Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

giovedì 15 maggio 2008

ORDINE RISPETTO.... E UN PIZZICO DI IPOCRISIA

Sono perplesso, ma assolutamente non meravigliato, da tutto il trambusto causato sull'altro blog, quello "ex cittadino", che grazie a me o, secondo alcuni, per colpa mia, è adesso divenuto privato.
A coronamento delle ormai note, ma pacifiche "scorribande letterarie", vorrei chiarire la mia posizione ed opinione in merito a quanto accaduto e spiegare, se a qualcuno interessa, quello che ha provocato così tanto sdegno e clamore.
Ammetto di aver sempre nutrito una sentita ed ostinata antipatia per tutte le forme di quell'atteggiamento mentale che comunemente viene definito "ipocrisia", tanto più se esso è posto in essere da persone che, per convinzione culturale o per delirio patologico, magari legato a traumi infantili, sono davvero convinte di avere tra le mani il manico della verità e della ragione ed abbandonano tra le misere mani altrui la lama dell’errore e della negligenza.
Ora, questo non è grave se l'interlocutore è persona colta in grado di smascherare l'inganno dimostrando, in primo luogo a sé stesso, che ogni fatto della vita si presta in realtà a differenti interpretazioni ed ammette varie angolazioni di veduta, tal che ognuno ne avrà una rappresentazione originale e diversa , ma ugualmente vera rispetto a quella degli altri.
Quando invece questo atteggiamento "ipocrita", costituisce uno strumento per esercitare opera di persuasione e di plagio nei confronti di menti più semplici ed acritiche (ragazzi, persone culturalmente svantaggiate, anziani, ammalati o semplicemente soggetti in stato di sudditanza psicologica per situazione di grave bisogno), ecco che l'ipocrisia, da comportamento irritante e fastidioso, diventa una vera piaga da curare per liberare dal maleficio gli sventurati che hanno avuto la sfortuna di imbattersi nel procacciatore di finte verità universali.
L'avvento della nuova amministrazione di Sant'Angelo ha indubbiamente il merito di aver dato una svolta "storica" alla situazione del paese, da anni bloccato tra le mani di persone senza scrupoli che lo hanno amministrato poco e male, ma porta con se tutta una serie di problematiche che non vanno sottovalutate.
Un dubbio che ciascuno dovrebbe porsi prima di ogni altra considerazione è rivolto a comprendere dove sono, cosa pensano e che fanno adesso, tutti quei cittadini, che sappiamo essere numerosi, che per le tanto biasimate amministrazioni del degrado hanno sempre manifestato apprezzamento, quando non anche connivenza.
Io ho una personale teoria in proposito: queste persone hanno sviluppato o accentuato un atteggiamento di “ipocrisia”, si sono cioè “riciclate” e stanno cercando con tutta la disperazione che nasce dalla volontà di sopravvivere al cambiamento, di trovare un posto, un ruolo o almeno un’ancora di salvezza, nei meandri di una collettività ancora confusa da eventi recenti spesso difficili da metabolizzare.
Per nascondersi meglio creano spesso dei diversivi, organizzano cacce all’untore, inventano falsi nemici ignari (Lucio, Massimo, Lucia, ecc), fanno insomma di tutto per cercare di spostare altrove l’attenzione, sperando nel frattempo di trovare un posto comodo dal quale continuare a succhiare il sangue della comunità cui appartengono.
Per comprendere meglio, si pensi a quanto accadde in Italia dopo il fascismo: camicie nere, fascisti e delinquenti vari, che per anni avevano sconvolto con arroganza e violenza gli assetti della società civile, non esistevano più, all’improvviso si erano dissolti nel nulla, salvo poi scoprire, a distanza di anni, che si erano nascosti appunto “riciclandosi” nei ruoli più alti dell’apparato economico e produttivo del paese.
Più o meno questo fenomeno ha caratterizzato la vicenda dell’altro blog nelle ultime settimane, gestito evidentemente da personaggi in cerca di autore, che della libertà di espressione facevano un vanto quando si trattava di esprimere sagge opinioni , ma che adesso tremano sentendosi ostacolati nel tentativo di usurpare un posto al sole nel nuovo assetto amministrativo e hanno considerato come una minaccia alcuni miei commenti che li inducevano ad esporsi rischiando di smascherarsi, in un momento in cui ciò evidentemente non è reputato conveniente.
Ma chi sono costoro? Di preciso non posso saperlo e lungi da me l’idea di gettare discredito ed accuse “ad personam”, senza peraltro avere elementi certi o rischiando di violare il sacrosanto diritto all’anonimato di ciascuno.
Posso però provare a suggerire a chi mi legge un criterio di analisi per comprendere e per tentare di individuare le categorie all’interno delle quali è più probabile che si nascondano i “nuovi ipocriti”, questi mutanti generati dall’onda d’urto del cambiamento politico ed amministrativo.
Possibili covi sono le aggregazioni sociali e politiche caratterizzate dalla presenza di molte persone, all’interno delle quali è più facile nascondersi e soprattutto esercitare l’arte della ipocrisia a danno di soggetti spesso in situazione di svantaggio per cultura, censo o età; soprattutto si faccia attenzione nell’indagare a valutare la durata della permanenza in carica in rapporto alle qualità degli individui e si consideri con attenzione quale sia la fonte del potere esercitato.
Il risultato che personalmente ho ottenuto compiendo questa analisi è che oggi, urla tanto più forte la propria estraneità al passato, chi ha paura che gli venga rinfacciata l’appartenenza culturale e politica di ieri: in pratica si tratta di “pentiti” della politica dell’ultima ora, alcuni dei quali probabilmente annidati nel blog cittadino, che dopo l’enorme sforzo fatto per salire in tempo sul carro del vincitore, sono adesso costretti a compiere l’intero viaggio con il terrore che qualcuno possa da un momento all’altro scoprirli privi del biglietto.
Augurandovi una serena notte ….
Minima Moralia :-)

