A pieno titolo, G48 e cari amici lontani, potreste esprimere la vostra opinione, se non in merito a fatti ed eventi che direttamente coinvolgono la comunità cittadina, almeno relativamente ad argomenti di carattere generale. E' vero, argomenti di cui discutere ce ne sono, ma se osservate bene, anche dall'altra parte, la formula è sempre quella: per ognuno che scrive, 100 commentano e a scrivere è quasi sempre il gestore del blog, il dr. Imbriano che vive a Monza, o gli adepti della cd. Comunità Provvisoria, rispetto alla quale quel blog si pone come facciata minore, una specie di piccolo ricettacolo intellettuale in cui riversare gli scarti, ahimè.
Gli argomenti affrontati lungi dall'avere una valenza pratica (rectius: praticabile), sembrano piuttosto un tentativo per distogliere l'attenzione di chi legge dai problemi reali e specifici della nostra comunità che coincidono, ma non si esauriscono, in quelli dell'intero territorio Irpino: altri paesi irpini hanno fatto meglio e di più.
Faccio un esempio tristissimo: l'apertura di una megadiscarica regionale sul Formicoso, suona indubbiamente come una offesa immane ed ingiusta per la storia e per la cultura ambientale della nostra terra, solo che tale questione è divenuta come una coperta troppo corta, tutti la tirano dalla propria parte, politici, intellettuali e personaggi vari in cerca di autore, ma nessuno nel frattempo riflette su una circostanza, che cioè non solo con la megadiscarica si avvelena una terra ma anche con la dissennata gestione dei rifiuti a livello locale.
Ricordate le foto della spazzatura nel territorio denl nostro comune? Ebbene le cose non sono migliorate affatto e la campagna di Sant'angelo dei Lombardi sta diventando una discarica a cielo aperto, senza che nessuno spenda una parola o muova un dito per evitarlo. Una discarica è una tragedia, ma magari un giorno si potrà bonificarla e comunque è una tragedia con un inizio ed una fine; chi raccoglierà mai le migliaia di sacchetti di immondizia che i cani randagi (più liberi che mai) e gli idioti (anch'essi purtroppo liberi) vanno spargendo per le campagne sotto gli occhi increduli della gente e l'inerzia delle istituzioni?
Tornando a noi non è nostra intenzione chiudere il blog ma nemmeno possiamo lasciare le cose come stanno; vorremmo magari capire se questo spazio virtuale deve e può chiamarsi ancora Nostrasantangelo o se, piuttosto, debba chiamarsi in altro modo e costituire un contenitore per gli scritti di una cerchia di persone che non possiamo identificare nei cittadini del paese. Sarebbe facile credeteci rianimare il dibattito, basterebbe evidenziare , fotografare e dimostrare gli scempi e le disfunzioni che sono emerse negli ultimi mesi in ogni settore della vita cittadina per infuocare nuovamente gli animi, ma siamo perplessi sull'utilità e sul carattere costruttivo di una scelta del genere, posso solo dire a chi è lontano, ad onore del vero, che da una cattiva amministrazione il paese è oggi passato ad una totale assenza di amministrazione il che andrebbe bene se aderissimo al convincimento espresso dalla massima "niente nuove , buone nuove", ma non credo sia possibile ed utile adottarla in questo caso.
Chiudo dicendo che la battaglia del Dr. Imbriano per l'autonomia dell'Irpinia e del Sannio a noi piace, come ci piacevano da piccoli le favole ed i racconti delle sere di Natale accanto al fuoco, purtroppo come tutte le cose belle ma fantastiche, di esse non ci resta che il ricordo.
Vi saluto con stima ... Sammy :-)