Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

giovedì 5 marzo 2009

Agenzia vacanze "COSMOS"

Come ormai accade da oltre trent'anni, i “migliori” tra noi, quelli cioè che con personale sacrificio si immolano per il bene della collettività (non voglio offendere l’intelligenza dei lettori ma così amano definirsi certi politici), sono già alacremente al lavoro per le prossime scadenze elettorali, in preda ad un delirio che si annunzia ancor più drammatico di quelli precedenti.

Personalmente guardo a tutto questo con grande sconforto e preoccupazione, non tanto per me, ormai rassegnato ad arrabattarmi giorno per giorno sprazzi di gratificazione professionale e di soddisfazione familiare ai quali collego la qualità della mia esistenza, ma per i ragazzi ed i giovani, il cui futuro è fortemente legato anche alle scelte che saremo chiamati a compiere tra alcune settimane.

Parlo di scelte anche se da scegliere, a quanto pare, abbiamo ben poco: il panorama si atteggia infatti tristissimo.

Da un lato abbiamo il PDL di Berlusconi che annovera tra i suoi sostenitori personaggi quali Tonino Petito, Vincenzo Lucido, Clemente Mastella e probabilmente anche Ciriaco De Mita; dall'altro la sbilenca armata del PD, scissa a tutti i livelli tra opposte fazioni e caratterizzata da presenze che ormai dovrebbero appartenere alla storia della politica, in taluni casi della mala politica.

Bassolino, Iervolino e compagnia bella sono al posto di sempre, sorridenti e felici più che mai, a sciorinare addirittura lezioni di moralità e regole di buona amministrazione. A livello locale ancora attivissimi sono Rosanna Repole e Mario Sena, con le rispettive schiere di adepti più o meno fedeli.

Lungi da me l’intento di esprimere giudizi di valore sui personaggi citati, lascio questo gravoso compito alle personali convinzioni e rappresentazioni di chi legge, mi limito ad esprimere forti perplessità sul presunto rinnovamento che doveva essere l'elemento distintivo del PD, del quale ancora tutti vanno più o meno cianciando.

Come se non bastassero le “perle” già descritte abbiamo anche il blogger di Nuovasantangelo, il quale evidentemente ben orientato sotto il profilo dell’appartenenza politica, addirittura chiede ai suoi improbabili lettori-elettori, di consigliarlo nella scelta del partito con il quale candidarsi.
Sono malpensante lo ammetto, ma qualcosa mi dice che in cuor suo vorrebbe tanto che il sondaggio si concludesse in senso favorevole alla sua candidatura con il PDL, ossia a livello provinciale, con quella che sarà la parte politica di Ciriaco De Mita. Non male per chi appena qualche mese fa gridava contro la Restaurazione. Vedremo cosa accadrà, ma temo che le fila del PDL siano già molto affollate e difficilmente il nostro troverà un posticino al sole lì dentro.

Questa l’analisi, le conclusioni fatele voi, io devo preparare i bagagli per una lunga, lunghissima vacanza….. su Marte!
Impegnatissimo ma sempre vostro.... Minima Moralia :-)

14 commenti:

Anonimo ha detto...

A te quannu sconza lu tiempo te gira storta. Statti accorto che non te candidene pur'a te accussi la finisci re fa lu saputo.

Anonimo ha detto...

A qualcuno da fastidio tutto quello che sa di verità in questo paese.

Anonimo ha detto...

Prenota pure per me mi sono stancata di molte cose in questo paese. Non sono nata qui e quando sono arrivata mi sembrava un posto tranquillo. L'altra faccia della medaglia, la maldicenza, la cattiveria delle persone e questa politica che vi ha fuso il cervello e che sporca tutte le cose non potevo capirle subito.
Sono tre anni che faccio domanda per andare via spero che quest'anno sia la volta buona. Mi dispiace per i pochi amici che ho qui, tutti insoddisfatti come me della scuola dei servizi di tutto.

Sammy ha detto...

Non fate confusione vi prego. Non tutto va guardato con diffidenza.
Vi sono alcuni politici locali, anche di rilievo regionale che hanno fatto molto per il paese. Basta girare per le strade di Sant'Angelo per rendersi conto di quanti cantieri finanziati dalla Regione sono tutt'ora aperti.
Credo che un pò di chiarezza non guasterebbe e per la prima volta non mi trovo completamente d'accordo con l'amico Moralia.
Saluti e buon pranzo a tutti.

Anonimo ha detto...

Sammy, vorresti forse farci credere che dobbiamo anche "ringraziare" qualcuno per la situazione in cui si trova questo paese?
Chi si candida ad una carica pubblica e viene eletto ha il "dovere" di fare tutto ciò che è possibile e non deve chiedere in cambio una candidatura a vita o innescare una forma di ricatto collettivo perchè questo paese abbia ciò che gli spetta di diritto.
Allora non ho sbagliato nel pensare che la questione ospedale sarà, insieme alla discarica, merce di scambio fra i candidati e gli elettori che dovranno sorbirsi fiumi di parole su ciò che si "farà" ma che purtroppo è stato già deciso a tavolino.
La nostra è già una democrazia fittizia visto che dobbiamo votare per candidati selezionati dai partiti; quella locale è una farsa visto il valore nullo della volontà popolare.

Anonimo ha detto...

se non possiamo avere altre scelte il buon senso dice di scegliere la soluzione che produce meno danni.
se dovessi votare io non sceglierei il PdL
G48

Anonimo ha detto...

Il fatto è che qui non si sceglie il meno peggio ma si cade dalla padella nella brace.

