Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

mercoledì 18 giugno 2008

Hypocrisie toujours... seulement hypocrisie :-(

Prendo spunto dalla polemica in corso tra il blogger Sammy ed i soliti insulsi commentatori, provenienti suppongo dall’altro blog cittadino, per proporre ancora una volta, all’attenzione di chi legge, il mio pensiero, circa il modo davvero scorretto con cui certi “personaggi in cerca di nuovi padroni” credono di poter raggirare la comunità virtuale ed i cittadini di questo sventurato paese.

Qualche giorno fa leggevo un post su “Nuovasantangelo” a firma di tal Angelo dal Fredane, pseudonimo a dire il vero molto più rustico che fantasioso, già di per sé espressione della scarsità di immaginazione e di inventiva del personaggio che lo adotta.

Il tenore del post è davvero sconcertante, non tanto per i toni adoperati, sembra infatti di essere capitati nel bel mezzo della favola di Hansel e Gretel, quanto per le inesattezze (rectius bugie) che sono contenute in esso.

Cercherò di evidenziare, commentando, gli aspetti che maggiormente mi colpiscono e spesso mi turbano, pregando chi legge di voler discriminare tra satira e denuncia, tra serio e faceto, nell’ambito della mia analisi.


… il tempo qui è semplicemente f a v o l o s o (piove e fa più freddo di quanto sarebbe lecito attendersi dalla stagione, con escursioni termiche che hanno messo a letto un sacco di bambini e di anziani) e le ciliegie sono rosse e succose (soprattutto la troppa pioggia le rende immature e poco dolci e il vento ha fatto si che si diffondesse al loro interno il caratteristico piccolo vermiciattolo bianco). c'è odore di ginestre nell'aria e di tigli in fiore (confermo).

In lontananza sento il borbottio e l'odore aspro della mefite. potrebbe essere il nostro un paradiso ? (per la verità la mefite è tramandata come l’ingresso dell’Ade, ossia dell’Inferno, e il suo odore non si è mai sentito fino a sant’angelo, men che mai il borbottio figuriamoci, ci vorrebbe un udito ed un olfatto bionico) che senso ha per lei abitare ancora in città quando qui ha conosciuto l'essenza della natura rupestre e della civiltà gentile? (credo che sia per questioni lavorative, il pane lo sappiamo si va a prendere dove c’è, in assenza di san ciriaco che ha protetto la dinastia dei bassotti, anche noi abbiamo fatto così).

era da tempo che non sfogliavo questo blog, stanco delle vuote chiacchiere e dei battibecchi che lo consumavano. Vederla scrivere e rilanciare con santa pazienza il dibattito accende qualche speranza. (non ha rilanciato niente è arrivato un giorno tutto incazzato su questo blog dicendo che si era arrabbiato perché qualcuno scriveva cose cattive e se ne è andato protestando come un bimbo a cui avevano fregato la merenda, mah!)

Il mercato funziona molto meglio nella nuova localizzazione e la maggior parte delle persone sembra soddisfatta. (è un bugia se vuole le dimostriamo con foto e video che il paese è pieno di proteste e di malcontento, degli stessi commercianti e soprattutto è il caos della circolazione ogni lunedi, i vigili sudano per deviare il traffico a san rocco e ci sono tantissime liti tra automobilisti furiosi)

Le segnalo che ho visto qualche consigliere comunale a seguire lo sfalcio (?) di erbacce dalle parti della piazza, intorno all'asilo per esempio e intorno ai parcheggi. E questo è un buon segno e vale più di tante chiacchiere. Non si vedeva da anni roba del genere. (questo è vero anche se piuttosto che seguire pigramente per tutto il tempo l’esecuzione dei lavori meglio sarebbe lavorare per ideare e realizzare nuovi interventi urgenti per la salute e l’incolumità pubblica, tra cui quelli segnalati da questo blog)

Il paese è più pulito, non si vedono più cumuli di spazzatura abbandonata. (vero ma è più pulita solo la piazza e il centro urbano in senso stretto le foto che pubblico documentano chiaramente lo stato del paese nelle zone periferiche)

