Qualcuno conosce l'albero genealogico del Berlusca?
All'improvviso ci colse un piccolissimo dubbio :-(
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Un’ipotesi alternativa alla mega discarica del formicoso
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Avellino è l'ultima città nella lista delle province campane per ciò che riguarda l'impiego di energie alternative e in particolare per l'utilizzo del fotovoltaico con la presenza sul territorio provinciale di quindici impianti che possiedono una potenza installata di 66 chilowatt. In particolare gli impianti sono presenti nei comuni di Fontanarosa, Guardia dei Lombardi, Mecogliano, Montoro Superiore, Prata, Sant'Angelo dei Lombardi e Torella. Se prendiamo in considerazione che la stessa regione Campania si è piazzata tra le ultime in Italia, attestandosi solo al quindicesimo posto, ne viene fuori un quadro alquanto allarmante che mostra come le energie alternative siano ancora una chimera. In tale ottica l'Agenzia Napoletana Energia Ambiente (ANEA), dopo il successo di EnergyMed, organizza ad Avellino, dal 9 al 12 giugno 2008, il IV° corso di formazione, della durata di 16 ore: "Impianti Fotovoltaici e nuovo Conto Energia". Tale iniziativa si inserisce in un quadro ampio di interventi che l'ANEA sta realizzando per la diffusione dell'utilizzo delle risorse rinnovabili e dell'efficienza energetica.
da http://www.corriereirpinia.it/sezioni/enti_aziende/enti_aziende2.php |
Importante provvedimento della nuova amministrazione in tema di tutela degli animali e dell'ambiente!
Da oggi tutti i proprietari di cani dovranno munirsi di paletta e secchiello, per asportare prontamente i bisognini fatti dai loro fedeli amici durante le passeggiate all'aperto.
Bocciata dalle principali associazioni ambientaliste e animaliste la proposta di parte dell'opposizione di dotare i simpatici animali di un tappo, da posizionarsi in maniera peraltro non precisata.
La '"intelligentia" giuridica santangiolese, inoltre, esprime perplessità circa la legittimità costituzionale dell'ordinanza, nella misura in cui crea una inaccettabile disparità di trattamento tra gli animali "di proprietà", che dovranno esibirsi in presenza di secchiello e paletta ed i "cani randagi", per i quali si prevede di fatto un regime di favore, essendo esentati da tale imbarazzante forma di "raccolta differenziata".
Abbiamo riportato la notizia in forma provocatoria e satirica, ma non vogliamo con questo prendere in giro il provvedimento, né l'autorità che lo ha emesso.
Vogliamo anzi precisare che, contrariamente a quanto molti ritengono, a noi piace la politica delle piccole cose e, quindi, esortiamo la nuova amministrazione ad intensificare l'opera di regolamentazione civica del territorio e degli usi e costumi dei suoi abitanti, occupandosi nel contempo di "bonificare" da rifiuti, escrementi, vegetazione e quant'altro le aree del paese, in particolar modo quelle soggette ad essere frequentate dai bambini.
Gradita sarebbe anche la realizzazione di feste di piazza organizzate in chiusura di giornate ecologiche, con la partecipazione di tutti i cittadini.
L'Assessore all'Igiene, di concerto con quello della Cultura, potrebbe ad esempio promuovere delle giornate informative ed ecologiche per ripulire le varie zone di Sant'Angelo dalla spazzatura e per segnalare eventuali casi di degrado ambientale o di pericolo, vi affiancheremmo immediatamente e volentieri nell'iniziativa.
Comunicateci le notizie che vorreste diffondere, senza proclami e senza esaltazioni, avranno sempre spazio e rispetto in questo Blog e datevi da fare ... non siate "timidi", come vedete "anche quaggiù qualcuno vi ama".
P.S. Per favore date anche una occhiatina al sondaggio, potrebbe fornire interessanti indicazioni all'idea del vice sindaco circa le modalità di utilizzazione del castello. Grazie!
BLOGGER SAMMY
28.5.2008-Sorpreso dalla Polizia a timbrare i cartellini presenza di tre suoi colleghi, un impiegato di 55 anni delle Ferrovie Appulo-lucane (Fal) è stato arrestato stamani, a Potenza, dagli agenti della sezione polizia amministrativa della Questura con le accuse di falso ideologico e truffa aggravata.
