Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

venerdì 26 marzo 2010

Mi ha scritto Rosy Bindi!

Udite udite! Ho trovato stamattina nella mia email un messaggio di Rosy Bindi. Proprio così, Rosy Bindi mi ha mandato una mail per indurmi a riflettere sulla problematicità del presente (lo dice lei a me!) sul futuro del paese (chissà perchè se ne preoccupa tanto e solo ora) e, ovviamente ed immancabilmente, sui danni che, a suo dire, avrebbe prodotto il solito Berlusconi, autentico caprone espiatorio, nel giudizio unanime di tutti i leaders politici del passato e del loro vastissimo seguito di cortigiani e giullari, più o meno malandrini, o aspiranti tali.
Ma il tenore del messaggio qual'è vi chiederete? Ve lo riporto pari pari: "Rosy Bindi: c'è bisogno di cambiare. Il 28 e 29 marzo scegli e fai scegliere il Partito Democratico".
Una riflessione, dunque, si è posta come necessaria anche per me, che stavo vivendo apaticamente questa campagna elettorale, dibattuto come già dissi tra "la testa ed il cuore". La "testa" mi diceva di votare per De Luca (solo voto al candidato Presidente, ovvio), autentico guerriero e forse uomo giusto per questa Campania devastata e corrotta, il "cuore" mi suggeriva di votare per Lucido, politico locale, amico e stimabile professore.
Adesso, però, questa Rosy Bindi, si è presentata con tutta l'irruenza del suo messaggio a sconvolgere i miei piani e, con essi, la mia vita.

Senza mezzi termini, possiamo ritenere che se Rosy Bindi chiedesse ad un interlocutore distratto di scegliere il cambiamento, il rischio è che, senza nemmeno rendersi conto, costui apra il balcone e butti di sotto, come a Capodanno, prima di tutto la stessa Bindi; trovandosi poi con la finestra aperta, ed ormai in odor di reato, temendo anche per il futuro dei suoi figli, è verosimile che lo sventurato faccia seguire nel pericoloso salto anche D'Alema, Bersani, Prodi, Franceschini, Veltroni, Fioroni, nonchè la famigerata schiera degli "ino" (dal nome solo apparentemente rassicurante, ma assolutamente in grado di far danni), tra i quali Fassino, Bassolino, Iervolino, Cozzolino e, adesso, anche Bonino.
Mi son chiesto allora (e la stessa analisi propongo a chi mi legge): ma non è che questa "botta di vita" suggeritami dalla pimpante Rosy Bindi e questo cambiamento epocale, possa recare più danno che beneficio al nostro paese?
Va bene il cambiamento, ma sono troppo "giovani e ingenui" sti figlioli del PD, allora forse è meglio sostenere l'esperienza del "vecchio" Caldoro, che almeno è garanzia di maturità e di saggezza e, quindi, pur disattendendo le raccomandazioni della Bindi (amica di lungo corso e compagna di partito dell'altro "giovincello" Ciriaco De Mita), ho deciso di sostenere quel matusalemme di Caldoro, magari attraverso la scelta del "cuore", che poc'anzi vi ho illustrato.
Che altro posso dire, forse solo un grazie alla cara e simpatica Rosy, per l'aiuto che mi ha dato nel difficile c ompito di decidere per chi votare.
Un abbraccio a tutti dalla "verde" (a parte qualche sacchetto di spazzatura ancora in giro ad opera dei soliti deficienti idioti) Irpinia... dal sempre vostro Minima Moralia :-)

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