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lunedì 2 marzo 2009

Sprechi e Casta, Campania maglia nera


Il Procuratore Martucci: siamo la regione con il più alto tasso di debiti fuori bilancio e una crescita sproporzionata di oneri aggiuntivi. La gestione allegra e clientelare delle consulenze. Anche il Comune di Avellino finisce sott’accusaCampania sempre più indebitata e fuori controllo, mentre la “casta” è sempre in piedi: i tagli alla politica non ci sono stati. A fare il quadro della situazione, il procuratore regionale, Arturo Martucci di Scarfizzi, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario alla Corte dei Conti.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Situazione ben nota a tutti da decenni. La cosa che meraviglia di più, anzi, è che la Corte dei Conti pur avendo più volte segnalato gli sprechi e la cattiva amministrazione patrimoniale degli enti campani ed irpini, comune di sant'angelo dei lombardi compreso, non abbia poi mai formalmente assunto iniziative tese a contrastare il fenomeno e a sanzionare i responsabili.
Viene da pensare ad una sorta di corresponsabilità delle istituzioni a tutti i livelli e quindi ancora una volta il discorso si fa inevitabilmente politico, Maria Rosaria non ce ne voglia.
Che fine ha fatto il progetto di istituire su questo blog un osservatorio della legalità a livello locale? Una sorta di "striscia la notizia" in miniatura non sarebbe male, certi cattivi amministratori si ingrassano nel silenzio e temono i riflettori più di tutto.

Anonimo ha detto...

Su questo blog parlate di tutto ma mai della disastrosa situazione a livello regionale. La cosa a me pare piuttosto sospetta, perchè tutto il marcio anche del nostro paese nasce da lì. Se vi racconto qualcosa io mi promettete che non mi censurate?

Sammy ha detto...

A Max rispondo che i progetti si concretizzano quando dalla proposta si passa all'azione.
In effetti anche a noi piacerebbe dare al blog sempre maggiori finalità, soprattutto se da esse possano derivarne benefici per i cittadini.
La proposta rimane valida ma siamo in attesa di un dibattito e di consensi e contributi.

All'anonimo che scrive prima di me dico solo di provare invece di provocare e di malignare, qui non censuriamo nessuno e accettiamo tutti, talvolta anche gli idioti.

Anonimo ha detto...

Non sarebbe una idea cattiva ma anche continuare ad offrire uno strumento di comunicazione ai cittadini non è una cosa da poco.
La differenza tra questo blog e l'altro è stata sempre evidente.
Qui scrivono la maggior parte di coloro che si firmano per nome o che sono riconoscibili in qualche modo ma soprattutto qui si discute, lì abbiamo assistito ad una raccapricciante e volgare gestione prima di Imbriano e adesso con lui ad un mutevole orientamento che come unica nota costante ha la tendenza all'autocelebrazione e alla denigrazione di tutto ciò che pensa diversamente da sè.
In effetti rappresenta Sant'Angelo di oggi molto più quel modo di fare che questo, ed è un vero peccato, forse la causa di tutto il degrado che ci circonda.

Anonimo ha detto...

soprattutto qui nessuno passa la giornata ad alterare il counter degli accessi, il blogger stesso lo ha laconicamente ammesso guardandosi bene dal comunicare quanti sono i realtà gli accessi su quel blog sul quale nessuno scrive più. per apparare fa finta di aver chiuso la porta ma erano già tutti scappati e nemmeno le foto alla lunga servono a motivare un giro da quelle parti

Anonimo ha detto...

Crerte volte guardo i miei figli studiare. li sento parlare e fare progetti e mi prende una paura dannata su come sarà il loro futuro. Proprio non lo so se c'è una via d'uscita in questa italia corrotta nei valori più sacri.

Anonimo ha detto...

Secondo me Michele siamo arrivati a toccare il fondo. Forse le prossime generazioni saranno quelle del riscatto. Anche in Irpinia e nei nostri paesi la casta fetente si sta dileguando piano piano. Stanno rapinando tutto quello che possono ormai avendo compreso che sono alla fine. Ho lavorato per decenni in un ufficio pubblico portando a casa sempre e solo il mio stipendio, ma nessuno potrà mai capire veramente lo scempio gli sperperi e la mancanza di valori che regnano in certi ambienti amministrativi e politici che dovrebbero invece essere di esempio per tutti. Inutile recriminare ormai, speriamo che anche Dio ci dia una mano e chiami presto a sè i peggiori elementi paesani e non che ci hanno inguaiati. Faranno fallire anche l'Inferno cui sono destinati è vero, ma almeno faranno danni lontano da qui.

Anonimo ha detto...

azzo le buliti fà murì ntutto? sa che grattate a quest'ora ah ah ah

Anonimo ha detto...

Che silenzio. Che è successo?