Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

giovedì 30 aprile 2009

Il "wedding running" e la mortificazione della fantasia

"Due gemelle vestite da sposa di corsa per le vie di Milano, a questa scena hanno assistito in molti per le vie del centro tra stupore e curiosità. Una corsa simbolica per provare il brivido di fuggire dalle 'catene' del matrimonio prima del fatidico sì.
A lanciare l'idea è stata Mary Jane Watson, una newyorkese prossima al matrimonio decisa a sperimentare un’innovativa interpretazione dell’addio al nubilato.
Carlotta e Giorgia hanno, quindi, raccolto l’invito della 'collega' americana, prima annunciando la particolare corsa, poi mettendo in atto la 'fuga'. Per le strade della città della “Madonnina”, hanno iniziato la loro fugace corsa, di concerto con una miriade di “colleghe”, lasciando di stucco centinaia di ignari passanti rimasti colpiti nel vedere le ragazze in abito da sposa correre per le strade del centro.
Nei prossimi giorni sono annunciati, secondo quando riportano diversi social network in rete, altri Wedding Running anche a Roma, dove forse meraviglierà meno vedere spose in fuga correre per le strade del centro della capitale"
(da http://ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/2009/04/29/170478-spose_fuga_milano.shtml).
Più o meno allo stesso modo la notizia è stata ripresa da tutti i giornali e i telegiornali italiani e, mi auguro solo italiani, riportando e documentando ampiamente l'epica impresa.
Ora, tralasciando la valenza del fatto in sè e limitandomi provocatoriamente ad osservare, con ironia grossolanamente e volutamente maschilista che, appena qualche anno fa, le due eroiche fanciulle avrebbero rincorso un marito anzichè fuggire dal matrimonio, quello che mi sconcerta, mi offende e mi fa incazzare è la risonanza che a questa enorme banalità hanno dato i media e la stampa.
Tra la notizia dell'avvenuta liberazione di un assassino che sciolse un bimbo nell'acido, il problema dell'influenza messicana e le notizie più o meno importanti che provengono dal mondo della politica e della cultura, questo giornalismo che lamenta il degrado dei valori e della cultura si diletta a dedicare ampi reportage fotografici e commenti ad una insulsa goliardata, che al massimo mi sarei aspettato venisse riportata sul "gazzettino di Bollate", in asssenza ovviamente di necrologi, battesimi e altre notizie più importanti.
Non una analisi seria sulle ragioni che portano tantissime coppie all'interruzione del legame familiare dopo talvolta brevissima convivenza, non una inchiesta sulla difficoltà che tanti giovani devono affrontare per poter coronare un vero sogno d'amore, ostacolati da affitti altissimi e da mancanza o precarietà del lavoro, ma l'impresa sciocca di due ragazze evidentemente più fortunate della media, che correvano in modo ridicolo per le vie di una città, quasi mimando due galline scappate da un pollaio.
Io mi sento offeso, ma questo mio sentimento è anch'esso poca cosa rispetto a quello che immagino stiano provando in molti, e tra i tanti anche due persone amiche (lui santangiolese), che da anni aspettano di potersi sposare, ma non riescono a trovare una soluzione abitativa compatibile con gli ottocento euro mensili che lei guadagna o un lavoro per lui.
Oggi c'è il sole a Sant'Angelo e questo è veramente bello.
Buona giornata a tutti ... Minima Moralia :-)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

condivido moralia

ma.sa. ha detto...

io invece non approvo per niente, si tratta semplicemente di una notizia curiosa e proprio in mezzo a tanta schifezza forse fa bene sorridere un poco

tacito ha detto...

Ma quale notizia curiosa è veramente una vergogna ma le avete viste saranno due ragazzotte della milano bene quelle tipe annoiate che non sanno cosa fare e secondo me devono pure avere qualche appoggio perchè non si spiega tanto clamore per una idiozia del genere. Ci vuole il coraggio di chiamare le cose con il loro nome e non si deve sempre tollerare tutto o almeno poi non ci si deve lamentare della degenerazione del costume. Non sempre ma stavolta sono d'accordo con moralia.

mrdg ha detto...

D' accordissimo, Moralia,ma e' normale per il ruolo che tv e giornali svolgono ,oggi piu' che mai, cioe' quello di rivolgersi ad un pubblico sempre piu' rincretinito e che pubblicita' e notizie spazzatura devono contribuire a rincretinire in modo definitivo.Quante cose belle curiose e divertenti ci potrebbero essere ,guardandosi veramente intorno, magari con quel terzo occhio che non siamo piu' in grado di adoperare!