Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia) Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)
mercoledì 15 luglio 2009
De Mita è il rinnovamento irpino
De Mita è il più vecchio parlamentare europeo!!!
Non abbiamo commenti da fare, preferiamo che a questa notizia faccia seguito un lungo, lunghissimo silenzio ed una cosciente e drammatica riflessione.
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
Per anni la nostra sudditanza elettorale ha fatto ridere l'Italia intera. Eleggendo De Mita a Strasburgo, ora, facciamo ridere l'Europa.
Premettendo che per de mita non si riesce a provare che tiepida indifferenza,almeno da parte mia,non credo che faccia ridere piu' di quanto abbiano fatto ridere o faranno ridere tanti "onorevoli" che di onorevole non hanno neppure l' aspetto.De Mita fu definito l' ultimo intellettuale della Magna Grecia ma tanti intellettuali meridionali sono stati quasi sempre , la longa manus del potere ,accantonando qualsiasi idea di rinnovamento che coinvolgesse le classi piu' svantaggiate'.Questo diabolico processo si e' protratto fino ai disgraziati giorni nostri, proliferando attraverso rivoli e tentacoli che si chiamano clientelismo,opportunismo,malaffare,partitocrazia,trasfrmismo e quant'altro....e tanti o tutti ne hanno assaggiato un pezzo di questa torta chiamato potere ,sperando ,magari di farne indigestione!! L' Europa ridera,' forse, se davvero le atmofere europee sono un incontaminato iperuranio,se il malcostume che e' una malapianta le avra' lasciato un piccolo spazio per guardare alle cose con il giusto distacco!
Silenzio? almeno fino agli 80 anni, prima di quella età si è inesperti, troppo giovani, distratti da cose "più importanti". Perchè pensare alle cose che la generazione di De Mita ci ha gentilmente sottratto? Un lavoro dignitoso, una pensione (anche minima),un futuro. Tutte cose che spettano ai nostri vecchi ma non ai nostri giovani. Che bel paese ... :'-(
3 commenti:
Per anni la nostra sudditanza elettorale ha fatto ridere l'Italia intera.
Eleggendo De Mita a Strasburgo, ora, facciamo ridere l'Europa.
Premettendo che per de mita non si riesce a provare che tiepida indifferenza,almeno da parte mia,non credo che faccia ridere piu' di quanto abbiano fatto ridere o faranno ridere tanti "onorevoli" che di onorevole non hanno neppure l' aspetto.De Mita fu definito l' ultimo intellettuale della Magna Grecia ma tanti intellettuali meridionali sono stati quasi sempre , la longa manus del potere ,accantonando qualsiasi idea di rinnovamento che coinvolgesse le classi piu' svantaggiate'.Questo diabolico processo si e' protratto fino ai disgraziati giorni nostri, proliferando attraverso rivoli e tentacoli che si chiamano clientelismo,opportunismo,malaffare,partitocrazia,trasfrmismo e quant'altro....e tanti o tutti ne hanno assaggiato un pezzo di questa torta chiamato potere ,sperando ,magari di farne indigestione!! L' Europa ridera,' forse, se davvero le atmofere europee sono un incontaminato iperuranio,se il malcostume che e' una malapianta le avra' lasciato un piccolo spazio per guardare alle cose con il giusto distacco!
Silenzio? almeno fino agli 80 anni, prima di quella età si è inesperti, troppo giovani, distratti da cose "più importanti". Perchè pensare alle cose che la generazione di De Mita ci ha gentilmente sottratto? Un lavoro dignitoso, una pensione (anche minima),un futuro. Tutte cose che spettano ai nostri vecchi ma non ai nostri giovani. Che bel paese ... :'-(
Posta un commento