La Polizia ha denunciato per gli stessi reati anche i tre colleghi che, grazie a lui, facevano orari di lavoro «più comodi». Secondo quanto si è appreso, gli agenti hanno cominciato le indagini alcuni mesi fa e hanno raccolto prove sull’uso del badge dei tre impiegati da parte dell’uomo arrestato. Contestualmente all’arresto la Polizia ha eseguito un decreto di sequestro, emesso dalla Procura della Repubblica, ed ha acquisito i tabulati relativi alle presenze dei tre impiegati denunciati.
Antonio IMBRIANO
da Monza
DA http://nuovasantangelodeilombardi.blogspot.com/ ci sono altri blog - SI CHIUDE UN CICLO
CI SONO ALTRI BLOG IN PROVINCIA CHE GRAZIE AL FATTO CHE NON SONO INTERNI AD UN SINGOLO COMUNE NON SONO QUINDI CAMPANILISTICI MA PORTANO AVANTI TEMATICHE E BATTAGLIE SERIE SOPRATTUTTO IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE PER L'IRPINIA CHE STA PER DIVENTARE UN IMMONDIZZAIO. CI HANNO INDOTTO IN QUESTA RIFLESSIONE GLI ULTIMI COMUNICATI STAMPA MANDATI A QUESTO BLOG DA PARTE DEL BLOG CHE SI DEFINISCE COMUNITA PROVVISORIA. I VARI COMPONENTI NON SARANNO SIMPATICI NE' INTELLETTUALI RAMPANTI COME VOGLIONO FAR CREDERE MA DIBATTONO E SI FIRMANO. COSI' FANNO SUL BLOG DI TISBE, DI GAETANO AMATO, DI ANTONIO ROMANO, DI INADEEPSLEP. VEDIAMO ALTROVE CHE CI SONO TANTI CONTATTI E LETTORI, MIGLIAIA AL GIORNO E MOLTI COMMENTI IMPEGNATI CHE ARRIVANO DA VARI PAESI E PARTI D'ITALIA. MAI ANONIMI E IDIOTI. HA SENSO CONTINUARE ANCORA A COMMENTARE QUA ??? e DI COSA ? chattare SE NEI GIARDINETTI HANNO RACCOLTA LE LATTINE A TERRA ???? CONCLUSIONE : QUESTO BLOG RIMANE COME BLOG DI INFORMAZIONE E DI SONDAGGI : COME UNA BACHECA DOVE METTERE UN AVVISO, UN MANIFESTO, UNA FOTO. CHI VUOLE SCRIVE UN ARTICOLO O LO COPIA-INCOLLA SE RITIENE CHE INTERESSI I LETTORI E LO PUBBLICA SCRIVENDO SEMPRE LA FONTE. SI ESCE DALL'ANONIMATO: SI PUBBLICANO SOLO ARTICOLI FIRMATI. I COMMENTI VENGONO DEFINITIVAMENTE CHIUSI. I POST VERRANNO PUBBLICATI DOPO APPROVAZIONE. RITENIAMO DI AVERE SVOLTO NELL'ULTIMO ANNO -COME HA SCRITTO ANTONIO IMBRIANO- UN RUOLO DI LIBERAZIONE FINO ALLE ELEZIONI. BENE- BRAVI- COMPLIMENTI A TUTTI S.ANGELO SI E' LIBERATA DAL MARCIUME ED E' NUOVA !!!! SI E' CHIUSO UN CICLO E SEMBRA CHE CI VORRA' TEMPO PER APRIRSENE UNO NUOVO!!! I RAGAZZI NON PARTECIPANO, GLI ADULTI SEMBRANO PERENNEMENTE SCONFITTI E MISEREVOLI, NON SI LEVANO VOCI CRITICHE NE' COSTRUTTIVE - SOLO PICCOLI COMMENTI AUTOREFERENZIALI, PAROLAI MALATI CHE SI COMPIACCIONO A SCRIVERE E A LEGGERSI. SEMPRE INUTILI E OFFENSIVI, MAI COSTRUTTIVI. PER QUESTO S.ANGELO NON VA AVANTI ! c'e' purtroppo una parte malata del paese che cerca sempre il danno SOCIALE degli altri. e parla male anche del poco che si cerca di fare bene! CHI HA QUALCOSA DA DIRE NEI GIORNI A VENIRE SCRIVA UN POST SPEDENDO AL SOLITO INDIRIZZO :::: santangelodeilombardi.pubblicazione@blogger.com ASTENERSI PERDITEMPO E PAROLAI
signor presidente,
firmando il decreto sui rifiuti ha mostrato semplicemente di essere il garante della casta. come fa a non vedere che il decreto ha un impianto autoritario e finisce per assolvere chi in questi anni ha compiuto mille imbrogli?