I vigili hanno ripreso a fare controlli (ma dove, i cani randagi sono tutti in giro e quelli che un padrone ce l’hanno non portano né medaglietta né museruola, nessuno ha con sé secchiello e paletta semplicemente in effetti anche perché i cani al guinzaglio sono poch,i per la maggior parte essi si aggirano liberamente per le strade del paese e personalmente non mi dispiace anche perchè se l'accalappiacani viene, non sappiamo quali cani si porta via in questa confusione ;-)

Chi va al comune ne torna carico di meraviglia; gli impiegati sono al loro posto e molto più gentili di prima. A me piace ascoltare i contadini, vivo con loro e li sento contenti quando tornano dal paese (ma quando mai, gli impiegati sono sempre gli stessi e agiscono allo stesso modo e i contadini al comune ci vanno poco perché ormai non hanno più niente a che spartire, dai tempi in cui si davano i “buoni” e le “baracche” nessuno ha mai fatto più niente per loro, semmai più gentili sono gli amministratori alcuni di loro bravissimi cittadini e con le carte in regola per ben amministrare se avranno la forza di liberarsi da certi finti amici).

C'è tanto da fare immagino ma molte 'catene' di interessi economici si stanno già spezzando. E ne guadagna l'onestà e la civiltà antica di questo nostro amato splendore (a leggere lei e i compari della sua cricca siamo lontani anni luce dal concetto di civiltà democratica che tutti vorremmo ma che sempre di più ci appare come un sogno).


Seguono le foto del Parco comunale, sporchissimo oltre che chiuso, della Contrada Fredane in prossimità della Chiesa dell'Assunta e del Quadrivio nei pressi dell'Ospedale, tutte zone periferiche dove la misura del degrado appare in tutta la sua drammatica evidenza: le foto sono state scattate la mattina di lunedi 16 giugno.
Distinti saluti ... Minima Moralia .



29 commenti:

Anonimo ha detto...

Come da copione, la provocazione l'avete fatta e adesso dovete prendervi la reazione. Si è scomodato addirittura Minima Moralia, meno brillante del solito e non troppo presente ma sempre risolutivamente incisivo. Una roccia della comunicazione. Bravo.
Con simpatia sempre.
T.P.

Anonimo ha detto...

Amico minima moralia, plaudo alla pazienza che hai avuto nel rispondere punto per punto a quel commento.
In particolare apprezzo il tuo senso di imparzialità quando ravvedi che in buona parte alcune cose dette sono vere, e soprattutto quando non esiti a definire "più gentili...gli amministratori alcuni di loro bravissimi cittadini e con le carte in regola per ben amministrare".
Non ho motivo di dubitare che le cose non vere siano effettivamente come dici, e le foto lo dimostrano.
C'è una cosa che non mi trova d'accordo, ed è il tuo parere sul comportamento del dottor Imbriano.
Secondo me invece ha cercato, e penso cercherà, di far convergere le posizioni, di trovare una sorta di compromesso, per poter dare al suo paese un nuovo corso. Ha espresso in modo energico ma elegante il suo pensiero, e ha espresso l'intenzione di pensarci su.
In definitiva ha fatto quello che anche tu, io, Garofalo e altri civili commentatori si sono sempre sforzati di fare, cioè esprimersi in modo adeguato rispettando e confrontando le proprie idee con quelle degli altri.
Ancora i miei complimenti,
G48

Anonimo ha detto...

forse Angelo era ngiulino che scriveva in dialetto sull'altro blog; è lo stesso?
Se qualcuno lo sa mirisponda per favore.

Anonimo ha detto...

ma dove cazzo sei stato fino ad ora? forse sempre chiuso nella tua stanza ad acculturarti,chiedi a qualcuno che ha vissuto a Sant'Angelo veramente e non 'virtualmente' come te se qualche volta l'odore della mefite, quando gira il vento, non si 'sente' in paese.....

Anonimo ha detto...

minimo fai un sondaggio se si sente o no la mefite a sant'Angelo.

