da http://www.comune.santangelodeilombardi.av.it/ristori.asp
Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)
sabato 28 febbraio 2009
Panta rei.... ma non sempre!
da http://www.comune.santangelodeilombardi.av.it/ristori.asp
Digiuno ecologico per il tempo di Quaresima 2009
Buona giornata a tutti da una Sant'Angelo che può essere ancora bella, basta volerlo.
Per il periodo della Quaresima, l'ufficio per la salvaguardia del Creato, insieme a Legambiente, propone la riscoperta del digiuno come inizio di un nuovo stile di vita più sobrio e più rispettoso del nostro ambiente.
Il problema ancora aperto della mega-discarica prevista sul Formicolo ci ricorda che la difesa del territorio non può limitarsi ad una sterile contrapposizione, ma deve incarnarsi nella nostra quotidianità con stili di vita più conformi al Vangelo e più rispettosi del nostro ambiente.
Un digiuno attento all'ecologia e al risparmio energetico è un dovere che ogni cristiano dovrebbe imparare a vivere, non solo per esprimere la propria solidarietà con le tante popolazioni che nel mondo non possono accedere alle risorse come facciamo noi, ma anche per le generazioni future per cui il pianeta Terra dovrà offrire il sostentamento necessario per la sopravvivenza.
Per tali motivazioni proponiamo il Digiuno Ecologico articolato nelle seguenti proposte:
PER I RAGAZZI
Digiuno dalle acque minerali: un litro di acqua imbottigliata costa 100 volte in più rispetto a quella di rubinetto. Rinunciare all'acquisto di acqua imbottigliata comporta un minore utilizzo della plastica e un conseguente minore inquinamento. Contribuiamo, inoltre, a una sostanziosa riduzione dei gas serra dovuti al trasporto delle bottiglie.
Le ecofeste: in occasione di compleanni e onomastici si consiglia di evitare l'utilizzo di piatti, posate e bicchieri di plastica, per diminuire la produzione di rifiuti riciclabili. In alternativa potrebbero essere utilizzate stoviglie in materiale biodegradabile o stoviglie riutilizzabili.
La merenda: digiuno delle merendine comprate. Preparate la merenda in casa per evitare imballaggi e relativi trasporti delle merci.
Attenzione al rubinetto: cercare di chiuderlo quando ci laviamo i denti. Preferire la doccia al posto del bagno.
PER GLI ADULTI
Utilizzare per la spesa il sacco di tela: il sacchetto di plastica che si utilizza di solito può essere pratico e veloce, ma non è assolutamente innocuo. Esso, infatti, è uno dei più diffusi imballaggi per il trasporto della merce, che aumenta la mole dei rifiuti indifferenziati!. Gli imballaggi sono il 40% in peso e il 60% in volume dei rifiuti totali prodotti. Il nostro piccolo contributo può diventare un grande passo per il miglioramento dell'ambiente.
Cercare di comperare prodotti di stagione utilizzando la filiera corta: mangiare frutta o verdura di stagione non solo è più salutare, ma evita lo spostamento di merce che non può essere prodotta nel nostro territorio in questo periodo dell'anno, riduce lo sfruttamento intensivo dei terreni e sviluppa la produzione locale dei prodotti tipici.
Cercare uno stile dietetico mediterraneo: ridurre l'uso delle carni rosse non è solo un saggio cammino di ascesi o una salutare abitudine, ma comporta una grande riduzione dell'inquinamento e dello spreco delle acque potabili. La produzione di un kg di carne comporta il consumo di circa 17.000 litri di acqua.
Camminare a piedi: usare la macchina solo per necessità reali.
Riscoprire la cucina e i dolci fatti in casa: è coerente alla filiera corta, comporta un risparmio economico, evita la produzione di conservanti chimici, diminuisce i trasporti presso le grandi e piccole reti di distribuzione.
venerdì 27 febbraio 2009
E' possibile parlare d'altro e non necessariamente di politica!
Annagiulia è una bella ragazza che ha una casa di vacanza vicino alla mia. D’estate i suoi esercizi vocali bucano il muro del mio giardino che confina quasi con il suo.
Annagiulia canta in occasione di spettacoli estivi, per turisti di passaggio e vacanzieri stabili ma anche per cerimonie religiose, matrimoni in particolare e la sua Ave Maria di Gounod incanta e commuove.
