Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

giovedì 29 maggio 2008

NUOVA SANT'ANGELO, NOSTRA SANTANGELO; RINASCITA, Restaurazione ...........................

Sono convinto, minima, e lo sono sempre stato, della tua buona fede e del
tuo amore per la comunità santangiolese; ognuno poi, per contribuire e
partecipare alla RINASCITA di Sant'Angelo, ha utilizzato la sua strategia e
le sue capacità ed attitudini; quello che conta è il risultato finale che mi
sembra comunque, compatibilmente col clima sociale che ha caratterizzato il
nostro paese per lunghissimi anni, da subito dopo il terremoto del 1980,
molto positivo. Al di là dei blogs santangiolesi e della loro conduzione
sono convito che una NUOVA Santangelo esista per davvero oggi, ed è anche la
NOSTRA, come lo è stata da sempre. Ora che però socialmente Sant'Angelo
finalmente esiste bisogna lavorare sodo, e con la partecipazione di tutti,
anche di quelli che la loro partecipazione la vivono in modo maldestro ed
apparentemente indecente. Ricordiamoci però che non vi è stata in tutti
questi lungh anni nessuna vera e sana comunicazione civica; è scontato
quindi che vi siano ancora, anche se sostanzialmente la situazione è
cambiata, rigurgiti di vecchie abitudini di comunicazione; bisogna essere
pazienti e tolleranti, verso tutti! Ma contemporaneamente comunque bisogna
essere per molto tempo all'erta ed impedire, con qualunque mezzo, purchè
lecito e moralmente ed eticamente accettabile, il tentativo di RESTAURAZIONE
che comunque subdolamente è in atto, e lo sarà ancora per molto tempo.
Chi certi concetti, profondi anche se elementari, li ha portati a livello di
coscienza ha il dovere di impegnarsi in maniera totale e, con tolleranza ed
anche umiltà indicare la strada. Non bisogna pensare di educare nessuno;
bisogna adoperasi che sempre più persone prendano coscienza e diventino
'cittadini', nel senso vero del termine, di una comunità, partecipando
ognuno secondo le proprie convizioni, posizioni politiche, filosofiche o
ideologiche che siano, alla vita collettiva del paese ed impegnandosi sempre
più nell'ottica del bene comune di tutti e non di singoli o di gruppi.
Tutto il resto (ingiurie, attacchi personali, volgarità, cattiverie,
invidie, gelosie, pettegolezzi, fraintendimenti, malafede, egosimo e
quant'altro di questo genere) ha fatto parte per lunghissimi anni delle
modalità di esistenza (apparente) dell nostra comunità santangiolese, e
forse irpina (non conosco più di tanto le realtà dei paesi vcini). Era,
Sant'Angelo, un paese di zombi (morti vivi); oggi io credo sia un paese
vivo, con mille difficoltà ma anche con mille risorse e potenzialità che,
tolta la cappa che per tanto tempo le ha sommerse, sicuramente, negli anni
contribuiranno alla tremenda lotta di sopravvivenza di una comunità
'normale', con le sue caratteristiche, magari anche criticabili, ma
sicuramente confinate nei limiti della decenza e dell'etica.

Antonio IMBRIANO
da Monza

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Merci Antonio. Diamoci da fare allora.
Blogger vogliamo novità, facci sapere.
Valorizziamole queste competenze nuove ... sostituiamo lo scontro con il confronto e la critica con l'analisi e con la proposta.
Continuo a pensare che si debba in qualche modo affiancare al virtuale anche l'azione reale dei cittadini, Sant'Angelo non può essere rappresentata a livello civico da associazioni che di spontaneo non hanno proprio nulla, occorre una iniziativa di aggregazione che provenga dl basso dall'iniziativa di tutti i cittadini, democraticamente.
Io ci sono... definiamo se... come .... e quando! Serve una mano alla nuova amministrazione, ma una mano della città intera non dei gruppi che rappresentano le lobbies del passato e che dal passato ancora aspettano finanziamenti e sostegni.
E' una proposta adesso fate seguire anche idee e contatti!

Sammy ha detto...

