Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

giovedì 3 aprile 2008

Aiutate Avellino ad uscire dal medioevo - Appello a tutti i blogger

Franco ARMINIO e il LABORATORIO DEMOCRATICO protestano perché i comunicati stampa inerenti le critiche mosse al SISTEMA SANITA’ locale e regionale non vengono pubblicati dalla stampa locale (AVELLINO).

A Franco Arminio, candidato al SENATO per il Partito Democratico CAMPANIA, al n°21 –in posizione cosiddetta non utile- è stata sospesa la rubrica di scrittore paesologo che teneva sul quotidiano locale

Con la presente chiediamo di nuovo la pubblicazione del seguente comunicato, finora non pubblicato.

Lo chiediamo soprattutto a tutti i 100 BLOG della PROVINCIA DI AVELLINO: DATE VOCE AD UNA VOCE LIBERA.


LA SANITA DELLE CLIENTELE E ALTRO


Sono note a tutti i cittadini le vergognose condizioni in cui versa la sanità in Irpinia d'Oriente. Aldilà dei piani e dei progetti organizzativi che si susseguono da anni, quello che non cambia è la caratteristica di un sistema che sembra rispondere solo alle esigenze di chi lo dirige. Ci spieghi il signor Giordano perché un infarto ad Aquilonia o a Bisaccia non deve essere affrontato secondo protocolli che si applicano in qualsiasi parte del mondo. Andiamo subito sul concreto. In caso di infarto si fa un primo intervento, la trombolisi. Se si rivela efficace il paziente viene ricoverato in Utc per il resto della cura. Se la trombolisi si rivela inefficace, come spesso accade, il paziente deve essere sottoposto in un tempo di due-quattro-sei ore a Pcta (angioplastica percutanea). E qui la catena virtuosa si spezza: nell'Asl diretta dal signor Giordano questo intervento non viene svolto e il paziente viene ricoverato ad Avellino, spesso a distanza di giorni, con l'impossibilità di limitare l'estensione del danno cardiaco. Conosco molte persone che hanno avuto infarti e sono stati curati in maniera inadeguata, col risultato che adesso hanno una qualità di vita molto limitata. Non mi pare un bel risultato. E non mi pare degno di una buona sanità il fatto che le liste di attesa si sono di molto allungate: che senso ha farsi una visita cardiologica dopo otto mesi? Come ogni lettore capirà benissimo la quantità dei disagi che il cittadino deve sopportare è ormai talmente grande da provocare un senso di rassegnazione.

L'ambulanza che mi ha portato ad Ariano per fare una gastroscopia (ed è incredibile che l'ospedale di Bisaccia non sia in grado di effettuare un esame così banale) ha 290 mila chilometri.

Il direttore Giordano, insediatosi nell'ottobre 2006, ci fa sapere, come prova della sua efficienza, che "uno dei primi provvedimenti adottati ha riguardato l'acquisto di n° 3 ambulanze...che verranno consegnate fra pochissimi giorni". Non mi sembra un esempio di buona amministrazione e sarei contento se il manager fosse disponibile a illustrare davanti ai cittadini e gli operatori quali e quanti ulteriori interventi migliorativi del settore sono stati fatti in questi anni. Capisco che quelli della sanità sono mali antichi e come tali non sono tutti addebitabili al dottor Giordano, ma a chi in campo politico ha nominato assessori e direttori inadeguati. La verità è che per qualsiasi serio problema di salute i cittadini sono costretti a ricorrere a strutture fuori dell'Irpinia. E questo nonostante in questi anni sono stati spesi tanti soldi. Soldi spesi facendo sempre molto attenzione al risvolto clientelare della spesa e non all'efficienza del servizio. Da questo punto di vista non è messa certo molto meglio la Asl di Avellino diretta dal dottor Rosato. Cambiano i nomi, ma non cambia la direzione politica e la logica con cui queste persone agiscono.

