Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

venerdì 10 aprile 2009

Le misure del Cdm per l'Abruzzo

Il Consiglio dei ministri ha varato una serie di provvedimentia favore delle località devastate dal sisma di domenica notte. Le norme contro lo sciacallaggio nelle zone terremotate saranno esaminate dopo Pasqua.
ROMA - Sospensione dei mutui attivati, dei pagamenti delle bollette, delle tasse e dei termini processuali per le aree abruzzesi colpite dal terremoto. S
ono alcune delle decisioni prese dal Consiglio dei ministri che si è riunito questa mattina per varare una serie di provvedimenti a favore delle località devastate dal sisma nella notte fra domenica e lunedì scorso. Le norme contro lo sciacallaggio nelle zone terremotate saranno contenute nel "decreto Abruzzo" che sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri dopo Pasqua.
Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Sospensione pagamenti lavoratori autonomi.
A seguito di una prima elencazione dei comuni che hanno subito gravi danneggiamenti, viene prevista per i lavoratori autonomi (anche del settore agricolo) la sospensione del pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e del premio delle assicurazioni contro infortuni e malattie professionali. Sarà inoltre assicurata la continuità dei pagamenti da parte degli enti previdenziali e assistenziali.
Per commercianti, artigiani e agricoltori 800 euro al mese. E' prevista una indennità di 800 euro mensili a tutti i titolari di rapporti di attività commerciali, produttive, agricole, artigianali e simili, che hanno dovuto sospendere l'attività per gli eventi sismici. La predetta indennità viene riconosciuta anche ai collaboratori coordinati e continuativi in possesso dei requisiti di cui all'articolo 19, comma 2, del decreto legge 185 del 2008.
Per gli sfollati 400 euro al mese. Viene inoltre, quantificato un contributo per l'autonoma sistemazione alle famiglie sfollate, fino ad un massimo di 400 euro mensili, con un contributo aggiuntivo di ulteriori 100 euro a favore dei soggetti di età superiore ai 65 anni o diversamente abili.
Sospesi pagamenti di luce e gas. Sospesi per due mesi i termini di pagamento delle fatture per la fornitura di energia elettrica e di gas ed allo scadere di tale periodo potranno essere seguite nuove sospensioni d' intesa tra l'Autorità per l'energia elettrica ed il Commissario delegato. Rinegoziazione dei mutui. Il terremoto è definito come causa di forza maggiore che autorizza la rinegoziazione dei mutui contratti dalla popolazione con gli istituti di credito.
Conti correnti di solidarietà. Vengono istituiti specifici conti correnti bancari sui quali versare i proventi delle donazioni ed atti di liberalità da impiegare a favore delle popolazioni colpite, da parte del Dipartimento della protezione civile. L'anno scolastico continua. L'ordinanza contiene una disposizione che serve ad assicurare l'attività didattica nei territori sinistrati, con un rinvio ad un decreto del Ministro dell'istruzione che potrà adattare l'offerta formativa alle necessità degli alunni e del personale docente e non docente, sfollati. Si prevede, in ogni caso, la salvaguardia dell'anno scolastico in corso ai fini del rilascio dei titoli di studio, ancorchè lo stesso possa avere durata inferiore a 200 giorni. Cento milioni per l'emergenza. Il ministro dell'Economia e delle finanze, Giulio Tremonti, ha annunciato che con variazione di bilancio è stata aumentata di 70 milioni di euro la somma stanziata per l'emergenza, che giunge così a 100 milioni di euro. Nessuna formalità per i medicinali. I farmacisti pubblici e privati potranno consegnare i medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale, senza alcuna formalità, per garantire i trattamenti di patologie acute e croniche in atto al momento del terremoto. Settecento militari antisciacalli. Il Consiglio dei ministri ha deciso l'impiego di 700 militari delle Forze armate per concorso in servizi di pattugliamento e antisciacallaggio svolti nelle zone terremotate dalle forze di polizia. Donazioni al ministero dei Beni culturali. Il ministero dei Beni culturali viene autorizzato a ricevere proventi derivanti da donazioni ed atti di liberalità che saranno impiegati, con procedure di somma urgenza, per il recupero dei beni culturali danneggiati dal sisma.

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