Non poco stupore ha suscitato in molti, me compreso, un recente articolo apparso sulla stampa locale a firma del nostro concittadino e consigliere regionale Mario Sena, riguardante la ricostruzione in Irpinia che, a suo dire, sarebbe avvenuta prima e meglio che in Abruzzo.
Orbene, non me ne voglia l'illustre politico, ma paragonare i containers, qualche casetta di legno (di cui si parla nell'articolo) ed i prefabbricati zeppi di amianto che furono collocati qui, alle case arredate realizzate in Abruzzo, peraltro a tempo di record, è davvero impresa ardua.
Per non parlare di ciò che è accaduto "dopo" in Irpinia: una vera tragedia nella tragedia, con sprechi ed inefficienze che, solo con gli anni, sono emersi in tutta la loro drammatica ampiezza!
Nemmeno la fantasia di Giulio Verne potrebbe trovare giutificazioni, anche solo immaginarie, a questo improponibile paragone.
Forse un pò di orgoglio campanilista e di faziosità politica hanno animato le riflessioni del consigliere Sena.
Una massima di saggezza popolare vuole che "ogni scarrafone sia bello a mamma soia", ma la ricostruzione e le modalità con cui essa è avvenuta in Irpinia, la rendono un capitolo orribile della storia di questa terra, orribile come appunto solo uno "scarrafone" può essere.
Concludo con una nota decisamente fuori tema ma importante: i "giardinetti" sono finalmente più puliti, praticabili e risuonano, oggi come un tempo, degli allegri schiamazzi dei nostri bambini; con un pò di controllo in più e qualche nuovo gioco, sarebbero perfetti. Grazie Sindaco Forte, di queste piccole cose Sant'Angelo ha bisogno e non dei convegni inutili e delle celebrazioni in pompa magna!
Un saluto a tutti i santangiolesi lontani .... Minima Moralia :-)
10 commenti:
Minimo sei il Massimo della coscienza critica in questo paese, intelligente e sincero come sempre.
io sono come san tommaso...voglio vedere le foto dei giardinetti...specie quelli della madonnina...!!!
meglio tardi che mai !
i commenti sulle ricostruzioni che hanno maggior valore sono quelli dei cittadini che vivono nelle zone interessate e non quelli del politico (mi viene da dire politicante) di turno.
anche in abruzzo è stata sbandierata una presunta efficienza nella ricostruzione, ma una parte della popolazione non è d'accordo.
vox populi vox veritatis !?
Evviva sempre la sincerita'! Cosa pensa e dice la gente d' abruzzo deve interessarci marginalmente:hanno avuto tutto cio' che era giusto avessero come del resto gli irpini, i friulani ecc.. ma in piu' sono stati esaltati portati quasi agli onori degli altari perche' laboriosi seri onesti riservati e altro ancora.Quando si parlava di irpinia e, se ne parla ancora, oggi viene fuori tutto il peggio del peggio e questo grazie ai politicanti di ieri e di oggi che hanno fatto di tutto e di piu' per affossare il sud.Caro G48,i fatti sono verificabili le chiacchiere sono altra storia.
Ho fatto io delle foto e se qualcuno mi spiega come fare le pubblicherei volentieri; vorremmo poterne documentare di cose belle, ma non sarà facile.
Sant'Angelo non vuole ancora liberarsi di una certa mentalità opportunista e forchettona, tutta orientata al parassitismo più radicale, che giunge al punto di relegare in un angolino le pur rilevanti capacità di tanti nostri concittadini, giovani e meno giovani.
Ad alimentare il fenomeno, ovviamente, sono gli apparati clientelari di sempre, gestiti da politici falliti, i quali sono disposti a tutto pur di non rimanere definitivamente fuori dal gioco e, approfittando del ruolo che occupano nelle istituzioni che rappresentano, elargiscono elemosine ai "poveri cristi" di turno, promettendo ciò che sanno bene di non poter più dare.
Peccato però, le condizioni per un cambiamento ci sarebebro tutte, pur dovendosi ripartire da zero.
Bella cosa la dignità, ma in pochi l'hanno provata, tanti nemmeno sanno cos'è essendo cresciuti all'ombra della mala politica.
Augurandovi una buona serata.
Ma quali prefabbricati? Se si parla di quelli di legno mi pare che fossero stati donati dalla Svizzera o dalla Croce Rossa, non c'entrava niente in prima fase l'intervento dello Stato che si è limitato per lunghissimo tempo a tende e containers salvo poi impiantare i prefabbricati della Scic con il tetto di eternit e quelli Pasotti imbottiti di amianto.
A Onna degli amici consciuti in occasione del nostro intervento sono già entrati in casa e che casa!
Siamo contenti che questo succede in Abruzzo ma il cuore ancora piange per quello che noi abbiamo subìto durante e dopo del terremoto!
Ci vuole una bella faccia tosta per negare tutto questo!
Nun ve nacazzati quissi l'enna truvà na cosa bbona che enne fatto. Facitele parlà tanto ormai lu tiempo è fenuto. Basta che vutati pè Berlusconi e se ne torna a la casa puru Bassulino.
Accummingiammo a campà n'ata vota.
Bassolino tornerà a casa quasi sicuramente, per il nostro Mario Sena ho dei seri dubbi. Ha ereditato da De Mita l'arte di riciclarsi sempre e lo farà anche stavolta.
Il ricambio generazionale nella politica da queste parti lo può fare solo la natura e il buon Dio, quando sarà il momento, meglio non farsi illusioni. L'elettorato irpino è da sempre schiavo delle manovre nascoste di questi vecchi politici ormai con poco stimolo propositivo, eppure assolutamente lontani dall'idea di farsi da parte ed anche stavolta prevarranno. Altro che lupi, un branco di pecoroni siamo diventati e meritiamo la politica e la vita che abbiamo scelto.
A proposito,ma la sagra si fara' o anche quella simpatica manifestazione che era diventata una tradizione quasi decennale, come tutte le altre buone abitudini santangiolesi è a morire di nulla?Speriamo che non sia cosi'!
Impariamo dall'amministrazione di LIONI:
http://www.comune.lioni.av.it/areadocumenti/bilancio07.pdf
Invito il blogger a pubblicare in prima pagina il bilancio dell'amministrazione di lioni per dimostrare ai nostri amministratori come si "amministra".
Buon lavoro a tutti
mario aveva bevuto
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