S. ANGELO DEI LOMBARDI Condannato a sei mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali, un Tenente dei carabinieri ex comandante della Compagnia di S. Angelo dei Lombardi. La sentenza di condanna è stata emessa nei giorni scorsi dal Giudice per l'udienza preliminare presso il Tribunale altirpino, dottore Fabio Magistro all'esito di giudizio celebrato con rito abbreviato. I fatti risalgono alla notte compresa tra il 15 e 16 Giugno del 2005, quando l'ufficiale dell'Arma su richiesta di un esponente politico locale, fu chiamato ad intervenire per sedare presunte minacce che il signor Paolo Mignone gli avrebbe rivolto telefonicamente.
L'ufficiale dei Carabinieri come è scritto nella querela denuncia, presentata da Paolo Mignone, tramite il suo legale avvocato Raffaele Visone - non avrebbe esitato a recarsi in piazza in compagnia dell'esponente politico, con l'utilizzo dell'autovettura privata di quest'ultimo.
Qui sarebbe avvenuta l'aggressione ai danni del signor Mignone che nella circostanza era in compagnia di numerosi giovani del posto. Quindi così come emerge dal corpo della denuncia - «l'ufficiale dell'Arma con tono perentorio richiese l'intervento di una pattuglia di militari della locale Compagnia, dopo aver bloccato e strattonato il Mignone ordinò ai militari di ammanettarlo e condurlo in caserma dove veniva trattenuto per alcune ore. L'aggressione provocò alcune lesioni refertate la stessa notte dai sanitari dell'ospedale Criscuoli». Paolo Mignone sporse quindi denuncia-querela nei confronti dell'ufficiale dei Carabinieri, presso il locale Commissariato della Polizia di Stato, ipotizzando i reati di lesioni volontarie, sequestro di persona, abuso d'ufficio e minacce. Dopo la denuncia, la Procura della Repubblica di S. Angelo ha avviato le indagini delegandole al Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino. In questa sede sono ascoltati numerosi testimoni presenti ai fatti denunciati. All'esito delle indagini di Polizia Giudiziaria espletate, il Sostituto Procuratore della Repubblica ha richiesto al Gip l'archiviazione, ritenendo insussistenti gli indizi di colpevolezza a carico dell'indagato. Avverso la richiesta di archiviazione, il signor Mignone, assistito dall'avvocato Raffaele Visone del foro di S. Angelo dei Lombardi, ha proposto opposizione che è stata accolta dal Gip Marcello Rotondi, che ha ordinato al Pubblico Ministero la imputazione coatta in ordine ai reati denunciati nei confronti dell'ufficiale. Veniva, quindi, fissata l'udienza preliminare davanti al giudice Fabio Magistro nel corso della quale il legale dell'ufficiale, ha fatto richiesta di celebrazione del processo con tiro abbreviato.
Nel corso del procedimento è stata espletata ulteriore attività istruttoria a richiesta della difesa dell'indagato. Chiusa la fase dibattimentale, nonostante la richiesta di assoluzione avanzata dal Pubblico Ministero, in ordine a tutti i reati contestati e dopo una accesa e veemente discussione della parte civile e della difesa, il Gup Fabio Magistro, con sentenza depositata il 13 maggio 2008, ha dichiarato responsabile l'ufficiale dei Carabinieri dei delitti di lesioni personali e sequestro di persona condannandolo alla pena di sei mesi di reclusione, al pagamento delle spese processuali a favore della parte civile, nonché al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede.
"La vicenda processuale ha destato stupore e meraviglia nella comunità santangiolese e in tutta l'Irpinia spiega l'avvocato Raffaele Visone - Tanti cittadini hanno accolto con soddisfazione il verdetto della magistratura.
Ciò testimonia continua l'avvocato - che anche in Irpinia, tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, indipendentemente dal proprio ruolo istituzionale, professionale o sociale."
Salvatore Pignataro
L'ufficiale dei Carabinieri come è scritto nella querela denuncia, presentata da Paolo Mignone, tramite il suo legale avvocato Raffaele Visone - non avrebbe esitato a recarsi in piazza in compagnia dell'esponente politico, con l'utilizzo dell'autovettura privata di quest'ultimo.