Caro Lucio Garofalo, se puoi e se vuoi, per favore, tienici informati sulla nostra scuola, dacci notizie, informazioni, buone o cattive non importa, ma vere e interessanti.
Lo chiediamo a te che hai il coraggio della firma, ma vale per chiunque altro voglia offrire informazioni sostanziali, sul funzionamento e la gestione di strutture pubbliche o private importanti per la nostra comunità.
Non vogliamo solo critiche, siamo disposti ad autotassarci di fronte alle necessità, a sostenere e a pubblicizzare iniziative di scuole, enti, comunità, a sostenere raccolte di fondi, insomma a fare tutto quanto serve ma vogliamo gestioni trasparenti, civiche, finalmente serie.
Cominciamo da questo che ne dite?
AIUTIAMO IL NOSTRO PAESE E L'IRPINIA A CRESCERE!

Anonimo ha detto...

Adesso tocca a questa comunità virtuale darsi da fare per mantenere alto il confronto e l'informazione sui fatti locali. Contribuite tutti perchè gli altri sperano con il silenzio di smorzare lo spirito critico che ha animato questo blog.
Non cadiamo nel loro gioco e partecipiamo per il bene del paese e dei suoi abitanti.
Angela

Anonimo ha detto...

Cantate cantate, chi di spada ferisce di spada perisce. Sarete fatti a pezzi. Capirete presto quanto avete fatto male i conti a sant'angelo ci stiamo noi e di voi si può fare a meno.

Anonimo ha detto...

Raccolgo con piacere il gesto di riguardo e l'invito del blogger Sammy, per cui mi dichiaro disponibile a farmi portavoce e testimone (sempre vigile, critico e costruttivo, almeno mi auguro) di eventuali iniziative didattiche e culturali provenienti dalla scuola. Mi riferisco a tutte quelle attività progettuali e quei momenti di apertura verso l'esterno che possono offrire ed ampliare le occasioni di partecipazione dei cittadini alla vita della comunità scolastica. Per contribuire in modo proficuo alla crescita e al progresso civile e spirituale dell'intera collettività. Pertanto, ritengo che ci si debba preoccupare anche e soprattutto di eventuali situazioni problematiche su cui è necessario intervenire, discutere e adottare soluzioni efficaci e tempestive per rispondere ai bisogni più o meno urgenti della realtà scolastica santangiolese. In tale direzione è opportuno sollecitare e costruire un prezioso rapporto di sinergia e collaborazione tra le componenti interne alla scuola, le altre agenzie educative e formative e le varie istituzioni politiche presenti sul territorio. A cominciare dagli Enti locali, Amministrazione comunale in testa. Infatti, il sindaco e l'assessore con delega alla cultura e all'istruzione possono promuovere molte azioni utili a riguardo. Tuttavia, sono certo che non mancheranno altre voci intelligenti, in grado di fornire un valido apporto in termini di informazione, riflessione e proposte. Penso anzitutto ai vari opinionisti locali. Inoltre, sono già attivi e presenti alcuni mezzi di informazione e comunicazione. Mi riferisco sia agli organi della stampa locale, sia ad altri strumenti di informazione, analisi e riflessione quali, ad esempio, il blog che ospita generosamente i miei interventi. Infine, colgo l'occasione per ringraziare il dottor Antonio Imbriano e G48 per le prove di solidarietà fornite nei miei riguardi dopo l'incomprensibile attacco ricevuto dal signor "censorio". Con ritardo ringrazio Minima moralia ed altri per le parole di elogio, apprezzamento e riconoscimento espresse nei miei riguardi all'interno di alcuni commenti collegati ad un precedente post, di cui ora non rammento il titolo.

Anonimo ha detto...

e bla bla bla bla..smettela di tirarvi le seghe a vicenda..no sei piu bravo tu,no tu,no tu...siete ridicoli....che schifo...

Anonimo ha detto...

Un raro esemplare di perdente inviperito si aggira ancora in questa comunità virtuale, organizziamo una caccia allo scemo?

Anonimo ha detto...

ma st anna ra addo n è sciuta?!annarè...va te corca..qua li scenziati essene come li funghi.