Anonimo ha detto...

siamo sicuri che la padella non è una brace mascherata ?
G48

Sammy ha detto...

Maria io come te non approvo questo sistema di gestione politica,ci mancherebbe, ma tutti sappiamo che esso esiste e che è alla base di tutto in Campania e in molte parti d'Italia.
Il dovere di avanzare in regione le istanze del proprio territorio si incontra e si scontra a livello politico amministrativo con analoghe istanze, spesso divergenti,dei rappresentanti di altre parti del territorio.
E' una guerra senza quartiere per spartire una coperta troppo corta.

Stando così le cose è già qualcosa che un politico si preoccupi di far sentire la propria voce laddove tanto facile potrebbe essere fottersene, vista l'automatismo che è alla base di certe cariche elettive solo sulla carta.
La stessa nostra amministrazione che è giunta al successo disdegnando ogni legame con i vecchi apparati di potere, ma in realtà accettandone in qualche modo il sostegno elettorale, si è subito trovata isolata e frammentata su tutto fino al punto da non riuscire ad operare.

Allora una volta provocatoriamente ma sinceramente ti chiedo..... e allora?

Dovunque tu rivolga lo sguardo la situazione è la stessa, allora perchè ti pare così stupido scegliere come soluzione la meno riprovevole, che coincide anche con la più conveniente per il paese? Tertium .... datur?

Anonimo ha detto...

La convenienza io non la vedo.
In passato ci hanno trattato come gli imperatori romani trattavano il popolo nei momenti di crisi: panem et circenses.
Abbiamo già avuto Gigi D'Alessio cosa ci proporranno quest'anno per non farci vedere gli intrighi e le nefandezze perpretrate a nostro sfavore?
Se è una guerra quella che si va ad affrontare di sicuro i nomi dei nostri candidati non fanno paura a nessuno.
Io proporrei di non andare a votare ma di sicuro si dirà che è necessario fare fronte comune e far vincere un candidato paesano, anche se non approvato da tutti, proprio per avere voce in capitolo in un ambito dove Ariano o Montella la farebbero da padroni.
Alla Regione la cosa è più complessa perchè entrano in gioco le forze nazionali e qui contano le "grandi alleanze" di personaggi che pur di rimanere a galla si affiancherebbero anche al peggior nemico.

Sammy ha detto...

.... e allora? lo so che questo è solo un blog ma perchè non condividere delle ipotesi di soluzione e delle scelte anzichè solo le riflessioni? siamo in media una settantina ogni giorni.... tantissimi per un paese disgregato come questo

Anonimo ha detto...

Non ho nessuna certezza da propinare in merito alla triste situazione irpina, di una cosa però sono certo: molti di coloro che hanno amministrato finora sono degli incapaci, dei ladroni o delle persone per bene, animate anche dai migliori propositi, ma messe nell'impossibilità di fare qualcosa di buono.
Non posso esprimermi sulle proporzioni ma la classificazione è abbastanza realistica, ognuno poi ascriva se stesso ad una categoria, immagino che la terza sarà molto affollata.

Non ci vuole molto a dividere il fiume di denaro che è giunto in Irpinia negli ultimi trent'anni per il numero e la qualità delle opere effettivamente ed utilmente realizzate, il risultato è sotto gli occhi di tutti, anche di certi poteri dello Stato, magistratura compresa, che avrebbero avuto il compito di vigilare ma si sono evidentemente un pò "distratti" focalizzando la propria attenzione soprattutto, se non unicamente, sul napoletano.

L'Irpinia e S'Angelo, almeno strutturalmente, avrebbero dovuto avere le case con i tetti in oro, le strade di pietra pregiata ed i lampioni di cristallo, invece degrado dappertutto, lavori fatti male o inutili e opere lasciate a metà ed è imbarazzante vedere i responsabili di questo scempio, e non mi riferisco solo ai politici ma anche ai tecnici, agli avvocati, ai contabili e a molti comuni cittadini che hanno sostenuto tutto questo proclamarsi paladini della buona ammministrazione, difensori del territorio ed artefici della rinascita, ci vuole una faccia tosta che pochi grandi criminali della storia possono vantare, però viaggiano tutti in supercar e fanno vacanze da sogno, quindi chi se ne frega del giudizio della gente.

Qualcuno si chiederà a cosa servano le polemiche adesso, ormai gli animali sono scappati è vero, ma vorrei esortare la mia gente, il mio paese e l'Irpinia intera a chiudere lo stesso il recinto, in modo da poter recuperare un pò di vita dignitosa al riparo dalle nefandezze che certe persone sarebbero ancora capaci di compiere in danno del nostro presente e del nostro futuro, insomma cercare di salvare il salvabile.

Ognuno rifletta su tutto questo secondo la personale conoscenza e coscienza, io devo scappare, ho da lavorare lontano e nevica di nuovo, ma va bene lo stesso ... ormai per noi Irpini va bene tutto.... sempre... come era un tempo per i nostri nonni, non è cambiato niente... Minima Moralia :-(

Anonimo ha detto...

Intanto nevica, la gente anche da fuori paese è venuta a lavorare e il Comune dorme, le strade come sempre impraticabili, i rischi tantissimi. Ma vergognatevi santangiolesi chiacchieroni!

Anonimo ha detto...

Su Ottopagine stamattina leggevo l'appello di De Luca all'unità del PD per "salvare" l'Irpinia. Vi preghiamo a mani giunte, come si fa con i Santi, non ci salvate lasciateci stare così, sono decenni che ci salvate adesso riposatevi un pò, non vi meritiamo e vogliamo scontare la nostra pena di peccatori senza il vostro soccorso. Grazie!