benedire senza mettere becco l’accordo tra berlusconi e bassolino è un altro esempio di come la politica ormai sappia pensare solo a se stessa.
le esternazioni che lei ha fatto sull’argomento rifiuti appartengono al solito bagaglio retorico di un presidente, ma in questo caso hanno l’aggravante di presentarsi come offensive verso le comunita più piccole.
il nostro blog, che è e sarà sempre di più il blog delle montagne e dei piccoli paesi, ritiene che lei in questo momento non sia più il nostro presidente
a meno che non ci spieghi perché sant’arcangelo trimonte, savignano e il formicoso (solo per dire dei luoghi a noi più vicini) debbano essere i luoghi in cui si scaricano le porcherie prodotte nelle grandi aree urbane e dalla classe politica che ha voltato le spalle ai piccoli paesi.
(continua…) SUL BLOG DELLA COMUNITA’ PROVVISORIA DIBATTITO E RACCOLTA ADESIONI IN CORSO
http://comunitaprovvisoria.wordpress.com
preghiamo i lettori di questo blog di aderire all’appello – NO ALLE DISCARICHE
Anche il Capo dello Stato si esprime sulle vicende che stanno agitando
la sua Naoli in questi gironi di scontri per le discariche. Napolitano, in
particolare, ne ha parlato premettendo comunque di «non voler fare accenni e
riferimenti specifici a una situazione della Campania che è motivo di
assillo per tutti noi». Ma seppur formulata in generale, la sua
raccomandazione è sembrata riferirsi anche e soprattutto alla vicenda dei
rifiuti che sta creando tensione in Campania.
Napolitano ha detto testualmente: «Le province facciano la loro parte.
È essenziale non cedere mai a logiche di arroccamento, di cedimento a
pressioni localistiche, di contrapposizione fra province. Questa è una
materia in cui è indispensabile il rispetto dell'autonomia di tutti in una
visione regionale, unitaria e solidale». Il presidente della Repubblica lo
ha detto nel Salone delle Feste del Quirinale in una udienza pubblica,
rispondendo all'indirizzo di saluto del presidente dell'Unione Province
Italiane Fabio Melilli.
27 maggio 2008
Il decreto legge sui rifiuti fatto da berlusconi è inaccettabile sia sotto il profilo etico che dal punto di vista ambientalista. Non rispetta le leggi, non rispetta i luoghi, non rispetta le persone.
Le ombre del PD nazionale fanno finta di niente, ma è semplicemente vergognosa la posizione del PD regionale. Bassolino ha concordato il decreto con Berlusconi. I due vecchi marpioni avranno ragionato in questo modo: tu ti salvi e io faccio bella figura. E hanno salvato anche l’Impregilo.
Ora ci chiediamo cosa pensa il PD provinciale di questo decreto.
Ci sono belle persone, oneste e competenti, in questo partito irpino, ne siamo coinvinti, ma rischiamo di rimanere invischiate nella melina precongressuale.
Ci sono nel PD irpino persone assai migliori dell’attuale segretario regionale Iannuzzi, piazzato a quel posto per fare da cameriere a un padrone che non c’è più.
Non vorremmo che mentre la gente viene picchiata il partito nuovo sia ancora alle prese con le regole o con la sistemazione di qualche assessorino.
In questo caso non siamo interessati a partecipare ad alcun congresso e men che mai a votare un partito che pensa solo a se stesso.
Non c’è bisogno di ribadire la nostra richiesta di dimissioni per certi personaggi. Ci basta aver espresso democraticamente il nostro pensiero.
