Il terremoto avrebbe dovuto insegnare ad avvicinarsi di più, perchè tutti hanno vissuto lo stesso dolore (R.Venezia)
Non si può scavare, le macerie del cuore sono troppo pesanti (R.G.)

lunedì 22 novembre 2010

23 novembre ... il ricordo ... il dolore ... il silenzio!

Si discute tanto, forse troppo, delle manifestazioni commemorative in occasione del trentesimo anniversario del terremoto.
Premesso che non sarebbe giusto negare il sacrosanto diritto di commemorare secondo il personale sentimento l'immane tragedia del terremoto, ribadisco la mia assoluta certezza che tutte le manifestazioni di piazza, dal 1980 ad oggi, sono state in qualche modo strumentalizzate da chi, con il dolore e la pietà dei cittadini, aveva ben poco da spartire.

Anche la fiaccolata, aldilà dell'indubbio valore commemorativo, ritengo possa celare una valenza politica, cercando principalmente di distogliere l'attenzione dei cittadini da altri eventi di natura istituzionale (risulta abbastanza chiaramente dal tenore del primo comunicato del gruppo di rinascita santangiolese), evidentemente in questo momento politico non graditi a qualcuno.

Spero comunque che la manifestazione abbia successo e che tra gli "ideatori" dell'iniziativa (assolutamente non chiamateli organizzatori che si offendono!)non vi siano proprio coloro che alle manifestazioni istituzionali degli ultimi trent'anni hanno dedicato tempo ed energia, e che del terremoto hanno fatto mera occasione di lucro e di potere.

Il mio cuore è vicino da sempre e lo sarà per sempre a tutti gli amici che non ci sono più... ai bambini .... alle mamme ed alla parte di noi stessi che con loro è sepolta.

Con nostalgia, riconoscenza ed affetto .... Minima Moralia

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