Veleni, polemiche ed accuse, ormai caratterizzano il clima santangiolese del dopo elezioni, come sempre è accaduto in passato e, a volte, anche più di prima.
Parlando con il linguaggio degli informatici, possiamo dire che è facile rimettere in sesto un computer formattandone l'hard disk, molto più difficile e dispendioso in termini di tempo, sia pur tecnicamente possibile, è intervenire per cercare di renderlo prestazionale, solo pulendone il registro e riconfigurando alcuni parametri.
Estendendo il discorso a Sant'Angelo, visti i risultati finora ottenuti ed il degrado amministrativo e socio-culturale del paese, tutti dovrebbero cominciare a ragionare "a contrariis", quasi che le conoscenze e le convinzioni fin qui maturate costituiscano un ostacolo anzichè una utilità ed un punto di partenza per la vera rinascita: non si può e non si deve realizzare un edificio nella speranza che venga su bene, se le fondazioni sono mal costruite.
Credere però che questo proposito possa attuarsi a me pare solo una utopia.
I santangiolesi sono, come sempre nella storia, alla ricerca di un dignitoso collare da indossare, di qualunque colore esso sia; sono come un cane grosso bello ed altezzoso, stupidamente fiero di essere portato a spasso dal proprio padrone al guinzaglio.
Che pena diciamocelo!
Anche il presunto rinnovamento dell'amministrazione fa i conti con questa mentalità incomprensibile ed improduttiva: non c'è stato che io sappia nessun intervento della ASL contro la festa del Sindaco, ci si è pianti addosso solo per nascondere dietro una facile demagogia la propria inefficienza; un povero vitello, ancor giovane, si è immolato sull'altare del sacrificio per questo omaggio al futuro del paese.
Estendendo il discorso a Sant'Angelo, visti i risultati finora ottenuti ed il degrado amministrativo e socio-culturale del paese, tutti dovrebbero cominciare a ragionare "a contrariis", quasi che le conoscenze e le convinzioni fin qui maturate costituiscano un ostacolo anzichè una utilità ed un punto di partenza per la vera rinascita: non si può e non si deve realizzare un edificio nella speranza che venga su bene, se le fondazioni sono mal costruite.
Credere però che questo proposito possa attuarsi a me pare solo una utopia.
I santangiolesi sono, come sempre nella storia, alla ricerca di un dignitoso collare da indossare, di qualunque colore esso sia; sono come un cane grosso bello ed altezzoso, stupidamente fiero di essere portato a spasso dal proprio padrone al guinzaglio.
Che pena diciamocelo!
Anche il presunto rinnovamento dell'amministrazione fa i conti con questa mentalità incomprensibile ed improduttiva: non c'è stato che io sappia nessun intervento della ASL contro la festa del Sindaco, ci si è pianti addosso solo per nascondere dietro una facile demagogia la propria inefficienza; un povero vitello, ancor giovane, si è immolato sull'altare del sacrificio per questo omaggio al futuro del paese.
Immagino si trattasse solo di adeguare lo svolgimento della cucina all'aperto ai parametri che la legge impone per questo tipo di manifestazioni, null'altro.
Si creano così scandali che non esistono e si diffamano istituzioni importanti, per il solo fatto di aver imposto il rispetto sostanziale delle normative in vigore.
Così non si favorisce la distensione nel paese, così ci si piange solo addosso e si fa del vittimismo facile e dannoso; se continua come è cominciata, ogni legittima protesta, ogni discussione ed ogni piccolo problema dovrà necessariamente trovare risoluzione nelle aule di un tribunale, e questo è ridicolo oltre che sconveniente per tutti.
Una amministrazione, a maggior ragione se nuova ed inesperta, dovrebbe invitare tutti ad abbassare il tono dello scontro e dare particolarmente ascolto, con benevolenza, alle istanze che provengono dai cittadini e dalle istituzioni, dando a tutti esempio di rigore e di rispetto per la legalità; non è corretto giocare d'attacco solo sperando di nascondere i propri errori, peraltro scusabili e serenamente recuperabili.
Non si favorisce così la distensione nel paese: se la ASL ha agito in modo scorretto o illegale si quereli la ASL, altrimenti si faccia silenzio e ci si metta al lavoro, che già un mese è passato!
Auguro ai lettori del blog un buon pomeriggio, scaldati da questo bel sole che ancora nessuno ha potuto cancellare .......
Minima Moralia :-)
11 commenti:
Sei diabolico, la trasposizione letteraria di forattini.
è vero però anche io so che è c osì, stiamo tutti clmi non accusiamoci e tiriamo avanti per il bene del paese, basta
Scusate se ogni tanto mi rifugio qui, sull'altro blog si agita minaccioso un inquietante, ambiguo ma fortunatamente sdentato personaggio di nome Gavius.
Se lo incontrate evitatelo ed avvisate le Guardie Forestali.
GAVIUS....da sempre un nome un presagio di sciagura!
Gavius Apicius i cronisti e gli storici romani ricordano tre distinti personaggi, i quali condividono, oltre al nome, la fama di impavidi forchettoni.
Si vuole, ad esempio, che un Gavius Apicius si sia suicidato dopo aver dilapidato in banchetti un immenso patrimonio (Seneca riporta una cifra che ammonta a circa 100 milioni di sesterzi).
