In una atmosfera surreale, con le urne quasi deserte ed il morale dei presenti evidentemente sotto i tacchi, si sono svolte le primarie del PD per individuare il candidato del centrosinistra che correrà per la Presidenza della Provincia di Napoli.
Ha un sapore amaro, quasi da presagio di una sconfitta, dunque, la vittoria di Nicolais che ha prevalso nettamente sugli altri candidati.
In effetti, la generalizzata sfiducia nella classe politica del centrosinistra, che tanto male ha fatto alla Campania e la sensazione che, senza una svolta netta, le ragioni dei veri elettori di centrosinistra vadano smarrite nei vari tesoretti privati accumulati da certi squali della politica, ha fatto si che nemmeno la metà degli iscritti al partito partecipasse al voto per le primarie.
Certo, ascoltare Bassolino e Iervolino che, con il sorriso sulle labbra, proclamano la necessità di un rinnovamento nel PD e registrare anche a livello locale la presenza alle riunioni di partito dei soliti noti burocrati, che sperano ancora in un atto di pietà dell’elettorato, è cosa assai triste e sgradevole e non giova alla fiducia.
Un appello a tutti costoro: fatevi da parte, avete già fatto tanto male e vi siete arricchiti alle spalle della gente che vi ha sostenuti, adesso nel vostro stesso interesse fate un passo indietro finché siete in tempo e lasciate il sogno di un centrosinistra rinnovato e diverso agli elettori!
Ha un sapore amaro, quasi da presagio di una sconfitta, dunque, la vittoria di Nicolais che ha prevalso nettamente sugli altri candidati.
In effetti, la generalizzata sfiducia nella classe politica del centrosinistra, che tanto male ha fatto alla Campania e la sensazione che, senza una svolta netta, le ragioni dei veri elettori di centrosinistra vadano smarrite nei vari tesoretti privati accumulati da certi squali della politica, ha fatto si che nemmeno la metà degli iscritti al partito partecipasse al voto per le primarie.
Certo, ascoltare Bassolino e Iervolino che, con il sorriso sulle labbra, proclamano la necessità di un rinnovamento nel PD e registrare anche a livello locale la presenza alle riunioni di partito dei soliti noti burocrati, che sperano ancora in un atto di pietà dell’elettorato, è cosa assai triste e sgradevole e non giova alla fiducia.
Un appello a tutti costoro: fatevi da parte, avete già fatto tanto male e vi siete arricchiti alle spalle della gente che vi ha sostenuti, adesso nel vostro stesso interesse fate un passo indietro finché siete in tempo e lasciate il sogno di un centrosinistra rinnovato e diverso agli elettori!
3 commenti:
Non se ne andranno mai come non se ne andranno mai quelli santangiolesi. Ancora sognano e si illudono e creano problemi e legami a chi potrebbe davvero fare il bene della comunità. Il nuovo SIndao si è adagiato compiaciuto nel suo ruolo e il paese è allo sfascio. Si annunciano tempi difficili e drammatici ma nessuno se ne frega niente. Vedremo cosa accadrà ma se fossi in chi è chiamato ad amministrare mi darei una mossa.
Se la fanno sotto stavolta quelli del PD hanno capito che ormai i tempi delle vacche grasse sono finiti. Qualcuno però è già saltato dall'altra parte, in preda ad un lucido progetto di immortalità politica e il nostro Sindaco gli ha offerto un passaggio.Chi sarà?
La mia meraviglia è che a gioire e a essere contenti sono proprio quelli più abituati a ricorrere alla politica per fare gli affari loro. Ancora mi ricordo certe processioni per Nusco, le stesse persone adesso nei bar fanno pure i paladini del rinnovamento e del buon costume. Ma vergognatevi tutti.
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