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sabato 7 marzo 2009

Una ronda non fa primavera

UNA RONDA NON FA PRIMAVERA

Ovvero come fare la festa alle donne

Scoperta una ronda notturna fascio-leghista che pratica ripetuti stupri collettivi ai danni di una donna magrebina immigrata clandestinamente in I-ta(g)lia. Il suo nome (della donna, non della ronda) è Rondina Magrebina. La denuncia è stata inoltrata direttamente al ministro degli interni, meglio noto come Mi-sono-rotto-i-Maroni, il quale ha dichiarato: "Si tratta di una bravata goliardica, dovuta a uno sbalzo ormonale collettivo provocato dall'eccezionale avvenenza della donna mediterranea". Dunque, niente più "castrazione chimica", bensì un riconoscimento e una conferma della virilità e dell'esuberanza degli ormoni sessuali padani. Questo è quanto si evince dalle parole deliranti pronunciate dal ministro in difesa della ronda padana in preda a furor testosteronico. (To be continued)

Il racconto appena trascritto potrà apparire ironico, assurdo e surreale, ma non lo è.

Personalmente temo che, come sovente accade in I-ta(g)lia, il rimedio si rivelerà peggiore del male, nel senso che procurerà altri problemi ben più gravi di quelli che si spera di risolvere. E' arcinoto che la maggior parte delle violenze sessuali, in Italia, avviene tra le mura domestiche. Un simile dato statistico dovrebbe quindi indurre le autorità a consegnare alle ronde antistupri le copie delle chiavi di casa di tutti i cittadini italici? No di certo! È evidente che ai nani infami Berlusconi e Maroni non importa nulla delle violenze commesse ai danni delle donne, ma tali violenze sono solo un pretesto demagogico-propagandistico per attuare e completare il progetto di fascistizzazione e militarizzazione del (brut)Paese. Il significato originario dell'8 marzo, in questo caso, è totalmente fuori luogo, cosicché la tradizionale festa delle donne si ritorce e si tramuta in una classica "festa alle donne". In realtà, il paragone più adatto e calzante per spiegare e comprendere l'istituzione delle ronde razziste, inserita nel decreto legge "antistupri" approvato d'urgenza dal governo del neoduce il 20 febbraio scorso, è senza dubbio quello con le milizie dell'epoca mussoliniana. Senza offesa (ma nemmeno nostalgia) per lo squadrismo fascista del famigerato Ventennio. Tale decreto legislativo rischia, nella meno assurda delle ipotesi, di legalizzare e autorizzare comportamenti di natura squadrista e violenta, ossia soprusi, abusi e prepotenze degne del peggior branco di bulli da strada. A chi sostiene che le ronde sono armate solo di cellulare e sono tenute ad informare le prefetture e le forze dell'ordine segnalando eventuali abusi, reati o violenze, si può rispondere che pure le squadracce di Mussolini e Hitler sorsero con buoni propositi ma poi… la storia la dovremmo conoscere tutti (uso il condizionale in maniera non casuale). Ebbene, il governo del neoduce e bandito di Arcore ha riesumato, sotto una veste nemmeno tanto nuova e inedita, le famigerate bande nazi-fasciste.

L'istituzione per decreto legge delle ronde vedrà sorgerne di tutti i colori: verdi, nere (addirittura a Trieste si sa di ronde che si vorrebbe intitolare allo squadrista e gerarca fascista Ettore Muti), bianche rosse e verd(on)i, brune, rosa, ecc. Insomma, una proliferazione crescente e inarrestabile. Assisteremo anche alla creazione di ronde vaticane formate da prelati, chierici, monaci e persino suore di clausura in vena di escursioni notturne? Ebbene, prima di concludere questo bel quadretto nazionale vorrei suggerire la costituzione di ronde vigilanti in Parlamento e a Palazzo Chigi, insomma nelle stanze del potere che nessuno ormai controlla. Sono certo che ne potrebbero scaturire scoperte molto interessanti quanto raccapriccianti.