Qui sarebbe avvenuta l'aggressione ai danni del signor Mignone che nella circostanza era in compagnia di numerosi giovani del posto. Quindi così come emerge dal corpo della denuncia - «l'ufficiale dell'Arma con tono perentorio richiese l'intervento di una pattuglia di militari della locale Compagnia, dopo aver bloccato e strattonato il Mignone ordinò ai militari di ammanettarlo e condurlo in caserma dove veniva trattenuto per alcune ore. L'aggressione provocò alcune lesioni refertate la stessa notte dai sanitari dell'ospedale Criscuoli». Paolo Mignone sporse quindi denuncia-querela nei confronti dell'ufficiale dei Carabinieri, presso il locale Commissariato della Polizia di Stato, ipotizzando i reati di lesioni volontarie, sequestro di persona, abuso d'ufficio e minacce. Dopo la denuncia, la Procura della Repubblica di S. Angelo ha avviato le indagini delegandole al Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino. In questa sede sono ascoltati numerosi testimoni presenti ai fatti denunciati. All'esito delle indagini di Polizia Giudiziaria espletate, il Sostituto Procuratore della Repubblica ha richiesto al Gip l'archiviazione, ritenendo insussistenti gli indizi di colpevolezza a carico dell'indagato. Avverso la richiesta di archiviazione, il signor Mignone, assistito dall'avvocato Raffaele Visone del foro di S. Angelo dei Lombardi, ha proposto opposizione che è stata accolta dal Gip Marcello Rotondi, che ha ordinato al Pubblico Ministero la imputazione coatta in ordine ai reati denunciati nei confronti dell'ufficiale. Veniva, quindi, fissata l'udienza preliminare davanti al giudice Fabio Magistro nel corso della quale il legale dell'ufficiale, ha fatto richiesta di celebrazione del processo con tiro abbreviato.
Nel corso del procedimento è stata espletata ulteriore attività istruttoria a richiesta della difesa dell'indagato. Chiusa la fase dibattimentale, nonostante la richiesta di assoluzione avanzata dal Pubblico Ministero, in ordine a tutti i reati contestati e dopo una accesa e veemente discussione della parte civile e della difesa, il Gup Fabio Magistro, con sentenza depositata il 13 maggio 2008, ha dichiarato responsabile l'ufficiale dei Carabinieri dei delitti di lesioni personali e sequestro di persona condannandolo alla pena di sei mesi di reclusione, al pagamento delle spese processuali a favore della parte civile, nonché al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede.
"La vicenda processuale ha destato stupore e meraviglia nella comunità santangiolese e in tutta l'Irpinia spiega l'avvocato Raffaele Visone - Tanti cittadini hanno accolto con soddisfazione il verdetto della magistratura.
Ciò testimonia continua l'avvocato - che anche in Irpinia, tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, indipendentemente dal proprio ruolo istituzionale, professionale o sociale."
Salvatore Pignataro
32 commenti:
grande zio power
qualcuno conosce il nome dell'esponente politico locale????
e un tipo..in provincia....capito?
questa si che è una notizia...
questa era SantAngelo; e non poteva più essere; si era andati veramente oltre ogni limite. Quella si eraemergenza democratica....
attendo un commento approfondito e colto, magari in latino, di minima moralia a questa notizia .....
Nessun commento colto amici....... chi sbaglia paga.... è una antica regola di giustizia e, pur senza eccedere nel giustizialismo spicciolo, mi piace pensare che ancora vi sia giustizia.
Sempre mi dispiace per chi, a causa dell'errore di un momento, debba poi espiare una pena che spesso, nella nostra società, ha risvolti dolorosi anche sotto il profilo sociale e familiare, ma non si può sempre tollerare e far finta di niente, se davvero ha sbagliato deve pagare.
Restano i fatti ed una sentenza, oltre alla possibilità concessa dal nostro ordinamento di essere sottoposto ad un secondo grado di giudizio a garanzia di una sentenza davvero giusta.
Posso solo augurare all'Ufficiale dei Carabinieri, il quale svolge un lavoro impegnativo, spesso difficile ed estenuante,con la necessità di prendere decisioni immediate e dunque il rischio sempre in agguato di commettere errrori di valutazione, di riuscire a dimostrare in secondo grado di giudizio la sua non colpevolezza, nelle forme che la legge ammette per tutti i cittadini.
Non conoscendo gli atti processuali, nè la vicenda, non posso esprimere che un giudizio improntato al senso di umanità, immaginando che questa persona abbia una famiglia che in questo momento soffre con lui e per lui.
Saluti ... Minima Moralia :-)
minima sei proprio uno convinto!!! abbocchi sempre così facilmente???
moralia moralia...attento a saltellare sul campo minato.la tecnica dello schiva e colpisci era vecchia già ai tempi di joe luis...a friend
Io non lo so quando finirà questa farsa, venite a sfidare Minima Moralia, puntualmente vi fa neri e "v'arreterati cu la cora cusuta" lanciando anatemi.