Al Laboratorio Democratico partecipano le
intelligenze buone della NUOVA IRPINIA
Franco Arminio - Luca Battista - Dario Bavaro - Michele Ciasullo -
- Enzo Luongo - Michele Minieri - Salvatore Ruggiero - Paolo Saggese -
Angelo Verderosa - Antonio Vespucci - Franco Archidiacono - Antonio Vella
- Arcangelo Lodise - Fiorenzo Iannino - Toni Ricciardi –
Giuseppe Iuorio - Antonello Matarazzo - Nino Uva – Alfonso Nannariello -
- Carmine Prudente - Giovanni Marino - Pietro Brundu - Eugenio Perrotti –
Andrea Forgione – Nicola Zarra – Felice Storti – Angelo Cataldo
- Sergio Gioia - Paolo Mascilli Migliorini – Federico Verderosa
Antonio Petruzzo – Salvatore Storti – Felice Santoro – Enrico Tecce
- Giuliano Minichiello - Fiorella Guerriero - Paolo Battista
Antonio Luongo - Michele Natale - Giovanni Maggino - Enzo Cristallo
- Paola Maria Guerriero - Flaviano Oliviero – Alessandra Maddaloni -
Gianni Fiorentino - Luigi Famiglietti – Nino Sica – Mario Pagliaro –
- Antonio Rauzzino – Alevidio Zoena – Gianni Storti – Annarita Colantuono -
Valentina Corvigno - Vincenzo Storti – Urbano Todisco - Emiliano Bruno –
- Luigi Salzarulo – Andrea Romita - Michele D’Onghia - Michele Giammarino
Stefano Farina - Luisa Valvano - Nicola Guarino - Donato Fratianni
- Emidio Lepore – Maria Teresa Iarrobino - Teresa Cella
FRANCO ARMINIO arminio17@gmail.com - 0827.89259 - 388.7622101
NO ALLA DISCARICA
SI’ AL PARCO DELL’IRPINIA D’ORIENTE
DIBATTITO IN CORSO SUL BLOG http://comunitaprovvisoria.wordpress.com
BISACCIA- «Ci vogliono togliere il diritto ad esistere. Ogni cittadino di questa parte d'Irpinia ha dato l'anima per organizzare nuove forme di sviluppo, per restare qui, per non andare via. Cosa devo dire ai miei figli diciottenni?: fate le valigie, e partite». Non ci sono indietreggiamenti, a sentire le parole dell'assessore alle attività produttive del Comune di Bisaccia, Francesco Tartaglia. Nessun passo indietro rispetto alla ferma, dura, convinta opposizione che si intende fare, per scongiurare la realizzazione della discarica a Pero Spaccone, località andrettese, ma a meno di cinque chilometri, in linea d'aria, dal centro abitato di Bisaccia. E' arrabbiato oltre ogni misura, l'assessore. «Se il dato provinciale riporta una soglia del 42 per cento di raccolta differenziata, considerato che diversi grandi centri, a parte poi Avellino ed Ariano non praticano la differenziata, va da sè che quella percentuale è il risultato di politiche mirate da parte di piccoli Comuni e di tanti sindaci che, assumendosi le proprie responsabilità, hanno messo in campo tutte le loro risorse. Tra questi Bisaccia e l'Alta Irpinia». |
Bisaccia - «Se dovessero arrestarmi, la protesta deve continuare perché difendere il territorio significa difendere il futuro dei nostri figli». Lo spettro di Chiaiano aleggia sull'Irpinia. Dopo i furiosi scontri di questi giorni a Napoli, infatti, si fa sempre più caldo il fronte altirpino della protesta.
Anche ieri a Bisaccia si son ritrovati i promotori dei comitati, gli amministratori locali ma anche semplici cittadini intenzionati a non lasciar consumare sul territorio del Formicoso quello che viene considerato alla stregua di un delitto legalizzato. L'occasione per manifestare ancora una volta la propria delusione nei confronti del governo, la dà la consueta processione del Corpus Domini svolta a Bisaccia come sempre. Un evento religioso che richiama centinaia di persone ogni volta ma che quest'anno si celebra con un animo diverso. E' lo stesso sindaco di Bisaccia Marcello Arminio a dirlo chiaramente al termine della manifestazione sacra, affacciato da una finestra per un comizio davanti a circa 2mila persone.