Lucio Garofalo

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che non si capisce è perchè trasformare i dubbi per qualcosa di nuovo in certezze che quel qualcosa sarà negativo.
Potrebbe accadere ma potrebbe anche non essere così.
Intanto rispetto ai suoi tanto amati governi di centro sinistra si cerca di fare qualcosa, mentre per il passato tutto è avvenuto nella più totale indifferenza.
Oggi urlate dell'assegno ai disoccupati, ieri il suo Bersani sosteneva l'aumento indiscriminato delle tasse.
Riuscirà mai a comprendere il significato della parola coerenza signor Garofalo?

Anonimo ha detto...

Mi spiace per lei, ma ha scelto il bersaglio (ovvero il "comunista") sbagliato per le sue accuse ormai senza senso, visto che alla guida della nazione si è saldamente insediato un "quasi regime" (depenniamo il "quasi"?) in quanto privo di una vera opposizione parlamentare. Comunque, se proprio vuole saperlo, io non ho mai votato o sostenuto Bersani (da lei citato) e il governo Prodi. Al contrario sono stato sempre coerente con le mie idee, le mie analisi e i miei valori comunisti (pensi che idiota) al punto da esercitare una critica feroce verso una politica che mi è parsa fin troppo debole e subalterna ai poteri che storicamente condizionano la vita del nostro Paese. Mi riferisco a Confindustria, Nato e Vaticano, per non parlare dei centri più occulti e criminali come la mafia e la massoneria. Infatti, quello che avrebbe dovuto essere un governo di "centrosinistra" non è stato nemmeno capace di varare una legge sui Dico (o Pacs), quindi si figuri su altre questioni più sensibili e cruciali. Infine, rispetto alla sua obiezione in merito all'articolo, le rispondo che i miei dubbi sorgono semplicemente dall'esperienza e dalla memoria storica collettiva, che serve esattamente a non commettere gli errori del passato. Ma anche la memoria sembra essere pericolosa per chi ci governa, visto che si punta ad eliminare la coscienza della nostra storia più o meno recente, cancellando ogni tipo di educazione storica nelle scuole, azzerando addirittura ogni tipo di educazione e di consapevolezza critica.

Anonimo ha detto...

Guardi Garofalo, il regime si crea quando con dei colpi di mano (quasi sempre violenti) si sbaraglia l'eventuale opposizione sopprimendone anche fisicamente i capisaldi.
Non mi pare che tutto questo stia accadendo, quindi se il governo Berlusconi si trasforma in regime probabilmente la colpa è dei suoi amici di sinistra che per spartirsi poltrone ed incarichi sono ancora disposti a vendersi al miglior offerente come sempre nella storia.
Non c'è rancore personale nelle mie parole ma solo il monito ad essere più sereni nelle analisi per produrre un movimento di pensiero che possa portare a qualcosa di buono. Finchè lei e quelli come lei e forse quelli come me saranno unificati solo dall'essere contro Berlusconi ed a favore del niente, non credo che vi sia poi il diritto di lamentarsi. Berlusconi che le piaccia o no lo hanno votato gli italiani e dobbiamo averne rispetto, sempre che ancora si abbia rispetto per la sovranità del popolo.

Anonimo ha detto...

può far comodo dire che c'è questo governo perchè gli altri non hanno vinto le elezioni.
il problema è un altro: quelli che hanno votato per questo governo sono soddisfatti di quello che sta facendo ? ancora meglio: quelli che hanno votato per questo governo si riconoscono nelle azioni del presidente del consiglio e nei suoi alleati, la lega per esempio, che ostenta xenofobia e razzismo senza mezzi termini ? (tralascio la figura del cavaliere per esigenze di spazio).
se io voto per una compagine non è detto che tutto quello che fa per me è fatto bene, ma se l'alternativa è peggio ... !

G48, orgogliosamente anti-governo attuale

Anonimo ha detto...

