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Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

martedì 7 ottobre 2008

L'Italia del "dire" e l'Italia del "fare".

 

Sperando che finalmente si voglia ricominciare ad usare il cervello, elaborando pensieri autonomi ed evitando di sostenere passivamente le posizioni demagogiche che la vecchia classe politica ha assunto come unico strumento della sua azione, portando allo sfascio l'Italia, abbiamo deciso di pubblicare una approfondita analisi di Marino Petrelli, dalla quale si evince con drammatica chiarezza l'ennesimo tentativo di strumentalizzazione da parte della "politica delle promesse" contro l'iniziativa della "politica dell'azione".

Sperando possa servire ai nostri concittadini per formarsi una idea critica sulla situazione ci permettiamo di osservare che, dopo il patetico atteggiamento del PD e dei Sindacati in occasione della vicenda Alitalia, ci poteva forse essere risparmiata questa ennesima farsa, magari impegnandosi per arricchire l'indispensabile riforma della scuola di idee in grado di migliorarla e non solo facendo un ostruzionismo insano ed ipocrita.

La scuola oggi è davvero uno "stipendificio" e questo, in primo luogo, danneggia gli insegnanti più bravi e volenterosi, a beneficio dei fannulloni parassiti che nella confusione hanno imparato a nascondersi e ad rimpinzarsi.

Blogger Sammy

 

 

In piazza contro il maestro unico. Ma in Europa è una prassi

di Marino Petrelli (2 ott. 2008)

 

Genitori, bambini e docenti precari hanno "occupato" pacificamente questa mattina la scalinata del ministero dell'Istruzione presidiato dalle forze dell'ordine per dire no alla riforma del ministro Mariastella Gelmini. Nel "No Gelmini day", il cartello più gettonato, recita: "Il futuro dei bambini non fa rima con Gelmini", anche se molto numerosi gli slogan contro il ritorno del maestro unico. Un bambino con in mano il suo joy stick, contesta la riduzione del tempo pieno e il cartello che porta al collo recita: "bambino modello Gelmini: dalle 13 alle 20 davanti alla Play Station". La protesta si è allargata nel pomeriggio a diverse scuole elementari di Roma. E venerdì scenderanno in piazza gli studenti dei licei della capitale con una mobilitazione che si concluderà alle 10 davanti Viale Trastevere.

 

Tutti contro il ritorno del maestro unico, insomma. Ma in Europa come vanno le cose? Entrando nella banca dati della rete "Eurydice" sui sistemi educativi europei si fa una scoperta interessante: nessun paese prevede nella scuola primaria la pluralità dei docenti che vige in Italia nell'organizzazione modulare. Vediamo qualche esempio. In Austria, per tutti e 4 gli anni della scuola primaria, c'è un maestro unico per classe più un insegnante di religione e, in certi casi, insegnante di lavori tecnici e/o tessili. In Estonia, Finlandia e Francia nei primi 6 anni del ciclo di base, corrispondenti al livello primario, c'è un maestro unico generalista per tutte le materie. In Francia, ci sono talvolta insegnanti negli ambiti artistici e sportivi, ma si tenta di "scoraggiare" queste iniziative. In Germania, maestro unico nel primo e secondo anno; dal terzo vengono introdotti più maestri per le varie materie per abituarli al livello secondario. In Inghilterra c'è il maestro unico, generalmente annuale (cambia ogni anno). In Portogallo, lo stesso insegnante accompagna la classe per tutto il primo ciclo del percorso obbligatorio (6 a 10 anni di età). In Spagna: maestro unico. Insegnanti specialisti per educazione fisica, musica, lingua straniera e per eventuali altre materie offerte dalla scuola. In Svezia, in genere, un insegnante per i primi 3 anni del ciclo unico (da 7 a 10 anni).

 

Forte del suo piano, il ministro non si lascia scoraggiare: "Ci sono due Italia: una è per una scuola di qualità, degli insegnanti che vogliono essere pagati meglio ed è quella della maggioranza degli italiani. L'altra è quella di una piccola frangia che ha deciso di non guardare i problemi e preferisce protestare. Li lascio fare", ha affermato, a margine di un convegno alla Luiss, commentando le manifestazioni di protesta. Per il ministro occorre, inoltre, ragionare "sulla possibilità di un modello di valutazione esterna, eventualmente affidata a un team di professionisti, che periodicamente visitino le scuole, adeguatamente accompagnato da processi di autovalutazione basati su modelli standardizzati e uniformi".

 

E in serata arriva anche la presa di posizione del premier Berlusconi. "I leader dell'opposizione si sono inventati l'ennesima menzogna, la presunta cacciata di 87mila docenti. Non c'è e non ci sarà nessuna cacciata. Il numero di 87 mila è quello degli insegnanti in meno che abbiamo programmato da qui a tre anni e che si realizzerà con i pensionamenti e il blocco del turn over", così il presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi affiancato dal ministro anti sprechi Renato Brunetta e dalla stessa Gelmini.