«Continueremo a difendere il nostro territorio - dice - senza paura dell'esercito. E questo perché la contestazione sarà civile, non metteremo di traverso bus né useremo bombe molotov, ci faremo sentire solo con la forza della nostra presenza per dire no ad un vero e proprio scempio».
Arminio accende i cuori della gente che sottolinea con applausi ogni sua parola. «Ognuno - continua il sindaco - è protagonista del proprio destino e deve mobilitarsi per dare un futuro ai propri figli e ai propri nipoti. Una discarica qui significa tagliare le speranze di sviluppo di queste aree».
Poi conclude: «Cercherò di non farmi arrestare ma se dovessero farlo non dobbiamo fermarci nel trovare soluzioni intelligenti, possibili nel rispetto della legalità».
«Personalmente contesto tutta la linea seguita dal Governo commenta il presidente del Consiglio provinciale Erminio D'Addesa, di Vallata, anche lui presente all'appuntamento - Il decreto mortifica il territorio irpino a cui si intende far pagare il fallimento della gestione dei rifiuti a Napoli».
Per D'Addesa «due discariche in provincia di Avellino sono troppe e soprattutto inaccettabile è l'idea che giungano in Irpinia rifiuti di tipo speciale o pericoloso. A questo punto non so se i napoletani non siano in grado culturalmente e socialmente di organizzare una differenziata all'altezza, se ci sia inefficienza da parte della classe politica napoletana, se ci sia la mano della camorra o se siano valide contemporaneamente tutte e tre queste ipotesi. L'unico modo per uscire da questa situazione è separarsi dal sistema Napoli e creare una nuova regione».
Intanto oggi a Palazzo Caracciolo si riuniranno i capigruppo per decidere la data della prossima seduta dedicata in via straordinaria alla questione dei rifiuti. Per domani invece è prevista una nuova riunione di sindaci ad Andretta.
Ci sarà anche il primo cittadino di Calitri Giuseppe Di Milia che spiega: «C'è un diffuso senso di frustrazione e impotenza. Siamo amareggiati per tutto quello che sta succedendo. Non ci sentiamo rappresentati da questa forma di politica che tende ad emerginare ancor di più le aree interne. Siamo convinti che l'unica linea possibile sia ora quella della protesta civile e pacifica. Faremo di tutto per evitare quello che è successo a Chiaiano ma è chiaro che il rischio che si ripetano scontri violenti c'è. Siamo fortemente preoccupati: i cittadini si sentono umiliati da questo tipo di decisione e le tentazioni di protesta sono forti e diffuse».
da http://www.corriereirpinia.it/sezioni/irpinia_alta/irpinia_alta1.php
Intorno alla cosiddetta “emergenza” dei rifiuti esplosa drammaticamente a Napoli e in Campania, credo sia il caso di soffermarsi a meditare con calma e lucidità per smaltire tutte le balle, le menzogne e le mistificazioni strumentali che ci hanno raccontato negli ultimi tempi senza risparmio. Balle montate e gonfiate ad arte, sia dagli organi della stampa e della (dis)informazione di regime, sia dalle forze politiche di governo, locali regionali e nazionali, composte da varie formazioni e aggregazioni, sia che si tratti di coalizioni targate centro-destra, sia che si abbia a che fare con schieramenti politici di marca opposta ma, alla prova dei fatti, speculare.
E’ senza dubbio opportuno e salutare porsi alcuni interrogativi più che legittimi, per confutare le tante, troppe (eco)balle ideologico-propagandistiche che ci stanno propinando da mesi allo scopo di occultare e mistificare la verità, mentre si provvede ad inasprire, enfatizzare e pilotare una crisi “emergenziale” che permane ormai da troppo tempo, in quanto dura non da 15 mesi, bensì da 15 anni!
La prima domanda (la madre di ogni quesito) da porsi, senza indugi o esitazioni, è la seguente: cui prodest?
A chi giova la terribile ed implacabile logica emergenziale che si tenta ormai di imporre con ogni mezzo, ricorrendo non solo alla disinformazione di massa, alla manipolazione strumentale e quotidiana delle notizie e alla propaganda mistificatrice e filo-camorrista, ma anche al ricatto, alla forza bruta e alla violenza repressiva istituzionalizzata? Perché si insegue a tutti i costi lo scontro fisico e frontale e non, invece, il dialogo pacifico e civile con le popolazioni locali della Campania?