Ultima annotazione: in attesa di verificare l'arrivo delle ambulanze, mi auguro che il manager Giordano riveda il "Piano di ristrutturazione e riqualificazione della intera rete ospedaliera dell'ASL " evitando, tanto per dirne una, che quello di Bisaccia continui a essere un ospedale "finto" e diversificando effettivamente le funzioni dei tre ospedali presenti nella zona.

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La nostra regione è fatta di due territori geograficamente e antropologicamente molto diversi. da una parte la pianura, dall'altra le montagne. Come irpino d'oriente non posso non essere vicino agli abitanti di Savignano che stanno subendo un grave sopruso da parte del commissario De Gennaro. La decisione di portare nella discarica di località Pustarza i rifiuti di tutta la Campania risponde alla solita logica tendente a scaricare sulle zone marginali le contraddizioni della costa. Tra l'altro la decisione di De Gennaro risponde a un orientamento molto presente nella popolazione e nelle rappresentanze politiche delle pianure. Si continua a pensare che i rifiuti devono essere portati nelle zone vuote, seguendo la logica che si seguiva coi confinati. Sarebbe il caso che tutti i candidati irpini si opponessero a tutto questo e ribadissero con forza che l'Irpinia deve avere un suo ciclo autonomo di smaltimento dei rifiuti.

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Nei miei giri per i paesi con il laboratorio democratico sono rimasto molto colpito dall'accoglienza ricevuta a Paternopoli. Ho trovato un Irpinia appassionata e gentile, colta e umile. In un clima del genere le questioni della campagna elettorale sono passate un po' in secondo piano. Ho lasciato Paternopoli con una sensazione di gratitudine che l'Irpinia raramente ti lascia.

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Mi pare che in alcuni paesi, a prescindere da chi vada a parlare, ci sia un'accoglienza più che altro formale dei vari candidati. È come se il pubblico accorresse per farsi vedere dai politici e non per manifestare una convinta partecipazione alla competizione elettorale. È come se alle bugie della politica si aggiungessero quelle della società. In questo modo non vince nessuno, quale che sia il responso delle urne.

FRANCO ARMINIO arminio17@gmail.com

Tutti gli scritti non pubblicati sono sul BLOG del LABORATORIO DEMOCRATICO PER IL PD IRPINO http://irpino.wordpress.com/

FRANCO ARMINIO e il LBORATORIO DEMOCRATICO ITINERANTE SARANNO A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI DOMENICA 6 APRILE ALLE 18 PER SCAMBIARE QUATTRO CHIACCHIERE CON I CANDIDATI ALLE COMUNALI . appuntamento in PIAZZA DE SANCTIS presso la CAFFETTERIA LA PIAZZETTA

1 commento:

Anonimo ha detto...

GIUSTO ARMINIO, E' PROPRIO QUESTO IL DIFETTO, QUI STA L' INGHIPPO:LA GENTE IRPINA VIVE LA POLITICA IN UN RAPPORTO DI SUDDITANZA NARCISISTICA, ACCOSTAMENTO STRIDENTE CHE PUO' LASCIARE PERPLESSI, INTERDETTI, MA QUESTO è IL MODUS DI RAPPORTARSI ALLE ISTITUZIONI TUTTE, E PERCIO' CHI SENTE LA SOCIETA' E I SUOI BISOGNI, IN MODO RADICALMENTE DIVERSO, DIFFICILMENTE POTRA' INCIDERE PER APPORTARE UN CAMBIAMENTO DI ROTTA ANZI, RISCHIA DI RESTARE INVISCHIATO NELLA MELMA PSEUDOIDEOLOGICA,PSEUDOPOPULISTA.CI VUOLE UN CORAGGIO DA LEONI PER CANDIDARSI O, è SOLO INCOSCIENZA O è IPOCRIS.....?!.non attendo risposta tanto i blog sono ad uso e consumo per ingiurie e "pettegolami"sterili,senza costrutto alcuno.