Anonimo ha detto...

ancora una volta il caro moralia si è dilettato nell agire,con bisturi e caustico cinismo,ancora una volta ha sottoposto a meticolosa cernita,annodando a mo d artigiano sapiente le giunture del suo strumento,serrate,il fiume in piena d arroganti e vuote parole che inondava con il suo lento ed inesorabile gorgoglio la pagine dell altro blog.ancora una volta ci ha dimostrato che cio che sembra non è,che il vero non si dice e l apparenza ,che trova nella superficialità di giudizio il talamo della rigenerazione infinita, il rifugio dall intelletto,sempre serpeggia tra le dita dei falsi e si annoda forte alle gole,modificando les mots di buon senso e verità ,in acute grida esaltanti,sorde ,prive della voce ammaliante del retto.porgiamo un ringraziamento vivo,non evanescenti complimenti,ad un uomo,che ha saputo ,destreggiandosi nel quotidiano logorio dell essere,legato alle due necessità della vita,famiglia e lavoro,le due uniche bellezze,pardon,regalarci,servita su di un piatto d argento la verità,ha saputo dipingere ad arte l infame condizione che lega noi,tutti noi.spero che l amministrazione prendi spunto da questo post,o che le venga segnalato,in modo da poter trovare a breve soluzioni.seulement hypocrisie...au revoir.

Anonimo ha detto...

Il bello è che queste foto sono quasi tutte scattate dove l'amministrazione nuova avrebbe già mandato a pulire. Bel lavoro complimenti!

Anonimo ha detto...

il fatto del mercato è vero, sono venuto con un camion più picolo ma non si combina niente non è come pèrima è una schifezza e anche la gente si lamenta perchè dite queste fesserie scusate?

Anonimo ha detto...

ma dove lo dovevamo mettere il mercato ah?!fammi capire,ngielo?!!!ma se stanno facendo la piazza....mah certa gente sembra un po ottusa.

Anonimo ha detto...

leggetevi il blog c'era una proposta intelligente ma non l'avete neppure letta fate solo chiacchiere mò vedo se la trovo io
e ve la scrivo qua
aspè

Anonimo ha detto...

Faccio agli autori di questo sconcertante e devastante piano di traffico tre domande, che come sempre resteranno senza risposte:

1) Come mai non avete predisposto per ciascuno dei "blocchi" alla circolazione una locandina che riportasse la pianta del paese e la soluzione più giusta, anche a beneficio di invalidi ed anziani, per arrivare il più vicino possibile alla propria destinazione ( cd. indicazione del persorso alternativo)?

2) Come mai non avete predisposto un piano di parcheggi, ben sapendo che, rilevato l'improvviso blocco alla circolazione, gl automobilisti si sarebbero affannati a parcheggiare nei pressi, ostacolando ben presto il traffico nelle zone circostanti (indicazione di aree utilizzabili per il parcheggio)?

3) Come mai non avete predisposto qualche piccola area di "parcheggio privilegiato" nei pressi dei blocchi alla circolazione, per agevolare la partecipazione al mercato di invalidi e di anziani? Vi rendete conto che in questo modo estromettete da quel poco di vita sociale che c'è proprio le persone che già vivono una situazione di forzata ed angosciante solitudine ed isolamento?

Anonimo ha detto...

rispunni a questo che ti ho scritto non girare sempre la minestra perchè non fate almeno queste cose più facili?

Anonimo ha detto...

gli accalappiacani non esistono piu',documentatevi sulla norme che riguardano gli animali e i cani,in primo luogo.E' orribile pensare di ricorrere a metodiche ricordano il sadismo di un tempo che faremmo meglio a rimuovere.Avete mai visitato un canile,avete mai visto la tristezza di tanti animali che hanno sguardi più umani di noi che ci riteniamo gli "unti" del Signore?Facciamo tutti una profonda riflessione!

Anonimo ha detto...

Riflessione fatta ancor prima del suo commento, cara sig.ra Del Guercio.

Il riferimento alla terribile figura dell'accalappiacani voleva essere uno spauracchio, non per i cani randagi ma per certi individui arroganti ed ottusi che si aggirano per le strade e per i vicoli del paese, senza museruola e senza un guinzaglio visibile.