Non avete voluto che scrivesse sul vostro blog e quello si è rifugiato qua, dove scrive cose di solito belle ed intelligenti, però adesso vi manca e venite a leggerlo.
Ma che divertimento ci provate? Per favore ditelo sinceramente vi piace "apparare fiurelle"? Siete masochisti?
Provateci almeno a pubblicare qualcosa di decente, noi poi vi correggiamo e facendovi riflettere sugli errori vi aiutiamo ad imparare a scrivere.
Ce la potete fare ragazzi, l'importante è crederci!!!
pubblicare notizie che sfiorano la privacy . esporre alla gogna un servitore dello stato . ma non vi vergognate ? l'altro blog non ha voluto pubblicare questo articoletto da cronaca vera . vergognatevi, pur di autoscrivervi qualche commento pubblichereste anche le foto di vostra moglie nuda
Censorio censorio fai il bravo e occhio agli operatori della differenziata, per te sono dannosi.
Questo è un articolo pubblicato dal quotidiano locale Corriere dell'Irpinia, non postato dal blogger ma da un anonimo che liberamente ha scelto di esporlo al giudizio dei lettori. Probabilmente lo ha pubblicato lo stesso censorio, idiota com'è ormai il suo incubo è il nostro blog, minima moralia e massimo, un fissato praticamente.
Sconfito, mazziato, sfottuto e umiliato.... che grande inizio censorio censorio, e tu che pensavi di essere diventato finalmente un grande ;-)
senta censorio nel post c era solo la cronaca di una vicenda che riguarda in modo diretto la nostra piccola comunita.vicenda che ha suscitato scalpore e che giustamente è stata oggetto di pubblicazione dal gestore,efficiente e biparte nella sua gerenza.la vicenda personale del funzionario dello stato è un altro aspetto,privato e per questo mi esimo da una valutazione al riguardo,ma non si puo tacciare il blog di mancanza di un basilere buon senso,nella cernita degli argomenti oggetto di discussione.moralia,se proprio vogliamo ,e strato messo alla gogna nell altro blog,addirittura con l attuazione di una caccia alle streghe degna del periodo della guerra fredda.quindi abbia la decenza di limitare al sopportabile l ipocrisia che donima il suo modo di essere.a vous.zed
complimenti al nostro pignataro,d adozione.un bell aricolo.
Eccomi qua.... caro Zed il mio ammiratore censorio dimentica la natura pubblica delle sentenze. Una sentenza per definizione costituisce atto di giustizia reso in nome del popolo italiano, che può e in taluni casi deve essere informato circa il suo contenuto.
E comunque mi pare di aver compreso che il blogger non è l'autore del post e, non operando censura, non può ritenersi responsabile dei contenuti immessi anche laddove fossere davvero illeciti.
Quando ciò dovesse malauguratamente accadere ne risponderà chi ha inviato il post per la pubblicazione con le conseguenze penali del caso.
Censorio per favore, perchè non impieghi il tuo tempo fondando una comunità virtuale dei miei fans? MINIMA MORALIA FANS CLUB pensa che bello.
Sarebbe cosa buona e giusta ed una forma di autentica riabilitazione per te.
Sempre tuo ... Minima Moralia ;-)
censorio..quanno parlano sti tre so varrate re morte..va te la scotola...
ragazzi avete notato che negli ultimi 5 post dell altro blog,ci sono solo 2 commenti?.non ci scrive piu nessuno..hahahaha..poveretti
Per piacere lasciate in pace censorio, nei limiti della decenza può scrivere ciò che gli pare, la libertà di espressione qui non vale solo per alcuni ma per tutti, anche per chi ne sta abusando compiendo altri di semplice provocazione, peraltro piuttosto stupidi. Vai censorio sfogati.
ci sono anche gli psicologi...anche di monza..
qualcuno sa circa l avvenuta stipulazione di derivati da parte del nostro comune?il mio invito a rispondere è rivolto a tutti i massimi frequentatori del blog,gestore e quanti al corrente dei fatti.è una questione a puro titolo informativo,non sono al riguardo di notizie ,e non faccio allusioni in senso positivo.saprete neturalmente che di questo strumento è stato fatto largo uso in italia,e ancora nella nostra regione.a vous.zed
non ho la più pallida idea di cosa siano i derivati zed, sinceramente spiegami
è uno strumento contrattuale di diritto commerciale,ma spiegarlo in due righe è davvero complesso,soprattutto ai non adetti ai lavori.cmq credo che gran parte di voi segua il programma di rai tre report che ha affrontato nn di recente il problema con estrema chiarezza,se cmq ne siete interessati potrete trovare il riassunto delle puntate su report.rai,per farvi un idea del problema.cmq grazie lo stesso della risposta.salut
Caro Zed ti comunico che il Comune di S.Angelo ha avuto il buon senso di non stipulare alcun derivato. Ho visto anche io il programma trasmesso da rai tre: un vero disastro economico per i Comuni che non sono stati oculati nella scelta.
