((poi,la musica classica,una delle mie passioni,uffa...cmq buon divertimento,sigh...
Zed Zed...... !!!
Ci siamo io, tu e il teppista informatico ... strano vero?
Notte ;-)
guarda che io d informatica nn ci capisco una mazza,caro sammy...se mi conoscessi davvro lo sapresti.non dubitare degli amici,altrimenti dovrai cominciare a dubitare anche di te stesso.salut
Gia fatto caro Zed e sinceramente l'ho anche pubblicamente dichiarato "per relationem": " non si dovrebbe mai esser certi di niente perché nulla merita certezza, e così si dovrebbe sempre mantenere nelle proprie convinzioni un elemento di dubbio e si dovrebbe essere in grado di agire con vigore malgrado il dubbio (B.Russell)"
Saluti ;-) Sammy
bene bene,questo atteggiamento mi piace,he he.cmq stai facendo davvero un lavoro superbo con il blog,e nei momenti di pausa(in pratica sto seguendo un seminario di diritto amministrativo con la mia facoltà)mi diverto un sacco a leggervi...domani ritorno in itali,e giu con il penale.scusa se nn ho usufruito della lavagna,ma volevo risponderti direttamente.con affetto.salut-zed
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