Un Gavius Apicius di età successiva compilò una raccolta di ricette in dieci libri, il De re coquinaria (L'arte culinaria), appunti frettolosi e disordinati che costituiscono, tuttavia, la principale fonte superstite sulla cucina nell'antica Roma.
Sarà stato quest'ultimo ad avere cucinato il vitello della festa mal riuscita dell'amministrazione santangiolese?
Poveretto tanta fatica per niente... ha dovuto mangiarselo da solo e adesso ovviamente ha problemi digestivi e risulta irritabile, come non capirlo :-)))
Minima ma quale sole.... appena hai parlato "ei fatto venì a chiove". Ah ah ah scherzo, credo di avere proprio capito chi sei, complimenti da un caro amico lontano ma non troppo.
l'altro blog ha individuato bene la compagnia di suonatori che avete messo insieme ma con quale scopo ? lucio massimo mina e moralia ve la cantate e ve la suonate ma le visite ai vostri blog non si impennanno
rassegnatevi
ogni giorno inventate un personaggio diverso certo che ne avete di tempo
peccatro che non avete lettori e dovete trasmigrare sull'altro blogs
Amici santangiolesi, non sapevo che esisteva questo blog.
Avevo curiosato solo nell'altro, che non mi piace perchè si parla a vanvera, si censura, si è ai limiti dell'offesa gratuita.
Spero che questo sia diverso, anche se meno frequentato.
Mi chiedo (e vi chiedo): perchè non lo lasciate perdere e non vi dedicate a rendere questo blog un blog "serio", come recita il sottotitolo "con lealtà e intelligenza" ?
E poi, perchè molti non usano almeno un nomignolo che permetta agli altri di rispondere direttamente ?
Mi piacerebbe intervenire a tono nelle vostre discussioni ma non conoscendo la realtà santangiolese me ne guardo bene, la sant'angelo che ricordo io era diversa e non dispero che un giorno possa rivederla di nuovo così.
Cercate di contribuire a farla tornare come un tempo, con critiche costruttive e date il tempo ai nuovi amministratori di mettersi all'opera.
Fatelo per la Nostra Sant'Angelo !!!
con affetto
G48
Questo blog ha meno frequentatori proprio perchè è serio. L'altro è come il filmetto di natale di Boldi, una farsa demenziale divertente ma priva di ogni valenza, come buona parte delle persone e delle cose del mondo purtroppo. Pochi ma buoni insomma.
Poveri sfessati nessuno vi c.c. per questo andate all'altro blog...
E' vero, ha ragione l'anonimo che dice che l'altro blog è a livello di farsa demenziale.
Ma allora a maggior ragione non capisco perchè i commentatori più "seri" continuino a frequentarlo !
Per caso sperano di ottenere qualcosa di buono pungolandoli ?
Ne dubito, non si può dialogare con persone che rispondono con stupidaggini a interventi non stupidi.
Dunque se siete pochi ma buoni scrivete su questo blog e non sull'altro.
con simpatia
G48
Caro G48,
trovo un minuto per rispondere alla tua osservazione.
Non è mia intenzione infierire contro l'altro blog ed in particolare contro le facili e faziose presunzioni di verità universale dei suoi gestori, quello che non accettavo e non accetterò mai è la loro presunzione di rappresentare l'intera Sant'Angelo e i loro metodi aggressivi.
Hanno sparato su tutti, su Lucia, su Massimo, su Lucio, su Michele, persino sul parroco, tutta gente per bene, a mio avviso onesta e tranquilla, che con me e il mio passatempo letterario non ci azzeccava nulla.
Questo non è tollerabile.
Io appartengo a questa cittadina, rappresento me stesso e le mie idee meritano ampio spazio in quello che si proclama il blog di tutti i cittadini.
Mi meraviglia e mi offende l'atteggiamento di condivisione di Antonio Imbriano per quella scelta censoria, ma si sa, ognuno risponde di ciò che dice e ciò che fa alla propria coscienza e, mettendoci la firma, anche con la propria faccia e questo, comunque, gli fa onore.
Io resto qui, abito qui, lavoro qui e se qualcuno dice di rappresentare il paese, rappresenta anche me e deve darmi lo spazio ed il diritto di poter dire la mia sempre e comunque, in modo forse polemico ma mai offensivo o calunnioso.
Con affetto e simpatia Minima Moralia.
Amico Minima moralia,
innanzitutto grazie per il tempo che mi dedichi.
Capisco quello che vuoi dire ma sarebbe puerile pensare che un blog di santangelo rappresenti tutti i santangiolesi.
Tanto più che di blog ce ne sono 2 (non so se ne esistano altri) e quindi il fatto di proclamarsi un blog cittadino è una bella iniziativa che però andrebbe dimostrata nella pratica.
Se non ti viene dato spazio, a te o ad altri come te, significa che non gradiscono le tue opinioni.
Un blog, comunque lo si voglia vedere, è uno spazio "privato" e il fatto di renderlo pubblico è un esempio di vera civiltà e di democrazia.
Non devo insegnarti poi che l'anonimato contribuisce non poco a disinibire anche il più ritroso a parlare, con le conseguenze che tutti possono vedere.
Quanto alle persone che citi sono dolente ma per me sono solo nomi, anche se non ho motivo di dubitare quanto dici.
A presto, con simpatia
G48
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