 

"C'è un egualitarismo che troverebbe cittadinanza in un sistema socialista", ha commentato Berlusconi spiegando la necessità di cambiare il sistema scolastico italiano. "Abbiamo parlato del 7 in condotta, ma è chiaro che gli insegnati avranno buon senso, ha continuato Berlusconi aggiungendo comunque di essere certo che gli italiani "abbiano gradito l'impegno del governo contro il degrado e la maleducazione perché ritorni il senso di responsabilità contro fenomeni di aggressività e bullismo".

 

E ancora: "Con il maestro unico ci saranno insegnanti che si libereranno per il tempo pieno" ha detto il presidente del Consiglio. "Pensiamo di poter garantire un aumento del 50 per cento o anche più del tempo pieno. Avremo meno insegnanti, come nel resto d'Europa, e questi insegnanti intendiamo pagarli meglio".

 

Su fronte dell'innovazione, la Gelmini ha annunciato che da novembre nelle scuole medie arriveranno 10mila lavagne interattive multimediali. Le lavagne saranno fornite alle scuole complete di videoproiettore e casse acustiche insieme ad un pc portatile. Spetterà all'agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica (ex Indire) organizzare la formazione per 24 mila docenti sulle lavagne multimediali. Che, nelle intenzioni del ministro, daranno il via "alla scuola digitale in Italia".

 

da http://blog.panorama.it/italia/2008/10/02/in-piazza-contro-il-maestro-unico-ma-in-europa-e-una-prassi

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Non preoccuparti caro Sammy la categoria degli insegnanti non è fatta di stupidi. Sappiamo bene chi si avvantaggia questa scuola fatta solo di progetti inutili e presto questi parassiti spariranno per sempre.
Brava Gelmini, finalmente una vera riforma.

Anonimo ha detto...

Non e' vero che lo sanno tutti, alcuni ancora credono nella lealtà dei parassiti d'Italia, ancora si crede che qualcosa venga fatta nell'interesse dei lavoratori. Ci siamo liberati di chi sulla pelle di noi che lavoravamo si è arricchito strumentalizzando simboli sacri come la falce ed il martello, sapremo ben scaricare anche questi quattro burocrati del "nuovo" PD e la loro finta lotta nell'interesse dello stesso popolo che hanno martoriato per anni.

Anonimo ha detto...

Sempre una voce fuori dal coro, documentata e corretta, bravo samy

Anonimo ha detto...

oggi ho scoperto che questo blog ha riacquistato la linfa perduta.Per quanto riguarda la classe dei docenti sempre sulla breccia e mai per riconoscimento di meriti o altro,dico che bisogna dire basta ai mille progetti che non hanno ricaduta alcuna sulla preparazione dei nostri studenti.I "fannulloni" devono tornare in classe, a lavorare sodo con i sani e mai scontati programmi ministeriali e se non sono preparati per la funzione docente,vadano pure a casa!

Anonimo ha detto...

il blog ha riacquistato la linfa perduta ?
accidenti, non me ne sono accorto !
forse ti riferivi all'altro blog, che sembra fatto colpo su un bel po' di santangiolesi !
saluti, G48

Anonimo ha detto...

Non è solo inportante quanto si scrive G48 ma anche cosa si scrive, bisognerebbe appunto scrivere qualcosa che si vuole far sapere anche agli altri e non solo ripotare articoli altrove fruibili.

Anonimo ha detto...

rettifico: sembrerebbe che anche l'altro blog è percorso da una linfa apparente.
G48

Anonimo ha detto...

Medita G48 ... medita.
Ho smesso di partecipare alla gestione di questo blog proprio perchè ho compreso da tempo che i blog santangiolesi altro non erano che strumenti della maldicenza popolare, l'uno creato da persone che non stimo per dare liberamente sfogo, protette dall'anonimato, ai pensieri più turpi, l'altro sorto come reazione da parte di chi non poteva lasciare parlare una voce sola in rappresentanza di un intero paese.
La reazione ad uno stimolo sbagliato, però, porta in sè quelcosa di sbagliato.
Così si concepisce il blog a sant'angelo, viva quello , abbasso quell'altro, mai un ragionamento, una presa di posizione seria, meditata, libera, leale.
Sostanzialmente anche i blog rispecchiano, ed era prevedibile, la crisi di valori che imperversa in questo paese da anni.
Forse dalle ceneri di questi ingenui tentativi di comunicazione liberale, potrà nascere qualcosa di bello, un progetto di valore in grado di rappresentare l'intelligenza di questo paese, interpretata da chi ha ancora il senso dell'onore, della dignità umana e della coerenza.
Ma occorre riflettere molto, personalmente devo cercare in me stesso e nella realtà che mi circonda gli stimoli e le ragioni per intraprendere un progetto così e non posso farlo da solo, ho bisogno di aiuto, dell'aiuto di tutti coloro che ancora credono di poter recuperare un pò di speranza e di orgoglio di appartenenza, fossero anche solo quattro persone.
La saluto con la consueta cordialità e la invito a leggere l'ultimo intervento di Maria Rosaria Del Guercio sull'altro blog, che condivido integralmente e che mi ha fatto riflettere molto, come sempre.
Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