Eppure Annagiulia ha un solo braccio perchè è normale che sia così da quando è nata e nessun bambino che ha giocato con lei o adulto che la conosce e la frequenta ha mai mostrato insofferenza o tantomeno rifiuto.
Perchè allora tanto scalpore, fra le mamme inglesi, a causa di una conduttrice, Cerrie, da un braccio solo, che presentando un programma per bambini, alla tv, avrebbe causato paura e traumi ai piccoli telespettatori?
Certo, oggi tutto deve essere bello, perfetto e al posto giusto a costo di falsificare la realtà, manipolando la stessa natura. pur di avere un risultato che riproduca il modello precostituito e facilmente commerciabile.
Ci chiediamo se sia in pericolo il concetto di umanità, se pari opportunità per tutti, abolizione di tutte le barriere specie quelle mentali, non siano solo slogan dettati da opportunismi e ipocrisia, se la capacità di provare sentimenti dettati da sana pietas appartengano a una realtà ancora possibile, estranea a questo falso progresso.
Mariarosaria del Guercio
Da Moralia ad Imbriano
Vi invio come post la lettera pubblicata sull'altro blog dal dr. Imbriano, scritta da Minima Moralia, perchè credo che possa interessare tutti i frequentatori di entrambi i blog.
P. D. V.
Se posso permettermi di entrare nel tuo campo, direi che sei preda di un delirio di onnipotenza, stato che spesso fa seguito al fallimento di un progetto esistenziale.
Ti si fanno delle domande, magari provocatorie, e rispondi offendendo indiscriminatamente Sant'Angelo e l'Irpinia.
Cerca di dare una mano a te stesso se puoi, qui nessuno ti ha chiesto niente e abbiamo già abbastanza problemi senza il tuo prepotente e perdente moralismo.
Hai forse già dimenticato la "grande" partecipazione di folla al raduno del MISPA?
Perchè ti vuoi imporre per forza a chi non chiede di te?
Quando capirai che nonostante il degrado, che qui ha ragioni sociologiche profonde, il meno intelligente dei santangiolesi può dialogare alla pari con i migliori tra i tuoi concittadini lombardi, se gli venissero offerte ragioni per farlo?
Vieni a sparare sentenze con "l'animus" di chi sa tutto e deve colonizzare un popolo, anche se il popolo non vuole essere colonizzato.
Te lo chiedo con la mano sul cuore Antonio Imbriano e con la lealtà che ha contraddistinto tutto il mio percorso di vita (concedimi su questo almeno il beneficio del dubbio), se non riesci a scendere dal tuo piedistallo e a guardare al dramma di questo paese con partecipazione ed umiltà, senza farne una palestra di autoesibizionismi più o meno ovvi, lasciaci perdere, almeno sapremo di poter contare solo su noi stessi senza illuderci di ricevere aiuto da chi, più volte, ha dimostrato di amare solo le proprie ragioni.
Hanno scritto sul "mio" blog, pensando di provocarmi, che ti avrei comunque votato nel caso tu avessi deciso di candidarti. E' vero, deve averlo scritto qualcuno che mi conosce molto bene.
Ti voterei e ti sosterrei e sai perchè? Perchè saresti il "meno peggio" ma non l'alternativa che tutti qui stanno aspettando.
Ti chiedo scusa per il tono "intenso" ma sincero di questa critica, te la invio come post e non come commento, proprio per permetterti di scegliere se pubblicarla o meno e per verificare ancora una volta se il tuo grado di apertura mentale è solo un bluff o ha un fondamento.
Con enorme delusione e con rammarico... Minima Moralia.
da http://nuovasantangelodeilombardi.blogspot.com/
L'Altra Irpinia
giovedì 26 febbraio 2009
Seminario al "De Sanctis"
mercoledì 25 febbraio 2009
Bando di concorso per realizzazione logo "Forum dei Giovani"
Qui sotto il link al bando completo e allo schema di domanda.
