Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

lunedì 22 agosto 2011

In una lunga notte di agosto ...

E per concludere il più orrendo agosto santangiolese che la storia ricordi ci mancava pure Cisco.  Chi è costui?  Molti si chiederanno.

Trattasi di un poco conosciuto cantante che fa musica impropriamente definita popolare, ex componente della band Modena City Ramblers, il quale propone un repertorio in buona parte mediato dalla più ovvia tradizione sessantottina, tutto imperniato sulle fabbriche che chiudono, sui lavoratori disoccupati e sui figli che non mangiano.

Cito il titolo di alcuni suoi album per dare una idea più precisa ed imparziale: Combat folk, Terra e libertà, Viva la vida, Muera la muerte!, Appunti partigiani, e via così, capito il genere no?

Insomma è una espressione, forse musicalmente valida, di assoluto conformismo ideologico condito con un pò di sentimentalismo politico alla Rosy Bindi, esaltazione di quella demagogia a noi tristemente nota, che personalmente vedo ben rappresentata da quei politici che prima fanno chiudere le fabbriche e poi se la piangono assieme ai lavoratori, quelli si davvero disperati. 


La solita sceneggiata comunista per dirla più brevemente.

Ovviamente ognuno canta quello che gli pare e ciascuno ascolta quello che gli piace, ma pur presupponendo la buona fede del cantante e la sua valenza artistica, opporrei all'autocommiserazione e alla protesta fine a se stessa un po' di serietà e, invece di cantare di diritti e nostalgie, esorterei ad un maggior impegno sul lavoro, talvolta anche a scapito dei diritti, perchè il momento è grave e serio.

Estendendo l'invito a lavorare di più e meglio anche all'amministrazione comunale del mio amato ma martoriato paese, vi saluto e vi rimando a presto, su questo blog, ci sarà molto da leggere e da meditare.

 
E' una promessa!

Con affetto ... Minima (senza Moralia) :-)

martedì 8 marzo 2011

8 marzo .... Grazie!


Alle donne, quelle vere, che nel silenzioso impegno del loro agire quotidiano, da sempre, cambiano il mondo, migliorandolo un po'.

A tutte queste donne, un omaggio virtuale, meditato e sincero, con affetto, stima e riconoscenza.

GRAZIE!

giovedì 3 marzo 2011

Bersani: il delirio!


Bersani proclama il trionfo dell'iniziativa "BERLUSCONI DIMETTITI", una surreale raccolta di firme per chiedere le dimissioni del Presidente Berlusconi, sebbene egli sia stato democraticamente eletto dal popolo italiano e tutt'oggi goda del sostegno della maggioranza parlamentare.

Aldilà della irrilevanza costituzionale dell'iniziativa, rileviamo l'effettiva presenza di molte firme, tra le quali, sicuramente autentiche, quelle di Giuseppe Garibaldi, di Napoleone Bonaparte, di Silvio Berlusconi, di Hitler e persino dell'orso Yoghi.

Non mi aspetto che mi crediate sulla parola, quindi, vi invito a cliccare sul seguente link per dare una occhiata al sito del PD, dove è pubblicato l'elenco dei firmatari.
Vi consiglio di farlo presto, però, prima che tolgano la lista per la vergogna, l'Italia intera sta ridendo di Bersani e del suo spettacolare "trionfo", altro che bunga bunga.


Vostro .... Minima Moralia :-)

lunedì 28 febbraio 2011

Berlusconi la sinistra e gli asini


Berlusconi dice: è necessario garantire a tutti la libertà di scegliere quale scuola far frequentare ai propri figli, permettendo di accedere alla scuola privata come alternativa ad una scuola pubblica troppo spesso politicizzata e scadente.

La sinistra, strumentalizzando come sempre, parla di attacco alla scuola pubblica, quella stessa scuola pubblica che proprio la sinistra ha massacrato in decenni di riforme senza senso (dai decreti delegati in poi).

Gli asini, senza nemmeno tentare di comprendere, vanno tutti dietro, ragliando in coro felici.

Che tempi ...!
Minima Moralia ;-)

domenica 2 gennaio 2011

L'assassino, le vittime e l'eroe per la salvezza (dell'assassino)

Per non dimenticare ......

Cesare Battisti (delinquente ed assassino)



Pierluigi Torregiani (Gioielliere) Lino Sabbatin (Macellaio) Andrea Campagna (Ufficiale Digos)



Alberto Torregiani (Figlio del gioielliere ucciso) Antonio Santoro (Agente Penitenziaria)

Luiz Inacio Lula Da Silva (ex presidente brasiliano, politico di sinistra e sindacalista)