Rassegnamoci Silvio sara` al comando del vascello Italia per molto tempo ancora.
L`attuale legislatura finira` come previsto nel 2013 anno che vedra`anche la fine del mandato Presidenziale di Orfeo Napolitano ed allora silvio ne prendera` il posto, per 14 anni siedera` al Quirinale, magari con qualche potere in piu`.
Dal 1994 fino al 2027 sono ben 33 anni, non bisogna dimenticare i mitici anni 80, il decreto legge salva silvio sritto da Amato per volere di Craxi, la corversione in legge avvenuta all` ultimo minuto grazie al mancato ostruzionismo del PCI di allora( che ad inciucio non era da meno dell` attuale Pd) 2 mesi dopo.
Il Responsabile comunicazione del pci di allora Walter Veltroni impose ai suoi compagni di limitarsi solo a votare contro.
Bastava che 2 compagni si dilungassero a parlare ed il decreto non sarebbe diventata legge

Anonimo ha detto...

Altro che ventennio, allora!

Anonimo ha detto...

Ceto che Lucio ne spara di cazzate

Anonimo ha detto...

Mai come ne sparano alcuni anonimi!

Anonimo ha detto...

Scusa Lucio chi sarebbe l`anonimo che spara cazzate?

Anonimo ha detto...

Naturalmente non mi riferivo a lei, ma all'anonimo che mi ha "affettuosamente" rimproverato di dire cavolate (ho usato un eufemismo). Stop.

Sammy ha detto...

Ovviamente si tratta solo di una opinione.
Abbiamo deciso di aprire uno spazio dove chiunque potesse scrivere liberamente e intendiamo al massimo garantire questa possibilità, però la voglia di censurare le idiozie talvolta viene veramente.
E' venuta ieri per esempio dinanzi al brutto "commento" su Garofalo.
Da un lato una persona che mettendoci la faccia, esprime una argomentata opinione su qualcosa, dall'altra un anonimo il quale interviene con una laconica offesa, senza fantasia, senza onore e senza storia.
Che devo dire, il blog rispecchia sant'angelo e quindi anche tutta la superficialità vigliacca di certi santangiolesi.
Comunque a fronte degli interventi seri e approfonditi questi commenti sono davvero una minima parte, questo a dimostrazione che un blog dove si parla liberamente, senza censori e controllori in allerta aveva ed ha ragione di esistere.
Come avevamo sostenuto l'intelligenza, alla lunga, induce gli stupidoni ad autoescludersi dal dibattito.

Buona giornata a tutti.

Anonimo ha detto...

L'anonimo ha ragione Garofalo spara cazzata, anche forti e il peggio è che le scopiazze pure senza neppure citare le fonti, come invece si dovrebbe fare. Se invece di scherzare sulle ronde leghiste di violare le donne marocchine parlasse dello schifo delle violenze nei confronti delle donne europee che quotidianamente subiscono da Parigi a Madrid da Londra a Berlino, non parlerebbe in quel modo.

Anonimo ha detto...

Vi assicuro che le "cavolate" sono assolutamente originali, direi a denominazione d'origine controllata. ;-)

Comunque, se ho insistito (forse troppo) sugli aspetti più assurdi, demenziali e surreali della vicenda delle ronde, l'ho fatto solo per irridere e smontare l'enfasi demagogica con cui sono state promosse ed esaltate dal governo.
Per la serie "una risata li seppellirà"!

Anonimo ha detto...

Grazie Lucio per il chiarimento, ma il lei mi sembra eccessivo.

Anonimo ha detto...

Putroppo caro Lucio, non fai ridere nessuno, se pensi che una risata seppellirà qualcuno con queste argomentazioni, rischi di farti solo seppellire dal ridicolo e non lo meriti: cerca altri bersagli non ne mancano in questa nostra Hirpinia, senza andargli a cercare in Padania. Almemo l'Hirpinia esiste veramente mentre la Padania è solo frutto di una mente bacata.