Quanti anni sono passati dall' evento definitivo che ha segnato le nostre esistenze? tanti,troppi? eppure tutto sembra ancora cosi' prossimo,presente, dopo ventotto anni!Con meraviglia e... disappunto ho constatato che nessuno, proprio nessuno, in entrambi i blog, ha dato spazio al ricordo di quelli che sono periti in quel ventitre' di novembre dell' ottanta."Tutto mitiga il tempo"ed e' umano che cio' avvenga; ma ricordare gli amici che ci sono passati accanto e hanno condiviso con noi un pezzo di strada e' l' unica certezza che abbiamo per sperare di sopravvivere alla fragilita' del tempo:noi insieme con loro, nell' unica consolazione possibile.

Anonimo ha detto...

SOS per minima Moralia.Se getti anche tu la spugna dando la palma res alla gentuccia che non manca mai dappertutto' e' davvero impossibile ricominciare! Ricordo che al liceo il mio prof di filosofia mi chiamava "la carbonara mazziniana perche'....e' pleonastico spiegarne il significato.Ribadisco che non bisogna arrendersi alla realta' della situazione.Comunicare e' l' unico mezzo che abbiamo per non far morire la speranza!....Questo appello vale anche per il dott Imbriano ,valido interlocutore e... (avversario?) dell' altro blog!I blog sono in questo momento l' unica voce di sant' angelo,quella vera, di tutti, ma principalmente nostra!

Anonimo ha detto...

Non amo ripetermi ma ho già scritto che mi piacerebbe contribuire realmente ai dibattiti su questo blog.
Purtroppo non posso e quindi devo fare il pubblico che interagisce fin dove può interagire.
Concordo con MRDG che non ci si deve arrendere ma non tanto per non darla vinta alla "gentuccia" quanto perchè la "gente" ha il diritto-dovere di continuare a esprimere la sua opinione, che potrebbe anche essere apprezzata da qualche esponente della "gentuccia".
Non perdere la speranza di migliorare il nostro prossimo, questo ci si deve porre come obiettivo.
Fosse anche solo uno sarebbe meglio di niente.
A presto, G48

Anonimo ha detto...

A G48 dico che l' appellativo "gentuccia" era rivolto a coloro che hanno come unica "risorsa la maldicenzamiserabilemeschina :come possono essere considerati se non gentuccia?Naturalmente ,lungi da me qualsiasi riferimento ad una dimensione strettamente sociale!Stia bene.

Anonimo ha detto...

avevo capito bene, MRDG, e ribadisco il nostro diritto-dovere di sforzarsi di migliorare la gentuccia.
purtroppo spesso è impresa ardua ma tentar non nuoce.
saluti, G48

Anonimo ha detto...

Ho creduto troppo nelle utopie ma oggi mi sono ben corazzata perche' ho compreso sulla mia pelle e su quella di tanti che ci hanno creduto, come me, che il rischio che si corre e' quello di una moltiplicazione della gentuccia che e' arrivata addirittura a "tentare" di governare le nostre coscienze!Mi spiace ma non cambiero' idea in proposito!STia bene, Signor G!

Anonimo ha detto...

Mi mortifica questo dialogo a tre e soprattutto mi terrorizza il fatto che due dei tre siano altrove, non a sant'angelo.

Con Maria Rosaria e con G48 non sempre ho avuto identità di vedute e di opinioni, ma ci accomuna senza dubbio una cosa: l'amore per la lealtà e per la libertà di pensiero.

Tra persone così non è difficile, all'occasione, dire "avevi ragione tu... ho sbagliato".

Qui è dura signori, più dura di sempre. Siamo abbandonati dal "vecchio" (grazie a Dio)e non siamo stati "imbarcati" dal nuovo.

A rendere ancora più confusa la situazione sono i colpi di coda di certi politici che hanno già umiliato e distrutto il paese negli anni passati e che non vogliono proprio saperne di esalare l'ultimo agognato respiro, anche a costo di sembrare grotteschi e ridicoli,.

Sono sempre in mezzo, organizzano eventi o vi partecipano in rappresentanza di cosa non si capisce, ma ci sono e con una faccia tosta difficile da eguagliare.

Niente niente per liberarci da costoro dobbiamo rivotare per De Mita?

Io lo sto seriamente considerando, in fondo li ha creati lui ed è lui l'unico che potrà liberarcene definitivamente, altrimenti dovrò impegnarmi per pensionarli io, saprei adesso come fare, però poi mi fate onorevole... promesso?

Saluti ... Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

grazie minima moralia per le belle parole.
a mrdg: non voglio farle cambiare idea, ho solo espresso la mia.
G48