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei un commentatore intelligente acuto e divertente Minima, continua a scrivere perchè a molti di noi piace leggerti.
Fai caso che tutti i commenti contro di te nell'altro blog da due giorni si sono trasformati, prima erano tutti anonimi adesso tutti firmati da padri di famiglia, bambini e mamme incinte e anche da nomi propri di persona o con cognome, ma non corrispondenti a persone realmente esistenti.
Questo vuol dire una cosa sola che gli "ipocriti" dell'altro blog si scrivono i commenti da soli sperando di creare un movimento di opinione contro che non ci sarà perchè una grande parte di sant'angelo si riconosce in te e nella tua intelligenza e non nelle feste con abboffate di vitello e di vino di taurasi.
Anche l'amministrazione sa, non temere, che spesso i nemici sono quelli che ti mangiano accanto e non quelli che esprimono un sincera meditata e costruttiva critica.
CON SIMPATIA E RICONOSCENZA R.C.

Anonimo ha detto...

cara moralia sei grande ad ogni articolo una martellata, abbasso gli ipocriti viva sant'angelo e viva la libertà di pensare

Anonimo ha detto...

non ho parole abbiamo faticato tanto per avere una nuova amministrazione a capo del paese ma gli sciacalli intorno sono sempre gli stessi questo volevi dire?

Anonimo ha detto...

minimo del minimo ma sempe a nui pienzi? peccchè nun te fai nu poco li ca... re casta?

Anonimo ha detto...

abbiamo cambiato amministrazione governo non abbiamo problemi a cambiare blog, minimo moralia bravissimo , vincitore torna nel tuo letamaio

Anonimo ha detto...

Amico minima moralia,
dal mio osservatorio privilegiato di cittadino non santangiolese posso dire con tutta franchezza che se affermi quel che scrivi lo fai perchè hai avuto modo di subodorare chi si cela dietro qualche commentatore anonimo tuo "nemico".
Io invece che non ho questa possibilità posso solo dire che la tua teoria è rispettabilissima e che il comportamento ipocrita di cui parli non è una novità in questo paese (l'Italia intendo).
Come non mi meraviglio di assistere a spericolati esercizi retorici quando si vuole difendere a tutti i costi capra e cavoli (vedi il recente commento di D'Avanzo a proposito delle esternazioni di Travaglio su Schifani).
Siamo o non siamo la patria di Quintiliano e di Cicerone ?
Ognuno è libero di pensare, ognuno è libero di criticare, e ognuno è libero di cambiare.
Assumendosi le responsabilità che ne derivano.
La piaga che tu dici da curare non si può curare in fretta e drasticamente, altrimenti diventi tu l'untore.
Con simpatia
G48

Anonimo ha detto...

Grazie Gavius, peccato dover essere su fronti diversi, ma se fossimo dalla stessa parte in due saremmo sprecati. Ad Maiora ;-)

Anonimo ha detto...

che buffone re stu ca... minimo va te robbreca sulo e portete puro a quella pereta re lory che nessuna se l'accoglie

Anonimo ha detto...

casa tua è dall'altra parte vincitore sconfitto, in mezzo agli ignoranti violenti e buffoni come te, qui regna il rispetto e la cultura,perciò sciò vai via

Anonimo ha detto...

meraviglioso articolo il poeta della contestazione e dell'intelligenza non so chi sei ma fossi in te lo direi a tutti per la soddisfazione nostra e tua di dare un volto a questi pensieri

Anonimo ha detto...