La politica mantiene giovani
martedì 24 febbraio 2009
Pediatria e Ginecologia, stop ai ricoveri
La "scissione dell'atomo" ovvero dividi i comunisti e governa
di Lucio Garofalo
Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un singolare fenomeno di scissione e disintegrazione degli “atomi comunisti”, già di per sé super-atomizzati, ovvero alla polverizzazione dei residui ancora presenti tra le schiere ormai dissolte del vecchio Partito Comunista Italiano. Un partito che già molti anni prima del Congresso della Bolognina e del cambio del nome (il passaggio da PCI a PDS) voluto dall’allora segretario Achille Occhetto, ancor prima della stessa gestione di Enrico Berlinguer, ma sin dai tempi del leader stalinista Palmiro Togliatti, non era più quella formazione classista e rivoluzionaria fondata da Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga, bensì una forza politica indubbiamente di massa, ancorché interclassista e riformista, per non dire revisionista. Insomma, un partito incamminato sulla strada della socialdemocrazia europea, pienamente integrato nel sistema statale borghese, di cui nel secondo dopoguerra divenne un sicuro e tenace baluardo difensivo.
L’ennesima “scissione subatomica” consumatasi nella sinistra italiota, è stata provocata dalla “particella vendoliana”. I vendoliani sostengono che oggi la funzione storica e la spinta propulsiva dei partiti comunisti si siano ormai esaurite, che il cambiamento e il progresso della società (italiana ed europea) siano un compito spettante ad una sinistra “rinnovata e ricomposta” che sappia aggiornare l’ispirazione socialista e socialdemocratica. Il riferimento più concreto e visibile di questa linea, nell’attuale scenario della "sinistra europea", è l'esperienza tedesca della Linke. Addirittura una parte dei vendoliani ritiene che se il Pd si spaccasse e D'Alema riuscisse a diventare il nuovo riferimento del partito della sinistra, essa opterebbe per questa nuova “dimora politica”: D’Alema, Mussi e Vendola si ritroverebbero insieme dopo tanto tempo, da quando erano nella Federazione Giovanile Comunista, e saprebbero condurre molto lontano la “sinistra” di questo sventurato paese… Mah, nutro seri dubbi a riguardo!
Il Prc dopo il congresso di Chianciano e dopo la “scissione particellare” dei vendoliani
Nel frattempo, all’interno del gruppo dirigente del Prc sembra essersi compiuta una “svolta a sinistra”, sancita e proclamata nell’ultimo lacerante congresso nazionale del partito, svoltosi a Chianciano nel luglio scorso, che ha provocato lo strappo e infine la scissione della “particella” vendoliana. Ma è altresì vero quanto ha giustamente notato Ramon Mantovani (si visiti il suo blog personale), ossia “[…]per dirla senza giri di parole, il PRC continua ad essere in troppe giunte (basti pensare a quelle calabresi e campane) e ha già avviato trattative per la continuazione o inaugurazione di esperienze di governo su una linea minimalista e frontista che è la stessa degli ultimi anni. La svolta a sinistra nella maggioranza dei territori non c’è. C’è un continuismo che nella attuale situazione si configura come una vera e propria svolta a destra.” L’autore del pezzo è Ramon Mantovani, uno dei dirigenti più onesti, coerenti e credibili del Prc.
Detto questo, nulla vieta di ragionare ed agire sui territori insieme con i compagni veri, seri e credibili rimasti nel Prc, che sono ancora tanti. Senza soluzioni egemoniche o di annessione, senza farsi inglobare o riassorbire, ma conservando una propria identità ideologico-politica e propugnando un progetto unitario che proceda verso l’avvio di un processo di riaggregazione di una soggettività più vasta ed eterogenea in chiave autenticamente anticapitalista, pacifista ed antagonista: una formazione politica di classe e di massa, animata da un’ispirazione comunista libertaria, antiautoritaria ed anticapitalista. Insomma, una moderna sinistra di classe, antagonista e rivoluzionaria, in grado di promuovere una radicale trasformazione dell’attuale società in senso comunista e libertario, a partire da una capacità di lettura, di analisi e di interpretazione teorica rigorosamente scientifica e critico-razionale. In questa fase, i tatticismi (ovvero gli opportunismi) non possono e non devono prevalere sui fini e sui principi, i quali finirebbero per soccombere. Al contrario, i tatticismi bizantini dovrebbero addirittura scomparire, non solo dalla pratica politica quotidiana, bensì pure dal vocabolario di una formazione e di un movimento che aspiri a trasformare radicalmente la società borghese in cui viviamo. Una società fondamentalmente ipocrita ed opportunista. Inoltre, il progetto di ricostruzione di un’autentica sinistra anticapitalista ha bisogno di una sua profonda credibilità (morale, prima che politica) che verrebbe inevitabilmente inficiata proprio dall’anteporre le questioni e le esigenze di ordine tattico (ossia di natura opportunistica) alle priorità e finalità politiche di fondo, che sono da propugnare e perseguire “senza se e senza ma”.
