Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

venerdì 26 marzo 2010

Bersani, mi consenta, lei ha una bella faccia tosta!

"Bersani all'alba ai cancelli della Fiat". Così a titoloni su tutti i giornali.
In verità, davvero ci vuole coraggio a presentarsi, in questo momento di grande incertezza e difficoltà, davanti a tanti lavoratori.
Ci vuole coraggio o, almeno, una bella faccia tosta.
In particolare, chissà che avrebbe risposto Bersani alla domanda "ma lei Bersani cosa ha mai fatto per noi lavoratori e perchè si arroga il diritto di parlare a nome nostro?" o più semplicemente "ma lei Bersani come pensa di poter interpretare i bisogni ed i problemi di noi lavoratori senza mai aver lavorato un sol giorno nella sua vita?" (stessa domanda rivolgerei ai tanti politici di mestiere che oggi vengono a rammentarci di una crisi che nemmeno conoscono).
Io a Bersani invece direi: lei, illustre onorevole, ha solo perso i capelli, a noi, purtroppo, ha saputo far perdere la speranza, e che Bindi le illumini il viale del definitivo tramonto!
il compagno Simòn

1 commento:

miconsenta ha detto...

Bersà cumme te la sienti mò? Sperammo che mò te rassigni e la fenisci re fa lu spara sentenze. Berlusconi t'è missi nù pere ncapo e cu n'ato t'è pigliato a caveci n'culo. L'Italia vole a Berlusconi è chiaro mò? AHAHAHAHAHAHAHA