Dipendesse da me i cani li lascerei dove sono, tra i vicoli del centro storico , idealmente adottati e materialmente accuditi da tutti i bimbi del quartiere, come accadeva quando io ero un bambino.

Non so se davvero è ancora possibile, non credo, ma non toglietemi il gusto di pensare ad un paese così. E' il paese della mia infanzia e sono ancora legato a quelle immagini, a quegli odori e a quelle sensazioni irripetibili.

Fa parte ormai dei miei sogni quel grosso cane randagio che mi accompagnava a casa tutte le sere aspettando di ricevere un biscotto e una coccola, non lo dimenticherò mai; era la mascotte e la vittima paziente di tutti i giochi di noi bambini, lo porto ancora nel cuore, dopo tanti anni.

Forse con delle campagne di adozione dei randagi, patrocinate dal comune e sostenute dalle centinaia di ragazzi del volontariato cittadino, si potrebbe fare in modo di arginare, nel medio periodo, questo fenomeno, evitando il ricorso a soluzioni traumatiche per i fedeli amici dell'uomo e per i bambini che a questi animali, spesso, sono legati.

Resta il fatto che l'ordinanza del sindaco è lettera morta e questo certamente non giova all'autorevolezza del primo cittadino; le ordinanze sarebbe meglio non farle quando si prevede di non avere i mezzi o la volontà di farle attuare: conferiscono lustro al momento dell'emanazione, ma si traducono, ben presto, nella misura stessa dell'inefficienza se non trovano applicazione.

Buona giornata … Minima Moralia

Anonimo ha detto...

Gent. minima moralia ,chiedo venia se sono stata brusca con il mio intervento,sono pienamente d' accordo con lei.PS.Anch'io ricordo i cani del centro storico adottati da noi bambini,uno aveva anche un nome,Bernardo.Come e' tutto spoetizzato,a sant' angelo,molto piu' che altrove,mi creda!

Anonimo ha detto...

http://www.pane-rose.it/files/index.php?c1:o57:e1
questo è il sito dove pubblica Lucio Garofalo!
E' un blog che viene moderato, allora perchè viene qui a fare l'ipocrita????

Anonimo ha detto...

Lucio Garofalo può e deve scrivere dovunque, perchè le sue idee, condivise o meno, sono un contributo propositivo per qualunque dibattito su qualunque tema.
Il fatto che egli accetti la moderazione di qualcuno può dipendere da tante ragioni: può essere, ad esempio, che abbia grande fiducia e stima del moderatore o che la natura e l'importanza del blog su cui scrive è tale da assicurare ai suoi scritti una tale diffusione da rendere tutto sommato accettabile il rischio, pur fastidioso, di essere censurato, o mille altri suoi motivi.
Quello che certamente sappiamo è che Lucio pensa, analizza, riflette e scrive, certi suoi denigratori mangiano, bevono, dormono e, sparano cazzate.
Saluti ... Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