A chi fa comodo creare e gestire una situazione così caotica, assurda ed irrazionale, al limite della peggiore dittatura? Peggiore di ogni fascismo dichiarato e di ogni aperto totalitarismo perché più subdolo ed ipocrita, in quanto si tratta di un totalitarismo reale ed effettivo, esercitato concretamente, ma formalmente protetto e camuffato nelle vesti di una falsa "democrazia".
Dunque, cui prodest? A chi conviene tale situazione di conflittualità permanente?
Consegno ai posteri la nemmeno tanto ardua sentenza…
Ormai è evidente che ci stanno raccontando troppe (eco)balle!
La cosiddetta "emergenza rifiuti" è solo un facile e comodo pretesto per instaurare nel paese una svolta drastica e radicale in senso autoritario e antidemocratico.
D'altronde, anche in Parlamento è stata cancellata ogni forza di opposizione. Resta in campo solo la finta ed evanescente "opposizione" di Veltroni & soci.
Quello che accadde a Genova, nel luglio 2001, rischia di essere un trastullo per bambini. Sono in procinto di essere applicati un vero e proprio stato di polizia permanente e un regime cripto-fascista. Ci troviamo di fronte ad una nuova “strategia della tensione”, riproposta in salsa mista, mescolando istanze e pulsioni xenofobe e razziste, urgenze e crisi di stampo sicuritario, con altre vertenze esplosive quali le contraddizioni e le emergenze derivanti dalla pur drammatica, innegabile e concreta questione dei rifiuti.
Suggerirei di rileggere e riflettere su quanto scriveva Antonio Gramsci a proposito del "sovversivismo delle classi dirigenti". Inoltre, a suo tempo (cioè oltre 25 anni or sono) la mente geniale e “profetica” di Pier Paolo Pasolini aveva già preconizzato l'avvento di un nuovo tipo di fascismo, a condizione che questo si auto-proclami “democratico” e si mascheri sotto le mentite spoglie dell’"antifascismo".
Pertanto, la vera emergenza che incombe in Italia oggi è anzitutto quella democratica!
Per rendervi conto direttamente con i vostri occhi vi invito a visitare il seguente link: http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/scontri-chiaiano/1.html
Lucio Garofalo
Laudati: «Tre tribunali in Irpinia sono troppi»
«Tre tribunali in Irpinia sono troppi, sì alla soppressione». Lo ha detto Antonio Laudati, direttore Affari Penali del Ministero della Giustizia durante il convegno che si è svolto ieri pomeriggio presso l'auditorium della Banca della Campania, dove si è discusso "dell'eccessiva durata del processo penale: ragioni, costi e rimedi".
Laudati nel suo essenziale e diretto intervento ha parlato di dati allarmanti relativi alla giustizia italiana. «Ci sono gravi inefficienze nella giustizia dovute ad una serie di elementi. Partendo dai costi, basti pensare che in Italia si spendono sette miliardi di euro per la giustizia. Bisogna ridurre il numero dei tribunali. In Irpinia ne sono presenti tre, in Piemonte sette. La soppressione dei piccoli tribunali comporta ad un risparmio dei costi notevole. Per non parlare dei risarcimenti.
Chi subisce un danno deve essere risarcito. E lo Stato paga 500milioni di euro all'anno per i risarcimenti in Italia.
Perché questi soldi non si spendono prima di arrivare al risarcimento? Sono 90mila i casi di aventi diritto al rimborso, ma mai è stata accertata l'azione indisciplinare dei magistrati». Laudati ha fornito altri dati, mettendoli a confronto con quelli degli altri paesi. «La presenza dei magistrati in Italia è pari a 12 ogni 1000 abitanti, in Olanda ce ne sono 4 ogni mille - continua- gli avvocati, nel Regno Unito ce ne sono 30mila, in Francia 40mila, in Spagna 90mila e in Italia 180mila. Eppure la sistema non funziona - incalza Laudati - In Francia i magistrati di Cassazione sono
Le sentenze costituiscono solo il due per cento, e avvengono a distanza di quindici anni dal fatto in media. E sappiamo bene che dopo anni la sentenza in una società non ha più senso». Laudati ha proseguito poi sui problemi che produce l'inefficienza della giustizia.