grazie,confidavo in quest esito positivo.c è da sottolineare il fatto che molti comuni li hanno stipulati inconsciamente,realizzando l accaduto solo dopo.ripeto, era solo una questione informativa.salut fonzino.zed
Il Comune di Sant'Angelo non ha stipulato niente negli ultimi anni è solo una fortunata coincidenza che non abbia contratto derivati. Può sbagliare solo chi fa delle scelte ed agisce di conseguenza chi sta fermo non fa nè bene nè male semplicemente sta fermo.
mmm...cosa avra voluto dire?!
Caro Franchino tiratore.......sei semplicemente distruttivo. E' per quelli come te che il Paese non cresce,parli ovvero scrivi senza cognizione di causa.
Il posto ideale per tiratore è l'altro blog.Qui sei decisamente fuori luogo
Scrivo anche di là tranquilli, solo che lo faccio in anonimo perchè se no mi censurano.
Sono dei fascistelli della domenica dall'altra parte, fortunatamente tanto stupidi da essersi fatti mettere in condizione di doversi barricare, volevano purgare e randellare e sono rimasti purgati e randellati. Poveracci però.
franchino tiratore avevi scritto una cosa molto saggia, e quindi profondamente vera; ma a Sant'Angelo, e quindi anche su questo blog, è molto praticato lo sport di cercare di impallinare chiunque esprima un vero concetto che in qualche modo si colleghi alla 'vera' realtà sociale. Insisti. E se puoi esci dall'anonimato. L'altro blog è rimasto vittima dell'imbecillità di qualcuno che mi auguro presto venga superata; quel blog aveva avuto una funzione molto importante per il risveglio della coscienza popolare; poi qualcuno ha reagito alle distruttive provocazioni messe in atto con molta imbecillità.
con simpatia.
Per il momento, transitoriamente anonimo .....
Ma perchè senti il bisogno di QUEL blog?
Non capisco perchè ti ostini a voler considerare opera di un imbecille il fallimento dell'altro blog laddove sarebbe più sensato parlare di una politica sbagliata a livello di gestione.
Chi vuole strumentalizzare l'informazione usa la censura per paura che le proprie idee, spesso fragili, vengano strumentalizzate e superate da altri che hanno idee migliori o sanno descriverle meglio.
Quando invece il blog è davvero imparziale, aldilà del sacrosanto diritto dei gestori di manifestare il proprio orientamento, nessuno se la prende poi tanto se un altro la pensa diversamente, al massimo si discute, ci si riprende un pò ma poi si resta amici.
Resta con noi caro Antonio, aiutaci nel dibattito in corso, e credimi non volevo far danno nell'altro blog, ho solo deciso di agire, ad un certo punto, come uno specchio, mi sono cioè limitato a riflettere verso i miei detrattori la loro stessa violenza ed intolleranza, per dimostrare l'ipocrisia di certi pseudoliberali , saliti all'ultima ora sul carro del vincitori e convinti, per ciò solo di farla franca.
Continuo come vedi a scrivere in pace, polemizzo, critico, propongo, analizzo, osservo, senza pretendere che le mie idee siano universali e invincibili, con la passione e l'amore vero per il confronto e per la collaborazione.
Hanno cancellato sull'altro blog ogni mio intervento, mi dispiace, avrei potuto dimostrarti che ho solo reagito, provocando, alle provocazioni, senza mai davvero aggredire nessuno.
Saluti... Minima Moralia :-)
minima, non capisco perchè mi chiami antonio.....
comunque ribadisco che non si può attribuire ai frequentatori dell'altro blog, indistintamente, la responsabilità di comportamenti imbecilli; purtroppo chi ha avuto tali comportamenti era ed in possesso delle chiavi di quella casa virtuale.....
io ho provato in tutti i modi ad impedire la deriva....
sono contento che almeno questo di blog, allo stato almeno, stia funzionando bene. L'importante è che uno strumento del genere esista; fossero stati 2 sarebbe stato ancora meglio.
Per quello che ho potuto capire io, se qui continua più o meno così, quell'antonio a cui fai riferimento, tornerà sicuramente, e firmandosi con nome e cognome....
con simpatia e stima, anche se non incondizionata....
Ci basta questo è la piazza di tutti questo blog.
Nessuno lo controllerà mai. Saluti.
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