Psicopatologia quotidiana dei comunisti
Ormai il vero problema dei comunisti attiene più alla psicologia, se non addirittura alla psichiatria, che alla politica. Infatti, è più che palese un dato di fatto che, in qualche misura, è riconducibile ad una forma di psicopatologia politica. La vera malattia da cui sono affetti molti sedicenti “comunisti” è di origine isterica, è una forma di sadico snobismo intellettuale e di distorsione mentale che li perseguita e li affligge costantemente, per cui sembra che provino gusto e un piacere quasi masochistico nel dividersi in modo crescente, nello scindersi in particelle subatomiche sempre più ridotte e parcellizzate, sempre più infinitesimali. In tal guisa, ogni “atomo” diventa un referente del nulla, nella migliore delle ipotesi è un referente di se stesso, ragion per cui i governi dei padroni e i loro servi avranno vita facile e vinceranno sempre più agevolmente, conservando e perpetuando il proprio potere sulle masse lavoratrici. Se questo è il modo di far politica dei “comunisti”, di vivere la politica e la vita in generale da parte delle “particelle subatomiche comuniste” (almeno un tempo si parlava di “cellule comuniste”: la cellula è una grandezza superiore rispetto all’atomo), allora io mi sento distante anni luce da un mondo così assurdo e nevrotico e me ne discosterò sempre più.
lunedì 23 febbraio 2009
Il Carnevale è la gioia dei bambini
Bando di concorso per realizzazione logo "Forum dei Giovani"
http://www.comune.santangelodeilombardi.av.it/public/Bando%20Concorso%20Logo.pdf
domenica 22 febbraio 2009
Il coraggio di confrontarsi
Per Roberto Venezia
Basta con i vecchi e nuovi 'marpioni' della politica!
Basta, a Sant'Angelo, con vecchi e nuovi marpioni della politica!
sabato 21 febbraio 2009
Non toccate l'Ospedale!
Una lezione di civiltà e di speranza
PD - Gioco fermo ... palla al centro!
Appello dei dalemiani a De Mita
Appello forte, deciso, vibrante a Ciriaco De Mita affinchè non si allei con il governo «nemico del Mezzogiorno». A pronunciarlo è un esponente del Partito Democratico. Di quel Pd di matrice dalemiana che non ha mai nascosto simpatie per l'Udc e l'ex leader regionale della Margherita. Nicola Latorre, il braccio destro di Massimo D'Alema, lancia da Avellino un segnale che farà discutere.
venerdì 20 febbraio 2009
Ospedale - La storia infinita!
giovedì 19 febbraio 2009
Il PD riparte da Bassolino
NAPOLI - Antonio Bassolino non apprezza l'addio di Veltroni. Il presidente della Regione Campania definisce, infatti, «sbagliata» la decisione di Walter di lasciare il timone del Pd dopo la sconfitta di Soru in Sardegna. Dice di provare «grande rispetto per il travaglio di Veltroni» e di «comprendere l’amarezza e il groviglio di sentimenti che c’è dietro la decisione di dimettersi». Ma aggiunge anche che «Veltroni aveva il diritto e il dovere di guidare il partito nelle prossime elezioni europee e amministrative, aveva il diritto e il dovere di portare il partito al congresso».
LA CAMPAGNA ELETTORALE - Il governatore sottolinea che Veltroni non avrebbe dovuto dimettersi anche per consentire «una riflessione di fondo che va al di la delle responsabilità individuali». «Una riflessione di fondo sull’Italia e sul paese reale, sulle forze che si muovono, su come ricostruire una prospettiva di governo - aggiunge Bassolino - questo è il punto». «Penso che sarebbe stato giusto farlo chiamando anche ad una forte corresponsabilità - sottolinea - producendo dei cambiamenti, facendo delle scelte e chiamando ad una forte corresponsabilità diverse personalità importanti che ci sono dentro al partito a livello nazionale e sul territorio». Poi, ribadisce: «Aveva il diritto e il dovere di guidare le forze nella campagna elettorale, nel pieno di una crisi gravissima che vive il paese».