Ciao minimo, è la prima volta che entro sul tuo blog e neppure ero a conoscenza che esistesse fino ad un'ora fa. Innanzitutto vorrei dirti che mi dispiace che ti abbiano censurato sull'altro blog, in fondo la censura è un male non solo per chi la riceve, inoltre la subiscono un pò tutti per mancanza di conoscenza dei fatti e delle opinioni della gente. Come ti avevo detto già in precedenza, se mi vedi poco, sia sul tuo blog che sull'altro non è per arroganza o peggio per mancanza di argomenti, la ragione molto semplicemente, non appartenendo alla casta dei parassiti, NON HO TEMPO. Ho altro da fare, il quotidiano mi prende in maniera così intensa che non hai idea. Ti dico che tutti i miei post sono firmati da GAVIUS e basta. Non mi riconosco in altre firme. Inoltre voglio dirti che non capisco da cosa deduci che siamo su fronti contrapposti, personalmente sono solo dalla parte di crede che S.Angelo debba rinascere con la partecipazione di tutti meno coloro i quali sono stati responsabili dello sfacio dell'ultimo trentennio e non mi riconosco in bandiere e casacche precostituite. Questo ti è dovuto. Dall'altro lato ti voglio dire che il tuo cammino che chiami di libertà, spesso si è mescolato a invettive gratuite. Vedevo con quale aggressività quelli dell'altro blog reagivano ai tuoi interventi. Non credo ai complotti e non capisco cosa sia successo precedentemente, poichè da poco ho scoperto anche l'altro sito, però per ricevere tanto accredine qualche motivo ci sarà stato. Inoltre vedo con quale astio hai reagito ai miei post, che per me erano fuori da ogni schematismo e tu pensavi che fossi partigiano di una fazione. Non sempre un atteggiamento da superuomo, quello lasciamolo a Nietzsche, attira le simpatie della gente. Purtroppo non ti è stata chiara una cosa: che le più grandi battaglie sono state vinte con l'arma del dialogo, pensa come è caduto il comunismo e al contrario quali sconfitte gli americani stato subendo, sia militarmente che economicamente in giro per il mondo. Parafrasando un personaggio di Spoon River che diceva al mercate di liquori, tu che lo vendi cosa ne compri di migliore. Una cosa te la devo dire: TI INVIDIO IL TEMPO CHE HAI A DISPOSIZIONE. Impiegalo nel migliore dei modi.

Anonimo ha detto...

Ti sembrerà strano Gavius ma il tempo a mia disposizione è davvero poco; soprattutto nelle ultime settimane sono stato oberato da una serie infinita ed inattesa di impegni. Per fortuna questo "superlavoro" volge al termine ed i risultati sono stati superiori alle mie aspettative in termini sia economici che di gratificazione personale.
Scrivo di getto nei ritagli di tempo quando qualche intervento o qualche post mi appassiona, il che accade quando è di tenore troppo stupido o al contrario quando vi è una analisi di qualità.
E' una forma di autorelax, come per te sarà un buon caffè o, per altri, palpeggiare la segretaria.
Mi fa sinceramente piacere saperti un commentatore non di parte ma leale e sereno, il confronto con persone così assume altri caratteri ed ha sempre una dimensione dignitosa.
Non faccio invettiva violenta, non hai seguito forse il modo nevrotico in cui nell'altro blog si vivono certi avvenimenti; é stato inevitabile, esprimendo semplicemente opinione contrastante rispetto alle loro vedute, farli venire fuori in tutta l'arroganza che certa santangiolesità ha appunto appreso dalla cultura politica degli ultimi 30 anni.
Non tollero e sinceramente mi offende l'autocelebrazione con il quale l'altro blogger si nomina portavoce della cittadinanza; spero di non essere costretto a ripetere anche a te, che questo blog non è mio, ma come vedi mi permettono di scrivere, senza che ad ogni mio intervento segua una scia di malevoli e stupide offese.
Non posso invitarti a leggere gli interventi che hanno suscitato tanto clamore, ma ti assicuro che hanno sempre avuto un tenore civile, mai diffamatorio, al massimo satirico, provocatorio e scanzonato.
Se questo non piace ai rappresentanti della nuova santangelo vuol dire che dovranno astenersi dall'intento e ridursi nella dimensione del privato come stanno facendo, già che di questo paese faccio perte anche io, finchè la bontà divina lo vorrà e io non intendo essere rappresentato da gente di tal specie.
Scusa la frettolosità con cui scrivo ma non ho davvero il tempo e consideralo una sorta di "onore delle armi" nei confronti di un avversario (in senso letterario) intelligente e che spero sinceramente sia davvero oggettivo e neutrale. Saluti Minima Moralia.