Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

lunedì 30 giugno 2008

LE PICCOLE COSE POSSONO RENDERE GRANDE UN PAESE

Temporale terribile oggi a Sant'Angelo, grandine e tantissima acqua, la campagna ha riportato danni ingentissimi e la rete fognaria è andata in tilt con numerosi tombini letteralmente esplosi.
 
Presente ed efficiente il Comune, siamo scesi a Lioni alle 18 e la strada fino all'Ospedale era impraticabile, pietre , arbusti e pezzi di legna dappertutto,  al nostro rientro, alle 20 circa era già tutto pulito.
 
A noi piacciono tanto le piccole cose, soprattutto se sono fatte bene e non tanto per apparire. Purtroppo in questa situazione pochi saranno gli onori e moltissimi gli oneri, datevi da fare per il bene del paese. Bravi, comunque!
 
Blogger Sammy :-)

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Per così poco?

Anonimo ha detto...

E' poco ma è qualcosa, fino all'anno scorso avremmo dovuto aspettare che arrivavano i cantonieri della provincia a pulire dopo una settimana o più.
E che caspita una cosa alla volta, registriamo pure le piccolezze positive.

Anonimo ha detto...

Che bello mò stammo proprio tranquillli, quannu chiove pulizzene puro la via chisà quant'ate cose belle vonne fa.
Facimmo passa austo che face cavero e pò verimmo.
Che bellu paese , nun se move nienti ma se rinne tanta cose.

Anonimo ha detto...

frankino perchè non ci dici che al comune timbrate tutti alle 8 in punto e che non uscite più per bar e mercato ? perchè non ci dici di chi si è dimesso e chi deve rendere conto per contenziosi ingenti e pregressi dovuti proprio ad alcuni funzionari compagni tuoi di corridoio ?

Anonimo ha detto...

Nu lù dico pecchè nunn'eggio mai fatiato a lu cumune, pecchè nun me ne fotte niente re ste cose io vulesse verè coccosa re buono pe lu paese e pecchè si lu dico io tu pò che dici?
Ciuotelo, viri che frankino tiratore è nu nick pe dì che fazzo cumm'à quilli re lu parlamento che votene contro alassacresa, nun te la piglià cu chi nun c'entra niente, coccheruno te denunzia e pò scrivimmo puru la fine ch'ei fatto tu qua ncimma.
Quanno crisci, ciuotelo.

Anonimo ha detto...

Sappiamo tutto di Berlusconi, di Bassolino e pure dei servizi segreti, ma niente sappiamo di quello che sta succedendo al Comune di questo paesino.
Alla faccia della trasparenza, perchè invece di minacciare solo qualcuno non ci rende edotti?

Anonimo ha detto...

quello che non capisco è perchè imbriano scrive anche sulla comunità provvisoria; non gli basta il suo blog, sul quale comunque scrive solo lui e per il resto foro e processioni?

Sammy ha detto...

Le ragioni per cui Imbriano scrive su altri Blog credo appartengano alla sfera dei fatti suoi.
Sinceramente sono meravigliato per il tono scadente del dibattito negli ultimi giorni.
Quasi tutti traggono spunto dall'esigenza di critica delle idee altrui senza alcuna posizione originale.
Cercate di adoperare meglio questo spazio virtuale, per dire e non per commentare solo il già detto.
Viene davvero voglia di chiudere se tutto si riduce a questo.
Blogger Sammy

Anonimo ha detto...

Ma perchè nessuno commenta il ruscello presente nella sede comunale?
Infatti chi si è trovato nel Comune durante il nubifraggio si è imbattuto in un vero e propio fiume all'interno dei corridoi a causa di una voragine che si era creata sul tetto.
Mi chiedo come mai il Comune è ridotto cosi nonostante che da tre anni si eseguono lavori e si sprecano denari per matenere in piedi questi eterni ponteggi.
Qualcosa non quadra ...
Nuova o vecchia che sia l'Amministrazione le cose ....
Mi chiedo ch è il colpevole di questo disastro?

Anonimo ha detto...

Fosse solo questo il disastro.

Anonimo ha detto...

Fosse solo questo il disastro!
Caro Anonimo la questione che cerco di porre all'attenzione è imbarazzante e per certi versi vergognosa. Mi spiego: da circa tre anni vengono effettuati lavori su questa struttura con un carico di denaro pubblico imbarazzante in quanto da tempi immemorabile vediamo l'impalcatura appiccicata alle pareti. Il cittadino che paga regolarmente le tasse per un servizio inesistente si chiede, come mai a causa di una pioggia copiosa deve vedere il proprio Ente affogare nell'acqua perchè dal tetto si è creata una voragine?
Altra situazione raccapricciante e sicuramente imbarazzante per l'attuale Amministrazione e il verificare che il progettista e il direttore dei lavori fanno parte di questa struttura e ci lavorano quotidianamente. La domanda che sorge spontanea è la seguente: questi signori hanno verificato la qualità dei lavori che diriggono? Oppure c'è dell'altro ...

Anonimo ha detto...

il fiume non è l'acqua del temporale ma il fiume di soldi pubblici buttati sul comune. domanda: sapete qualcosa di trecetomila euro che dovevano spartirsi i funzionari per gli straordinari ?