Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

mercoledì 27 febbraio 2008

The sound of silence

Bisognava prevederlo... è bastato scrivere di politica per infervorare gli animi e per ricevere ingiurie ed essere offesi e minacciati. Che triste paese è diventato questo: in mille da sempre zitti ad ascoltare, con indifferenza e talvolta disgusto, quello che i soliti cento avevano da urlarsi contro.
Ci dispiace credeteci, ci rendiamo conto della difficoltà in cui vi trovate, avete sempre urlato e presi come eravate dal vostro urlare non vi siete resi conto che i pensieri, detti sottovoce, corrono più lontano delle cattiverie urlate a squarciagola.
Siamo sinceramente stanchi di sentire voci arroganti che urlano discorsi privi di contenuti, che minacciano ed ingiuriano, urlando al vento.
Che vi piaccia o no adesso parliamo anche noi, parliamo in tanti, parliamo tutti.... liberamente, sinceramente e pacatamente.
Volete urlare? Fatelo! Volete minacciare? Prego! Ma nessuno, qui ed altrove avrà paura del vostro urlare.
Provate per una volta ad usare come argomento le idee, quelle intelligenti, trasparenti, nate dal libero pensiero e sviluppate nel libero confronto, in fondo chi urla crede di aver sempe ragione solo perchè urlando copre le ragioni di chi parla a bassa voce .... le copre ma non le cancella!
Vi voglio in salute!!! Sammy ;-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene bene bene.... te lo appoggio in pieno... eh eh eh! Bravo!!!

Anonimo ha detto...

HASTA LA VISTA SIEMPRE!!!