«Innanzitutto si crea insicurezza - ha detto - inoltre, viene a mancare la garanzia del processo stesso. E poi si pone il problema della competitività con gli altri paesi. L'Italia è ritenuta "meta preferita" dei malviventi stranieri, perché è l'unico paese che ha pene meno severe rispetto ad una Germania, Francia, Inghilterra.
Quello che è sbagliato è il metodo di lavoro - ha sottolineato Laudati - Per la giustizia è arrivato il tempo di cambiare stagione. Questa situazione non è più sostenibile. E' giunta l'ora, approfittando del momento storico che sta vivendo il nostro paese, di riuscire ad ottenere un giusto processo. Non è della stessa linea riguardo la soppressione dei tribunali il procuratore della repubblica di Sant'Angelo dei Lombardi Antonio Guerriero.
«Credo che non sia questa la soluzione per risolver il problema dei costi - ha detto il procuratore capo - La presenza dei tribunali in zone montuose è importantissimo. La nostra procura copre un territorio vastissimo, con trenta comuni e tanti casali. Se chiudiamo un tribunale, quindi, è come se andassimo a negare una giustizia ad una vasta popolazione. La procura di Sant'Angelo rappresenta un punto di riferimento per la popolazione e per le forze dell'ordine».
DIVERTENTE... INCREDIBILE ... PAZZESCO!!!
Eravamo informati da tempo dello stato avanzato della procedura per l'inizio dei lavori presso lo storico edificio in Piazza De Sanctis, sede del glorioso liceo omonimo, ed abbiamo accolto con gioia la notizia dell'imminente inizio delle opere. Per farvi sorridere vorremmo però sottoporvi, con quanta incredibile oggettività e quanto anglosassone distacco il blogger di Nuovasantangelo ha riportato la notizia pubblicata, correttamente, dall'ottimo e documentatissimo blogger di http://irpinianelmondo.wordpress.com/ .
Questo è l'articolo originale, dove non una parola riferisce del Sindaco Forte, il quale essendo in carica da poche settimane ha in effetti potuto al massimo, comprensibilmente, prendere conoscenza dello stato dei fatti:
SANT'ANGELO DEI LOMBARDI (AV) . INIZIANO I LAVORI AL LICEO-GINNASIO "F.DE SANCTIS"
Pubblicato da irpinianelmondo su Maggio 23, 2008
Avellino 23.5.2008. Finalmente dopo anni di abbandono e di incuria il Comune di Sant'Angelo Dei Lombardi, e tutta l' Irpinia , potranno nuovamente disporre del glorioso Liceo- Ginnasio "F. De Sanctis " che tornerà al suo antico splendore monumentale e soprattutto culturale . Sono previsti, infatti, per la settimana prossima l'avvio dei lavori di consolidamento e restauro dell'istituto scolastico che per anni e' stato punto di riferimento educativo per tutta
Questo è l'articolo nella visione dell'ammaliato blogger di Nuovasantangelo (scorretto anche nei confronti dell'autore dell'articolo originale), evidenziamo in rosso i ritocchini:
Pubblicato da irpinianelmondo su Maggio 23, 2008
Avellino 23.5.2008. Finalmente dopo anni di abbandono e di incuria il Comune di Sant'Angelo Dei Lombardi, e tutta l' Irpinia , potranno nuovamente disporre del glorioso Liceo- Ginnasio "F. De Sanctis " che tornerà al suo antico splendore monumentale e soprattutto culturale . Sono previsti, infatti, per la settimana prossima l'avvio dei lavori di consolidamento e restauro dell'istituto scolastico che per anni e' stato punto di riferimento educativo per tutta
Evidenziamo, per dovere di correttezza, che quest'opera è stata finanziata dalla Provincia (Sicuranza) e dalla Regione (Sena), dei quali non si fa parola alcuna. Lasciamo a voi lettori il compito, non arduo, di giudicare il livello di demenziale fanatismo che caratterizza il fantomatico gestore del blog cittadino, da oggi anche noi abbiamo la nostra RETE 4 e il nostro EMILIO FEDE, speriamo solo che "mutatis mutandis", il pur bravo Michele Forte non cada anche egli preda di questo delirio e decida di trasferirsi ad Arcore, lasciandoci nelle mani del Vice -Sindaco ... meditate! :-((((