Intervengo per rispondere alla solita provocazione di stampo "fascistoide" mossa nei miei confronti. Tuttavia, sarò costretto a dilungarmi un pò, per cui chiedo venia in anticipo.
Premetto subito che ciascuno di noi è (almeno in teoria) libero di scrivere dovunque gli aggrada per varie ragioni, anzitutto per motivi di affinità e vicinanza politico-ideologica, o per mille altre motivazioni, occasioni e circostanze anche contingenti. A patto che ne sia capace (di scrivere) e sappia sfruttare i canali e le possibilità messe a disposizione dal web. Internet è in tal senso uno spazio unico e vitale di comunicazione realmente democratica e partecipativa. Non a caso disturba e infastidisce molti settori politici e culturali che possiamo (non a torto) considerare nostalgici e passatisti, ossia oscurantisti e misoneisti, ostili al progresso e all'emancipazione effettiva delle culture e delle società umane.
La Rete rappresenta uno strumento assai prezioso ed inestimabile proprio perché offre a tutti un'ampia libertà di comunicazione, di interazione dialettica, di informazione e controinformazione, che non ha eguali altrove.
Il sottoscritto viene pubblicato anche su alcuni organi di stampa (quotidiani, riviste, ecc.) che sono soggetti non solo ad interventi di "automoderazione" interna, ma anche a norme di legge alquanto rigide e severe che, a mio avviso, condizionano pesantemente la libertà di stampa, di espressione e di pensiero.
In altre parole, non condivido e non accetto le limitazioni imposte alla libertà di stampa e di espressione, da qualsiasi parte provengano tali limiti. Personalmente credo molto nel principio illuminista riassunto nel celebre aforisma di Voltaire: "Non approvo la tua opinione, ma sono pronto a dare la mia vita affinché tu la possa esprimere". Certo, anche la tolleranza di origine illuminista conosce (inevitabilmente) alcuni limiti, sanciti non tanto dal codice civile, penale o da un ordinamento politico-statale di ispirazione repressiva e reazionaria, quanto da altri fattori ed altri codici, che sono di ordine morale ed intellettuale, vale a dire l'educazione e il buon gusto delle persone, tanto per fare un esempio semplice e pratico.
Detto ciò, non credo affatto che possa essere scambiata o tacciata di "ipocrisia" (anzi) la volontà e l'idea dichiarata (e mai rinnegata) da parte mia di estendere sempre più la sfera effettiva delle libertà democratiche, a cominciare dalla libertà di pensiero e di espressione, di stampa e di associazione.
Il sito citato dal mio "ammiratore segreto" (lo definisco ironicamente in tal guisa, visto che spreca così tanto tempo ad effettuare ricerche per informarsi sui siti e sui blog che ospitano i miei interventi), ossia "Il Pane e le rose", non è propriamente un blog del tipo "Nostra Sant'Angelo". Non è esattamente un blog personale (o anche collettivo) aperto gratutitamente su una delle tante piattaforme che il web mette a disposizione come, ad esempio, Blogspot.com, che ospita il blog Nostra Sant'Angelo.
"Il Pane e le rose" è, se non erro, un sito a pagamento, sottoposto a determinate norme stabilite dalla legge. E' una vera e propria testata giornalistica. Inoltre, è un spazio "partigiano", di matrice dichiaratamente "comunista e classista". Non a caso, il sottotitolo della testata recita: "classe, capitale e partito", per cui non si nasconde e non si ripara dietro insulse ed ipocrite formulazioni e dichiarazioni di "neutralità" politica e ideologica.
Per quanto mi riguarda, ci scrivo perché ne condivido complessivamente la linea politica, almeno per ciò che concerne la critica e la proposta sociale, mentre nutro alcune riserve e perplessità (che sono soggettive) sul versante della linea editoriale e della proposta organizzativa. Infatti, da questo punto di vista mi professo abbastanza "anarchico" ed antiautoritario, insomma sono piuttosto "eretico" rispetto alla tradizione vetero-comunista, a maggior ragione verso l'esperienza e il modello di origine stalinista.
Ripeto, sono stato costretto ad una replica così lunga per fornire una spiegazione più organica e completa (spero chiarificatrice) al mio anonimo e segreto "ammiratore".

Anonimo ha detto...

bravo lucio, falli neri sti fasci!

Anonimo ha detto...

Chiudete quel blog,paesano e bigotto!!Su questo spira aria di lberta'.

Anonimo ha detto...

rileggendo mio intervento precedente correggo il spoetizzato con il spoeticizzato.mariarosaria del guercio

Anonimo ha detto...

io invece corrego la maestrina: prima di sp lo e non il...........

Anonimo ha detto...

certamente davanti a zeta e ad esse impura va "lo" lo sanno principalmente i maestrini come te! tu sei quel santangiolese che in piazza c' era solo per controllare la lunghezza del tacco destro rispetto a quello sinistro della signorina, disgraziatamente, di passaggio nel paese- tana!Vorrei vedere quanto hai lavorato tu e fatto in questo giorno ,rispetto alle ore frenetiche che caratterizzano la mia giornata!Ti saluto perche' riprendo il mio lavoro:ne avro' fino ad oltre le due di notte!Buona e noiosa giornata a te!