BASSOLINO PIU' FORTE - Sono molti nell'entourage del governatore a ritenere che, con l'uscita di scena di Veltroni, Bassolino sia oggi più forte e che per lui non ci siano problemi a completare il mandato di governatore, magari aspirando anche a un ruolo politico di primo piano nel Pd, ormai orfano di Walter. Fu infatti Veltroni a chiedere ripetutamente la «testa» del presidente regionale, sollecitando anche un «formidabile rinnovamento» dell'organico di giunta e del suo programma di fine legislatura. Ma nonostante le pressioni del «loft», Bassolino è rimasto in sella anzi oggi rischiano un forte indebolimento personaggi come Gino Nicolais, il deputato che Veltroni aveva indicato come candidato per la Provincia di Napoli.
Bisogna sorridere un pò
La segretaria (perchè sono contrario all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori)
Due settimane fa ho compiuto 42 anni.
La mattina del mio compleanno mi sono alzato ed ero un pò giù di morale. Sono andato a fare colazione sperando che mia moglie mi dicesse "Buon Compleanno!" e mi facesse una sorpresa dandomi un regalo. Invece mi ha detto solamente:"Buongiorno".
I miei figli si sono seduti a tavola e l'unica cosa che mi hanno detto è stata: "Abbiamo bisogno di un aumento della paghetta !". Così sono andato a lavorare ancora più depresso.
Appena entrato in ufficio, però, la mia segretaria (25enne e carina) mi è venuta incontro esclamando: "Buon Compleanno!". Mi sono sentito subito meglio: per lo meno qualcuno se ne era ricordato!
Ho lavorato normalmente fino a mezzogiorno quando la segretaria mi ha chiamato proponendomi di andare a mangiare insieme; ho accettato dicendole che era la proposta migliore che potesse farmi. Abbiamo scelto un ristorante molto accogliente, abbiamo mangiato con calma e poi siamo andati da un'altra parte a bere un drink. È stato tutto molto bello e mentre tornavamo in ufficio la segretaria mi ha detto: "Visto che oggi è un giorno speciale, perché anziché tornare subito al lavoro non andiamo a casa mia a rilassarci un po'?". Le ho risposto allibito che era un'ottima idea.
Appena entrati nel suo appartamento, lei mi ha detto: "Se non le dispiace desidererei mettermi qualcosa di più comodo." Io le ho risposto che non c'era alcun problema... e così se ne è andata in camera sua.
Dopo tre minuti ne è uscita .... con una grande torta di compleanno, seguita da mia moglie, dai miei figli e dai miei amici con i quali cantava in coro: "Tanti auguri a te, tanti auguri a te!", mentre io ero in piedi in mezzo al salotto, nudo, con addosso solo un paio di calzini corti.
Adesso ditemi: vi sembra giusto che io non abbia la possibilità di licenziare quella deficiente della mia segretaria?
Saluti. MaryAnn
mercoledì 18 febbraio 2009
Fotografie di Sant'Angelo
Venezia Roberto
Istanti
Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di più,
sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico,
correrei più rischi,
farei più viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;
se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri nella carrozzella,
guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
se avessi un'altra volta la vita davanti.
Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.
Jorge Luis Borges
martedì 17 febbraio 2009
Centrosinistra addio.
lunedì 16 febbraio 2009
Il tramonto di una civiltà
sabato 14 febbraio 2009
Diritto di cronaca addio?
Con il ddl sulle intercettazioni che prevede il divieto di pubblicare notizie fino alla fine del giudizio è polemica. Per il Csm è una norma anticostituzionale che viola l'articolo 21. Per la stampa si tratterebbe di tornare alla censura. Ti sembra giusto?
Il mondo dell'informazione è in subbuglio. La norma sulle intercettazioni che è stata appena approvata dalla maggioranza suscita non poche perplessità e molte polemiche. Secondo l'articolo 2 del testo, sarà infatti vietata la pubblicazione di ogni atto dell'indagine preliminare, anche se solo per riassunto, e di ogni altro atto che verrà "acquisito al fascicolo del Pm o del difensore, anche se non sussiste più il segreto, fino a che non siano concluse le indagini preliminari, ovvero fino al termine dell'udienza preliminare".
Con questo ddl sono a rischio le cronache giudiziarie. L'Ordine dei giornalisti protesta e pensa a "una mobilitazione generale della categoria" e il Quirinale non nasconde la sua preoccupazione per una norma che potrebbe azzerare l'informazione sulle inchieste giudiziarie.