Anonimo ha detto...

ps rileggendo ancora una volta l' intervento per il quale sono stata appellata nel modo che non vale la pena ripetere,certamente con quel "il" mi riferivo al "termine" spoeticizzato!E'desolante constatare come si sta con i fucili spianati, pronti a colpire chi si degna di collaborare senza avere alcun interesse ,cosi', tanto per non on dimenticare le proprie origini in un luogo che neppure le carte geografiche menzionano piu',(fateci tutti caso! )e questo per lo spirito maligno di molti santangiolesi.Al blogger Sammy ,a minima e ad altri grazie per l' ospitalita' offertami,ma e' bene dimenticare sant' angelo e i suoi blog!

Anonimo ha detto...

mrdg non è così; avevo capito benissimo che conosci, e molto bene, la lingua italiana. te ne dò ampiamente atto. avevi solo, credo per la fretta omesso di mettere una virgoletta. è stato il frutto di una condizione emotiva legata magari solo alla fretta.
è così, io credo, che scrivono più scorrettamente del dovuto, molti di quelli che vogliono esprimere un'emozione più che un concetto.

Anonimo ha detto...

Io non capisco, Maria Rosaria, come tu possa far prevalere la banalità e l'ignoranza di questi cialtroni sulla simpatia e la riconoscenza di tutte le persone che, in questa dimensione virtuale, ti leggono con interesse e ti stimano anche senza conoscerti.
Ti chiedo scusa a nome dei miei concittadini, con molti dei quali condivido solo la circostanza di essere iscritto nel medesimo registro dello stato civile.
Vedi Maria Rosaria, noi per sopravvivere in questo paese abbiamo dovuto abituarci e rassegnarci a trattare con gente così.
Sono personaggi squallidi che conoscono solo le regole dell'arroganza e della maldicenza e si appassionano solo a quelle; non hanno neppure un' idea del paese di cui spesso noi parliamo, di quella civiltà antica e di quella cultura che non hanno mai conosciuto e che non conosceranno mai.
Non sono tutti così, credimi, certo capisco lo stupore di chi, lontano da questi schemi mentali deviati, resta sconvolto dalla brutalità e dalla tracotanza di certi comportamenti ma credimi, Maria Rosaria, sono solo dei piccoli palloni, gonfiati dalle ambizioni frustrate e risibili dei loro stessi genitori, appartenenti alla peggiore dimensione culturale di Sant'Angelo, ragazzotti che subiranno presto e con amarezza le dure lezioni che spesso la vita riserva agli imbecilli e purtroppo, talvolta, non solo a loro.
Ti prego a nome di Sant'Angelo di rimanere qui e di considerare la parte sana di questo blog , se mai riuscirai a vederla come tale, come un luogo virtuale dove incontrare degli amici, che ti ospitano riservandoti tutto il calore e l'affetto che può essere espresso in questa inconsueta dimensione virtuale fatta però da persone reali.
Con stima ... Minima Moralia :-)

Sammy ha detto...

Abbiamo deciso di rimuovere alcuni interventi volgari ed offensivi rivolti ad una delle persone più care e sincere che ci hanno onorato di attenzione, la sig.ra Del Guercio, raffinata e colta in ogni sua manifestazione di pensiero.
Le chiediamo scusa sig.ra Maria Rosaria a nome di dell'intera comunità virtuale, alla quale le assicuro non appartengono elementi tanto volgari e maleducati.
Mi dispiace che le cose vadano così in questo paese ma, per favore, non ci castighi ulteriormente privandoci della sua preziosa compagnia.
Blogger Sammy :-(

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti i santangiolesi con la
esse maiuscola

Anonimo ha detto...

Buona giornata dalla "sua" Sant'Angelo baciata dal sole. Venga presto a trovarci Maria Rosaria, c'è qualcosa nell'aria antica di questo posto che nessuno potrà distruggere mai e sappiamo che è un odore, un silenzio e un ricordo che lei porta nel cuore. Saluti carissimi Anna