Il Csm si spinge più in là e formula l'ipotesi di incostituzionalità perché contrasta con l'articolo 21 della Costituzione,quello che garantisce la libertà di stampa. Gli aspetti contraddittori della norma hanno fatto dire a molti magistrati: "Tanto vale abolire le intercettazioni".
Se il testo non piace per niente all'opposizione che promette battaglia, nella maggioranza la nuova norma non suscita consensi unanimi. L'articolo del ddl sui gravi indizi di colpevolezza presta il fianco a molte critiche anche tra i ranghi del governo.
"Sono assolutamente d'accordo che una fase delle indagini, almeno fino a quando anche le parti non vengano informate, sia coperto da segreto - osserva Giulia Bongiorno - ma credo che sui tempi e cioé sulla durata di questo divieto si dovrà ancora discutere per quando il ddl arriverà all'esame dell' Aula.
Si dovrà cioé ancora riflettere, a mio avviso, se vietare o meno la pubblicazione del contenuto di questi atti fino alla fine delle indagini preliminari. Oppure anticipare questo limite.
giovedì 12 febbraio 2009
Il paese come entità viva
Chiedete scusa a Beppino Englaro
DA ITALIANO sento solo la necessità di sperare che il mio paese chieda scusa a Beppino Englaro.
Conosco questa storia cristiana. Non quella dell'accusa a un padre inerme che dalla sua ha solo l'arma del diritto. Beppino per rispetto a sua figlia ha diffuso foto di Eluana sorridente e bellissima, proprio per ricordarla in vita, ma poteva mostrare il viso deformato - smunto? Gonfio? - le orecchie divenute callose e la bava che cola, un corpo senza espressione e senza capelli. Ma non voleva vincere con la forza del ricatto dell'immagine, gli bastava la forza di quel diritto che permette all'essere umano, in quanto tale, di poter decidere del proprio destino. A chi pretende di crearsi credito con la chiesa ostentando vicinanza a Eluana chiedo, dov'era quando la chiesa tuonava contro la guerra in Iraq? E dov'è quando la chiesa chiede umanità e rispetto per i migranti stipati tra Lampedusa e gli abissi del Mediterraneo.
domenica 8 febbraio 2009
Eluana e Beppino
Una sola cosa merita rispetto più della vita: l'amore. L'amore, appunto,che lega un padre ad una figlia, la capacità certa di comunicare tra di loro oltre le convenzioni linguistiche. Un padre per aver deciso di dare finalmente riposo a sua figlia, credo abbia interpretato in modo atroce e dolorosissimo una esigenza che la propria creatura in qualche modo gli ha trasmesso, un gesto terribile sicuramente, ma che nasce certamente dall'amore, un amore così grande da superare l'attaccamento stesso alla vita.
Bisognerebbe smetterla di dividersi anche su queste tragedie per fazioni e per partiti politici, la gente dovrebbe avere rispetto per i drammi altrui senza farne simboli per le proprie ideologie.
Anche Berlusconi stavolta ha davvero superato il segno. La fiducia nella sua capacità di comunicare lo ha portato ad immaginare i suoi interlocutori come una banda di idioti da manipolare, ma non è così, non sempre.
La Chiesa dal canto suo revoca la scomunica ai negazionisti dell'olocausto, condanna senza pietà le coppie omosessuali e poi parla di omicidio di fronte al gesto d'amore di un padre; non sono in grado di comprendere l'orgoglio di un padre per un figlio gay perchè dovrebbero comprendere l'amore di un padre per sua figlia.
La Chiesa è lontana anni luce dalla realtà. Nel mondo milioni di persone, anche bambini sono morti di AIDS mentre la Chiesa conduceva la sua battaglia contro l'uso del profilattico nei rapporti sessuali. Mi fermo qui ma la lista è lunga ed assurda.
Forse meglio sarebbe se la Chiesa tornasse ad insegnarci a pregare!
Immagino cosa provi dentro in questo momento il Sig. Beppino, completamente solo di fronte alla scelta più crudele che la vita possa imporre ad un uomo, senza nemmeno la possibilità di trovare conforto nel valore della fede e dovendo assistere alle manifestazioni demagogiche di politici idioti, di preti e di bigotti di ogni specie.
Le ragioni di questa scelta sono nel cuore di un padre, di più nessuno può sapere.
Che Dio assista lui e sua figlia e punisca tutti quelli che non conoscono il significato ed il valore della parola "pietà".
Minima Moralia